all' aeroporto

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Arrivati all' aeroporto dopo che la guardia a revisionato per 3 volte tutti i bagagli,passiamo per il metaldetor e il controllore si assicura che nessuno di noi 5 abbiamo qualcosa mi metallo addosso e ci fa passare, quando c' è ne stiamo per andare inizia a suonare l' allarme e le guardie pensano che qualcuno ci abbiamo dato qualcosa contente del metallo, dopo la nostra revisione e quando stiamo per uscire risuona l' allarme e le guardie iniziano ad innervosirsi, ci ricontrollano e di nuovo non trovavo nulla, successivamente mia madre si accorge che Cristian non era con noi allora va in panico e inizia la nostra ricerca.... le guardie liberano la zona assicurandosi che nessuno abbia il bambino, e noi iniziamo a cercare da tutte le parti,  Roberto fa cadere la piante che era posizionata vicino al metaldector e da lì dietro sbuca Cristian, e tutti capiscono che a far suonare l' allarme per ben tre volte di seguito era stato lui perché aveva al polso il suo braccialetto di metallo.
Saliti sull' aereo e prese le nostra posizione io tiro fuori dalla mia borsetta le mia amate cuffie e le faccio partire con il mio brano preferito di nesli "Buona fortuna amore" il pezzo che preferisco è:  " se ti dico che andrà tutto bene, se ti dico non ti preoccupare che alla fine ne usciremo insieme anche a costo di dover lottare" questo pezzo si addice molto alla situazione perché è come se fosse indirizzato a me e alla mia famiglia ed è come se dicesse che se restiamo insieme tutto si può superare. La mattina mi sveglio faccio colazione e mio padre accompagna me e mia sorella al nostro primo giorno nella nuova scuola che è molto grande e ci mettiamo un quarto d' ora per trovare l' aula , li faccio conoscenza con una ragazza che ha i capelli lisci, biondi, le lentigini che le donano ed è molto ma molto più alta di me ma della quale  non mi ricordo il nome dopo di che in classe entra una professoressa bassa come un nano più o meno di 50 cm, con i capelli che gli arrivano fino sotto i piedi e nei quali appena entra in classe inciampa e cade nel cestino provocando la risata di tutta la classe, a spiccare di più fra i stridutli ridoli è quello di un altro bel ragazzo che ha gli occhi celeste mare i quali sono circondati da degli occhiali azzurri che fanno risaltare ancora di più il bullismo colore dei suoi occhi , poi è alto, magro e con dei capelli ricci scompogliati e uno dei quali ricade sulla sua fronte, fra noi c' è come magia però essa viene spezzata dall'azione della professoressa c che si siede sulla cattedra e inizia a spiegare. Visto che la lezione mi sembra abbastanza noiosa senza chiedere permesso esco e vado in bagno, nel corridoio incontro l' affascinante ragazzo dell' autogril e inizia la nostra prima conversazione mi chiede :" hai dei cani ?" E all' improvviso vedo passare per il corridoio una miriade di cani che ci travolgono e ci fanno cadere a terra, io mi ritrovo sopra di lui e proprio nel momento in cui ci stiamo per baciare mi ritrovo a  sollevare  la tavoletta del bagno  per fare l' urina ma dall' acqua esce la professoressa nanna che inizia a gridare  e i suoi capelli mi vogliono trasinare giù per il vater perciò all' improvviso mi sveglio.
Mi sveglio affantata accanto a mia mamma che mi chiede:" cosa è successo che sei così agitata?"  Io le risponde:" sono agitata e triste già da questa mattina, per questo motivo non ho parlato più di tanto, il fatto è che il trasferimento è molto stressante, sono tante emozioni insieme: l' ansia di vedere la nuova città, la gioia di andare li con voi e la tristezza di lasciare Pavia"

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