Senza Maschere LADYNOIR

5) LA SCOMMESSA

Pov. Marinette

Non potevo crederci! Mi trovavo a casa di Adrien. Dopo essere tornata dal giardino posteriore, io, Alya e Elisabet stavamo finendo di cucinare un piatto italiano per tutti.
Una volta pronto Elisabet ed Alya mi dicono

E: Marinette,potresti...

A: andare a chiamare i ragazzi?

M: ehm...ah..perché io?

Subbito dopo aver fatto la mia domanda, sia Elisabet che Alya si guardarono negli occhi e fecero uno strano sorrisetto dicendo subito dopo in sieme

A: vaiii!!!!
E: vaiii!!!!

Mi fecero leggermente saltare e corsi subito sopra a chiamare i ragazzi. Mentre mi avviai alla camera di Adrien iniziai a pensare cosa dire; tipo "ragazzi è pronto, ragazzi scendete, e pronto!!!, ehm...ragazzi a tavola per favore" senza accorgermene mi trovai avanti alla porta di Adrien, bussai alla porta e non sentii nessuna risposta, l'aprii lentamente e feci sbucare dall'altra parte solo la mia testa. Accertata che non ci fosse nessuno presi ed entrai in camera di Adrien, gironzolai un pò nella camera, fino a quando notai fuori dalla finestra delle persone che correvano e urlavano ma all'improvviso si trasformarono in pedine degli scacchi, li capii subbito che qualcuno era stato akumatizzato.
Mi guardai in torno per vedere se potessero vedermi confermando che mi trovavo sola

M: Tikki, trasformami!

In un istante mi trasformami in LadyBug, uscendo dalla finestra per cercare chi fosse stato akumatizzato, alla mia sinistra sentii una voce familiare che diceva

??: ciao! My lady

Mi prese un colpo, il mio cuore iniziò ad accelerare, mi girai verso la voce con l'intento di colpire chiunque fosse
mi fermai appena in tempo prima di colpire il mio compagno di avventura ChatNoir

LB: non azzardarti mai più a farlo, mi hai fatto prendere un colpo

Nello stesso tempo che gli dissi quelle parole gli puntai un dito sul naso, per poi farlo cadere a terra. Subito dopo si alzò in piedi e mi prese la mano desta e me la baciò dicendo

CN: calma mon amour, è una gioia rivederti

Tolsi la mia mano dalle sue grinfie e dissi

Lb: smettila di fare l'idiota, sai chi è stato akumatizzato

CN: no, non ancora, quello che so è che si trova vicino alla torre Eiffel

LB: come fai a saperlo?

CN: se-gre-to

Alzai gli occhi al cielo e ci avviammo alla torre, in una mezz'ora riuscimmo a far tornare tutto nella norma e mi avviai di nuovo alla casa di Adrien, dopo pochi minuti mi accorsi che dietro di me si trovava ChatNoir

LB: ChatNoir perché mi stai seguendo

CN: non ti stò seguendo devo andare di quà io, anche sè l'idea non mi dispiacerebbe

Decisi di prendere la strada più lunga pur di non farmi vedere, sperando che ChatNoir non mi avrebbe seguito cosa che per fortuna non fece.

Pov. Adrien

Mentre saltellavo in casa per trovare un luogo dove nascondermi ripensai che trovai strano che LadyBug si trovasse vicino casa mia, in quel momento pensai subbito che forse mia cugina aveva ragione. Finalmente mi tovai al internno della mia residenza appena in tempo prima che fossi ritornato normale,entrai in casa e notai Elisabet, Alya e Nino stesi a terra nel soggiorno, corsi subito da Nino preoccupatissimo mettendogli le mani sulle spalle lo mossi un pò per farlo riprendere ma egli non si riprendeva. Inizia a pensare il peggio allora feci la stessa cosa con Elisabet e con Alya, dopo tutti è tre si ripresero dopo qualche minuto, il mio cuore era a mille al solo pensiero di perdere i miei amici

A: co-sa è successo?

N: è venuto un tipo strano e...

Al: e chi ha trasformati in pedine

E: mi sento ancora stordita

Al: ma..... Marinette che fine ha fatto

Al improvviso notai che a mia cugina gli brillavano gli occhi

E: giusto che fine avevate fatto tu e Marinette?

A: io....ehm....sono stato trasformato anch'io

Speravo che se lo avessero bevuta, dopo che mi fecero notare che non c'era Marinette pensai subito"spero che non gli sia successo nulla". All'improvviso mi sentii tirare i pantaloni, abbasai di scatto la testa per capire chi fosse e vidi mia cugina che disse

E: Adrien mi accompagni un attimo in bagno mi gira la testa

A: si...certo

Presi il braccio di Elisabet e lo faccio appoggiare sulle mie spalle, chi aviammo verso il bagno che si trovava di sopra, appena usciti dalla stanza dove la visuale di Nino ed Alya non potevano vederci mi cuggina prese e si staccò da me rimasi un pò cofuso e dissi

A: appoggiati a me se no potresti cadere

E: mi sorprendo ogni giorno di più, non ti preoccupare sto bene, mi serviva parlare da sola con te

A: perché mai?

E: sono sempre più convinta che Marinette sia LadyBug, guarda caso LadyBug compare è lei non si trova più qui

A: ehm...forse sarà stata anche lei trasformata in pedone

E: può darsi ma ci sono molte coincidenze frà lei è LadyBug, non dirmi che non te ne sei accorto

A: in realtà no, non me ne ero accorto

"Come potevo ero inpegnato a salvare la città"

E:mi deludi, da piccolo arrivavi molto più in fretta alle deduzioni, Oh forse....non vuoi sapere la sua identità

Mi arrabiai un pò come poteva Pensare che non volessi sapere la sua identità

A: certo che voglio

E:forse hai paura che scoprendo la sua vera identità lei non corrisponda ai tuoi sentimenti o che scoprendola i tuoi potrebbero cambiare?

Alzai la voce dalla rabbia e mi accanii con le parole su Elisabet

A: CERTO CHE NO! I MIEI SENTIMENTI NON SONO TANTO FUTILI, COME TI PERMETTI

E: ok, ora calmati oh Alya e Nino ci sentiranno. Allora facciamo una sfida ci stai? Come ai vecchi tempi

A: cora riguarda?

E: il primo che scoprirà L'IDENTITA di LadyBug vince ma... c'è un ma...chi lo scoprirà non potrà dire L'IDENTITÀ di LadyBug all'avversario

A: come facciamo a sapere che non menti nel dire che sai la sua identità

E: chiederemo a LadyBug che in cambio del nostro silenzio dovrà andare a casa del presente e digli che il vincitore ha capito la sua identità

Elisabet allungò la mano verso di me chiedendomi

E: ci stai ?

Afferrai la sua mano dicendo

A: ci stò, vincerò io a qualsiasi costo vedrai

E:non vedo l'ora

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SPAZIO AUTRICE

Grazie per aver letto fino alla fine,
Spero che vi piaccia come si
Stà svolgendo la storia

Ringrazio di cuore

ROBERTO ENZO ARZEO

per aver corretto i miei errori grammaticali

Ciao, ciao,ciao