Pov. Marinette
Ero in stato vegetativo, per colpa della. Domanda di Elisabet, non potevo crederci che questa persone che conoscevo da così poco aveva già capito la mia identità, era un idea che non volevo proprio accettare, avrei compreso se fosse stato ChatNoir il mio fedele compagno, ma no una raggazza che sbuca così all'improvviso, i miei pensieri vennero interrotti dalla voce della persone che mi ha. Causato questo stato.
E: cosa hai Marinette? Ti denti poco bene? Ha la faccia bianca
Anche sè la sua voce e il suo volto sembravano dulci, preoccupati per me, i suoi occhi mi davano un idea completamente diversa, erano attenti, gurdava ogni mio atteggiamento ogni movimento mi sembrava di essere legata su quella sedia.
M: ehm...ah! Ma che idee ti fai come potrei io essere ladybug
E: hahaha...mi haii presa sul serio...stavo solo scherzando
Anche se aveva detto così il suo sguardo diceva ben altro, soprattutto quando ha marcato la parola "Scherzando", dal suo sguardo sembra l'opposto di quello che diceva.
M: ha-ha-ha ci sono cascata, he-he-he.
* * *
Il giorno dopo non riuscii a dormire bene sognavo in continuazione lo sguardo di Elisabet, mente mi chiedeva se ero LadyBug. Scesi giù a fare colazione e subbito dopo andai a ascuola, talmente stressata e agitata che sebra come se avessi già finito la scuola, non osai neanche lontanamente pensare come mi sarei sentita dopo scuola, visto che quella notte avevo dormito male arrivai in classe prima del dovuto mancavano ancora 10 minuto all suono della campanella, decisi quindi di riposare un po' gli occhi e abbasai la testa sul banco, ero in uno stato dormi vegna e sentii delle voci come se fossero molto lontane, non capii un gran che, ma riuscii a sentire una sola frase
??: Blag secondo te è LadyBug?
Poi da lì in poi crollai dopo che per me furono 2/3 secondi mi sveglio Adrien, prima che suonasse la campanella
A: Marinette tutto bene? Hai la faccia molto bianca
M: A-A-A-Adrien!!!
Sensa rendersene conto urlai e feci solbazare Adrien dallo spavento, anche se Adrien mi aveva detto di essere bianca come un lenzuolo sentii il mio volto in fiamme, prima di parlare Adrien sbatè gli occhi un paio di volte.
M: s-scusa non volevo, ho urla sensa rendersene conto......*sotto voce* ho! che vergogna
A: no, scusami tu, non volevo spaventarti
M: mh...mh, staai solo tu?, Mi era sembrato che stessi parlando con qualcuno prima, un....un certo belg...bleg, una cosa simile
Per un istante vidi un espressione di Adrien mai vista fino ad ora, era un misto di ansia, paura, un pochino di rabbia, un miscuglio di emozioni negative. Ma nel istante subbito in cui la vidi ritorno normale e disse
A: ah sì....vedi...lui è....è il mio gatto
M: gatto? Non lo visto l'ultima volta
A: be vedi.....non è ..... è che sia proprio il mio gatto....... è il gatto di mia zia, si è il gatto di mia zia e non stava molto bene così lo chiamata per sapere come stava
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Senza Maschere LADYNOIR
FanficSalve a tutti, questa e la mia primissima storia e in più io sono anche dislessica (senza che me ne accorga sbaglio doppie, vircole accenti ecc) Spero lo stesso che vi possa piacere Si svolge in franccia e parla della storia d'amore di Adrien (15) e...