I'm confused - {ls}.

1- Who are you?

AN: I capitoli non saranno molto lunghi.

Harry.

Io e Louis eravamo fuori il cancello di scuola, erano circa le 7:50. Ci incontravamo sempre prima, cosicché potessimo baciarci o parlare liberamente, senza nessuno a disturbarci.

Era seduto su un piccolo muretto, ed io ero in mezzo alle sue gambe, con le mani sui suoi fianchi e le sue braccia attorno al mio collo. Le mie labbra erano sulle sue, la mia lingua s'incrociava e giocherellava con la sua. La mia testa leggermente chinata dalla parte opposta alla sua, i miei occhi chiusi, proprio come i suoi. Qualche mugugno scappava nel bacio. Quei minuti erano i migliori, nessuno dei due parlava e l'unico rumore che entrambi avvertivamo erano i nostri cuori battere all'unisono.

In men che non si dica, altre persone iniziarono ad arrivare. Ci accorgemmo di quanto passò in fretta il tempo solo quando Zayn e Niall arrivarono, tossendo.

"Buongiorno, innamorati!" Esclamò giocoso Niall.

"'Giorno." Disse Zayn, abbastanza distaccato. Poi si distrasse portando lo sguardo sul cellulare.

"Buongiorno, biondo. Buongiorno, Zayn." Disse Louis, stessa cosa disse Harry.

•

Louis fu confuso dal comportamento di Zayn, e lo guardò per un po', poi si girò verso Niall, alzando le sopracciglia.
Intanto, Harry si era seduto accanto a lui e aveva poggiato la mano sulla sua coscia, accarezzandola. Il riccio conosceva Zayn da praticamente sempre, ed era a conoscenza anche del suo riuscire a cambiare umore in un batter d'occhio.

Niall alzò le spalle, e mentre stava per introdurre un nuovo discorso, la campanella suonò. Haz e Lou scesero dal muretto, e Zayn se ne andò avanti da solo.
Niall era con i due piccioncini dietro, e sussurrò (suppose) rivolto a Louis:

"Avrà litigato con Liam.."

"Come al solito, tra l'altro." Rispose Harry al posto di Louis, che concordò con il suo ragazzo.

"Lasciamolo in pace." Propose Louis. Gli altri concordarono.

"Louis, hai studiato per il test di economia?" Chiese Niall.

"Ma che domande gli fai, quando mai non studia!" Esclamò divertito Harry, alla quale Louis rispose facendogli il dito medio. Molto gentile.

"Sì Niall. Sai com'é la Anderson che pretende tanto, e poi, non mi rovino certo la media!"

"Ma se hai la media dell'otto con lei!"

"Magari avessi quella del nove.." Disse Louis sognante.
Harry gli diede una pacca sul sedere.

"Riprenditi dai tuoi sogni, che sei arrivato in classe!" Esclamò il riccio, e  Niall subito rise, mentre Louis sbuffò, alzandosi sulle punte per baciare le labbra di Harry.

Quest'ultimo non aveva gli stessi corsi di Louis, perché frequentava la quinta, mentre il suo ragazzo la terza.
Harry ricambiò il bacio di Lou senza esitare, e gli sorrise dolcemente.

"A dopo, amore!"

"Haz, comportati bene! Ti amo!"

"Non sono un bimbo, lo so."

"Più o me-"

"Vi muovete? Louis abbiamo una verifica!" Urlò quasi Niall, divertito.

"Sì, sì. Ciao riccio."

"Ciao Lou."

Quando Niall e Lou entrarono in classe, Louis ricordò di non aver preso il libro. Quindi, prima si sedette accanto al biondo, e nel momento in cui la prof. chiese di spostare i banchi, così che potessero iniziare la verifica, Louis alzò la mano.

"Si, Tomlinson?"

"Mi scusi, ho dimenticato il libro. Posso andare a prenderlo? Faccio veloce, lo giuro signora Anderson!"

"Vai Louis, e sii meno distratto." Louis annuì e si alzò, mentre Niall ridacchiava al "sbadato" e iniziò a spostare i banchi. Il più basso si velocizzò ad arrivare al suo armadietto e quando arrivò davanti a questo, trovò un bigliettino, che si mosse ad aprire. Era strano.

"Non fidarti di lui", c'era scritto nel bigliettino.

Lui chi? Si chiese Louis. Nel frattempo, infilò il bigliettino, spaventato, nella tasca dei jeans.

Mentre tornava in classe, i suoi pensieri furono unicamente:

Ma lui chi?

Niall?

Liam?

Harry?

Zayn?

E sopratutto chi scrisse quel bigliettino così tanto inquietante?

Louis decise di non dirlo a nessuno, e tenerlo per sé. E magari ignorarlo.

Magari.