Capitolo /6/❤

653 37 6
                                    

Pov. Alexandra

La bambina che stava per essere colpita è appena andata via con sua madre e adesso siamo la mia squadra davanti alla squadra della nazionale giapponese .
Il ragazzo a cui ho dato il pallone assomiglia tantissimo a Mark ma non può essere lui e dopo pochi secondi è lui a parlare per primo:
XX:Grazie mille per il pallone comunque io sono Mark il capitano della nazionale giapponese l'Inazuma Japan .
Quando ho sentito il suo nome stavo per fare un infarto ma sono ancora convinta che tutto questo sia solo una coincidenza così mi faccio forza e gli dico :
IO: Piacere di conoscerti Mark io sono Alexandra Evans e sono il capitano della nazionale italiana l'Orfeo .
Dopo aver detto questo un ragazzo con strani occhiali e un mantello mi chiese
XX: Sei stata molto brava nel parare quel colpo per caso sei un portiere ?
IO: No io sono un attaccante ma me la cavo bene anche in porta
Stavo per chiedergli come si chiamasse quando all' improvisso unragazzo della nazionale giapponese scoppia (?) in una risata che attira l'attenzione di tutti noi così il ragazzo con il mantello di cui non so ancora il nome anche se effettivamente non so il nome di nessuno della squadra di Mark dice :
XX: Perché stai ridendo Caleb?
Ah e così si chiama Caleb be' buono a sapersi
CALEB: Ma come non vedete che è un ragazza ?
XX: È con questo?
Domanda un ragazzo dai cappelli rossi e dai occhi color verde smeraldo
CALEB: Il capitano della nazionale italiana è una ragazza!!
IO: Che c'è di male se sono una ragazza ?
CALEB: Be per il semplice motivo che le ragazze non sanno giocare a calcio
Ok questo ragazzo mi sta facendo arrabbiare così furiosa come non mai gli urlo:
IO: COSA HAI DETTO? RIPETILO SE HAI IL CORAGGIO E SCOMMETTO CHE TI POSSO BATTERE A OCCHI CHIUSI TESTA D'ANANAS !!!!!😠😠😠
Ok forse ho esagerato perché tutte le persone mi stanno guardando e io odio essere fissata così cerco di calmarmi e per fortuna ci riesco grazie all'aiuto di Paolo e Cristian (nome inventato ) che mi stanno tenendo da dietro per non andare a spaccare la faccia di quella testa d'ananas .
Dopo alcuni minuti mi calmo e dico ai ragazzi di mollare e loro lo fanno e così dico :
IO: Ma io non ho ancora capito una cosa
TUTTI: Che cosa ?
IO: Chi diavolo siete voi? *indicando la nazionale giapponese*
MARK: Ah è vero non ci siamo ancora presentati loro sono: Axel , Jude, Shawn, Xavier, Jordan, Jack, Tod, Harley, Caleb, Darren, Austin, Archer, Nathan, David, Scott, Thor, e loro sono le nostre manager Celia Silvia e Camelia.
Quindi il ragazzo con il mantello si chiama Jude e invece il ragazzo con i capelli rossi si chiama Xavier .
PAOLO:Forse è meglio se anche noi ci presentiamo
Io annuisco con la testa e dico:
IO: Loro invece sono: Paolo, Angelo, Gianluca, Fabio, Daniel, Andrea, Matteo, Marco , Simone, Alessandro, Alessio, Diego, Gabriele, Giorgio , Leonardo, Cristian
Dopo le presentazioni siamo andati nei nostri rispettivi quartieri vedendo che domani ci saranno le presentazioni selle varie squadre e delle nazioni e dobbiamo essere pronti.
Mentre stiamo andando Paolo mi mette una mano sulla spalla e mi dice:
PAOLO: Pensi che sua lui tuo fratello?
L'unico a cui ho raccontato la mia storia è Paolo perché lui per me è come un fratello maggiore è io per lui sono come un sorella minore .
IO: Non penso che sia lui almeno credo
PAOLO: Perché ?
IO: Se fosse stato mio fratello mi avrebbe riconosciuto e poi non mi sento ancora pronta a rivederlo
PAOLO: Ok ma ricordati che io ci sarò sempre sorellina
IO: Grazie fratellone
E ci incaminammo verso il nostro quartiere

POV . MARK

Vedrai sorellina quando tutto questo sarà finito ti dirò tutta la verità è resterai vicino a me e una promessa

Spazio Tuticana :
Dopo secoli eccomi con il capitolo scusate vari errori di grammatica e ripetizioni e se mi mettete una stellina sarei felicissima e vi prometto che cercherò di aggiornare il più presto possibile ma ho avuto qualche problema
Un bacio dalla vostra Tuticana ❤

Inazuma eleven:niente ci separeraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora