Harry, dopo che disse il suo nome, gli venne tesa una mano da parte del ragazzo e con fare titubante gliela stringe con la propria. Si alzò facendo attenzione alla ferita e quando fu del tutto alzato da terra fece lievemente un mugolio di dolore. Louis con fare preoccupato gli domando se stesse bene e il ragazzo scosse la testa. Egli annuì, continuando a guardare il riccio, e decise di prenderlo in braccio.
Brooklyn vide tutta la scena in silenzio, senza fiatare, e aiutò il proprio ragazzo: aprì la porta della stanza e tutti e tre uscirono, avviandosi verso la macchina.
Arrivati al veicolo posò il riccio sui sedili posteriori e andò al posto del guidatore, aspettando che la ragazza facesse lo stesso. Mise in moto e partì a tutta velocità per la strada di casa.
Dopo circa un quarto d'ora arrivarono a destinazione. Parcheggiò e spense il motore, aprì la portiera per far scendere Harry e lo riprese in braccio, attraversando il vialetto ed aperto la porta di casa con le chiavi, entrarono all'interno.
Lo portò nella stanza degli ospiti e lo fece stendere sul letto.
"Allora, dimmi,.. Come ti sei ferito?" prendendo una sedia ed accomodarsi difronte ad Harry.
"Uhm, un cane mi è saltato addosso per poi abbaiarmi contro." balbettò imbarazzato.
A Louis sfuggì una lieve risata, ricordandosi della metafora del cane e del gatto.
"Non c'è niente di divertente.." sbuffò Harry.
"Si vede proprio che sei un gatto!" scherzò Louis, arricciando il naso.
Ad un certo punto a Louis scomparve quell'odioso sorrisetto, perché gli venne un dubbio.
"Come sei diventato un gatto, Harry?" assunse un'espressione seria.
Harry a quella domanda continuò a guardare il ragazzo per poi voltarsi dall'altro lato per poter osservare il panorama dalla finestra.
"Ti puoi fidare di me." disse Louis.
Per un momento Harry ci pensò su e mentre stava per aprir bocca, entrò Brooklyn.
"Sono venuta qui per medicare Harry." disse per poi avvicinarsi al castano e lasciargli un casto bacio sulle labbra.
Harry a quella scena distolse lo sguardo e arrossì.
Brooklyn si staccò dal castano per sorridere al piccolo e cominciò ad avvicinarsi per medicare egli.
Dopo aver fatto il tutto, il riccio la ringraziò e la vide andar via.
Louis riprese il discorso, ma Harry, troppo stanco, si voltò dall'altra parte del letto per poi chiudere gli occhi e cadere in un sonno profondo.
STAI LEGGENDO
Cry Baby. ❁ h.s {#Wattys2016.}
FanfictionLouis Tomlinson, un ragazzo ventisettenne normale. Harry Styles, un sedicenne con le sembianze di un gatto. Una storia fuori dal normale. Kitten!Harry. Veterinario!Louis.