6.MY BURDEN

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Mi siedo nel mio posto abituale, quello nell'angolo in fondo alla classe, da dove si può vedere tutto.

Butto lo zaino sotto al banco e Travis si accomoda di fianco a me.

Molti miei compagni di classe sono ancora in piedi e, per questo motivo, non riesco a vedere in faccia il ragazzo che sta parlando con la professoressa appena entrata in classe.

"Ragazzi, per favore, prendete posto"dice la prof.

Pesco dallo zaino l'astuccio, il diario e un quaderno a quadretti, pronta per iniziare la lezione di matematica.

"Lasciate che vi presenti il vostro nuovo compagno di classe, Luke Bennett"annuncia.

Alzo lo sguardo annoiata, che si incastra nel suo.
No, no, no, no. Non ci credo, non ci posso credere.

"Dato che la nostra Aspen Morgan è la più brava della classe ti faccio sedere davanti a lei, in questo modo ti aiuterà ad ambientarti nella nostra scuola"continua la professoressa sorridente, indicandomi.

Sia io che lui spalanchiamo gli occhi, anche se credo per due motivi diversi.
Cerco di alzare la mano per controbattere, ma la prof non mi fa neanche parlare e inizia a raccontare quello che faremo durante quest'anno scolastico.

Il ragazzo, l'unico della scuola che ha osato parlarmi in quel modo, prende posto e si volta per sistemare le spalle dello zaino, che ha messo sullo schienale della sedia.

"La vita è piena di coincidenze, Aspen"dice, sorridendo forzatamente.

"Non immagini neanche quante"sospiro amareggiata.

Dovrò sopportarlo per un anno intero.

* * *
"Oggi vi dirò le coppie da formare per il progetto di scienze; so che vi chiederete come mai vi assegno un compito il primo giorno di scuola, ma ora vi spiegherò tutto quello che dovrete fare"

Impugno una penna, pronta a prendere appunti.
"Che palle scienze"mormoro tra me e me.

"Ma chissà come mai prendi sempre otto..."commenta il mio compagno di banco.

"Taci Travis"ridacchio.

"Bene, almeno una volta alla settimana dovrete trovarvi con il compagno di coppia e ogni venerdì, a partire dal prossimo, dovrete portarmi ciò che avete sviluppato. La scadenza è tra quattro settimane da lunedì; ora vi dirò con chi siete in coppia"continua il suo monologo la professoressa.

Mangiucchio il tappo della penna, sperando di essere con Travis, dato che abitiamo nella stessa casa. Purtroppo so già che non sarà così.

Inizia a chiamare i primi dell'alfabeto e per ora non sento pronunciare il mio cognome quindi tiro un sospirai di sollievo.

Ho parlato troppo presto.

"Bennett e Morgan"

"CHE COSA?"strilliamo entrambi.

"Non voglio sentire obiezioni sulle coppie da me scelte. Ritengo che il nuovo arrivato debba stare con la nostra miglior studentessa, no?"dice convinta la prof.

Mi accascio sulla sedia, l'anno non poteva iniziare peggio.

Inizio a pensare ai pomeriggi che dovrò passare con Luke: saranno i giorni più lunghi della mia vita.

"Beh, avevo ragione per quanto riguarda le coincidenze. Penso che sarò un grande peso per te"sbotta il ragazzo davanti a me, dopo essersi girato.

"Stai zitto e voltati, se non vuoi ritrovarti il banco spezzato in due sulla tua testa"dico stizzita.

"Che caratterino..."commenta, ridendo.

"Aspen, lascialo stare. Fa così per farti innervosire, devi dimostrargli chi è il più forte: ignoralo"dice Travis, vicino al mio orecchio, stringendomi con la mano il mio pugno.

"È ragionevole il tuo ragazzo, a differenza tua"osserva Luke.

"Non è il mio ragazzo"lo avviso, improvvisamente divertita dalla piega che ha preso la conversazione.

"Helpel e James"annuncia la prof.

"Colton James..."mormora Trav, facendo un cenno al ragazzo dall'altra parte della classe.

"Mhh, interessante. Voglio dargli un'opportunità...e questa è la giusta occasione"dico, sorridente per il fatto che sarà continuamente a casa mia per quattro settimane. Non riusciranno mai a mettersi d'accordo in solo quattro giorni e si troveranno molte più volte alla settimana.

"Ma per favore...in confronto a te sembra un bambino"
Travis sbuffa, ovviamente contrario alla mia affermazione. "E poi è un primino..."

"Ha solo un anno in meno, mica dieci"

Il mio migliore amico alza gli occhi al cielo e io gli tiro una gomitata.

"Smettila di fare il fratello maggiore geloso"

"Solo, Aspen, non farti mettere le mani addosso da lui. Secondo me è pure vergine"continua Travis.

"Smettila"
Lo guardo male e nello stesso momento Luke si volta.

"Potreste fare silenzio? Sto cercando di ascoltare"

Evito di commentare, perchè so già che finirei per prenderlo a pugni e non vorrei che una situazione come quella dell'anno scorso si ripeta.

Finalmente la campanella dell'ultima ora trilla e metto le cose nello zaino.

Prima di uscire fermo Luke, che è intento a guardarsi intorno.

"Dammi il tuo numero di telefono"

"Ehi, dolcezza. Non credevo di essere così desiderato"ridacchia.

"Idiota, muoviti. Dopo ti scrivo per scienze"

Dopo avergli lasciato digitare il numero sul mio cellulare, glielo strappo di mano e me ne vado senza salutare.

Mi dirigo verso l'auto, parcheggiata fuori da scuola, mentre sblocco il telefono e noto che si è già salvato come 'Luke' con la faccina pervertita.

Scuoto la testa, entro nella mia Audi e Jared, che nel frattempo mi ha raggiunto, si siete accanto a me.

《Killer》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora