Qualche giorno più tardi, Louis aveva già dimenticato quel bigliettino ed era rimasto a dormire una sera a casa del suo ragazzo. La mattina dopo quella sera, i due erano circondati e sopraffatti della loro passione.
«Oddio, Harry– sempre lì..» Gemeva oscenamente Louis, mentre Harry continuava a spingersi in lui. Il riccio iniziò ad accelerare le spinte, facendosi sempre più spazio fra le carni del suo piccolino. H mugugnava il nome di L, cercando di reprimere tutti gli ansimi e gemiti nella bocca del suo ragazzo. Queste erano perfettamente unite, le loro lingue si scontravano e la loro pelle che veniva a contatto velocemente, provocava un suono ancora più eccitante per i due innamorati.
«Sei bellissimo, Louis..» Ansimò Harry, staccandosi un attimo dalle labbra del suo bimbo, per farle prendere una forma di "O". Louis mugugnò solamente, in preda al piacere. Sollevava il suo bacino verso quello di Haz, tirando la testa indietro e continuava a gemere.
«Ci sono, Harry!» Urlò Louis, riversandosi un minuto dopo su entrambi gli stomaci. Il liquido così tiepido di Louis, portò Haz al limite, che si riversò completamente nelle carni del liscio, che stava cercando di regolarizzare il respiro.
«È stato meraviglioso..» Sussurrò Harry.
«Sì, tanto.» Sorrise Louis, baciando le labbra di Harry, che ricambiò subito.
«Sono le sei..» Disse Harry dopo poco, sbruffando.
«Di già?» Chiese Louis.
«Sì!» Rispose Haz.
«Dobbiamo andare a scuola!» Esclamò Louis, sgranando gli occhi ed alzandosi immediatamente dal letto. Harry sbruffò, lasciando cadere lo sguardo sul sedere di Louis, dal momento che quest'ultimo era ancora girato.
«Dai, amore, non fare così. Non possiamo saltare oggi?» Louis si girò verso di Harry, scuotendo la testa.
«Muoviti, alzati e raggiungimi in doccia.»
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07:40.
«Siamo in ritardo.» Affermò Louis, tirando su gli skinny jeans e infilando subito dopo le vans.
«Cos'hai alla prima ora?» Chiese Harry, mentre si guardava allo specchio e si sistemava i capelli.
«Algebra, quella rottura di palle della Maynard.» Disse Louis, poi «Tu, amore?» continuò, mentre si avvicinava ad Harry per abbracciarlo da dietro e baciare la sua spalla.
«Quella pazza isterica è sempre in ritardo, quindi tranquillo. Comunque ho la Duellea, che probabilmente mi interroga.» Disse Harry, lasciando che i suoi occhi andassero verso l'alto. Poi, si girò verso Louis, avvolgendo le braccia attorno al suo collo, posando un bacio abbastanza malizioso sulle sue labbra.
«A ricreazione mi raggiungi in bagno?» Sussurrò, mordendosi il labbro, il più altro.
«No, che schifo i bagni di scuola!» Esclamò Louis, scettico.
«E dai bimbo, faremo veloce.»
«Non se ne parla, Harry. E ora andiamo o non usciamo più da questa casa.» Harry sbruffò, ma infondo conosceva il suo ragazzo, e sapeva quanto a questo piacesse fare l'amore solo in luoghi igenici.
Ma tuttavia, amava quel nanerottolo.
Presero i loro zaini e velocemente uscirono di casa, usando l'auto di Haz per andare a scuola.
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Una volta fuori scuola, Harry parcheggiò, ed entrambi saltarono - letteralmente - fuori dall'auto, camminando verso l'edificio giallo.
«La campanella sarà suonata da un pezzo!» Si lamentò Louis, mentre col suo ragazzo si apprestava a raggiungere l'entrata della scuola.
«Sono solo le otto e venti, amore!» Esclamò Harry, guardando il suo orologio.
Quando furono dentro la scuola, si salutarono con un bacio veloce. Harry andò al secondo piano e Louis rimase al piano terra, e si diresse al suo armadietto per prendere il quaderno della lezione che avrebbe svolto appena arrivato in classe.
E non si aspettò di certo un altro bigliettino.. eppure eccolo lì.
"Stagli lontano, testa di cazzo".
Non conosceva quella scrittura, quindi non poteva collegare dei dettagli a qualcuno.
Louis lo strappò via con forza, accartocciandolo e gettandolo nella pattumiera. Se quello era uno scherzo, era di pessimo gusto.
Non sapeva se parlarne con qualcuno, né tanto meno sapeva a chi doveva fare attenzione o stargli alla larga.
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E dal prossimo capitolo, si inizia letteralmente con la storia x
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I'm confused - {ls}.
FanfictionHarry Styles e Louis Tomlinson, due ragazzi totalmente diversi: o almeno così li definisce la gente di quel liceo. Harry detesta la scuola, Louis la adora. Per lui è fonte di apprendimento. La gente sa che sono fidanzati, ma non sa che dopo circa un...