CAPITOLO 11

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Finalmente estate...

Io e gli altri ragazzi eravamo partiti per la Spagna e lì avevamo comprato uno yatch, solo che per arrivarci avevamo avuto qualche problemino

"Paul sei sempre il solito, se non avessi smarrito la cartina a quest'ora saremmo già sullo yatch" dissi io

"Scusate ragazzi non è colpa mia se una spagnola abbastanza carina mi è passata accanto con addosso solo un misero costume dove si ci vedeva tutto il culo" disse Paul

"Sempre il solito tu" risposimo tutti

[...]

Dopo 30 minuti di camminata sotto il sole finalmente arrivammo allo yatch

"Amore io e te prendiamo la stanza con il letto matrimoniale" disse Paulo

"Come vuole lei Joya" risposi io

"Te quiero mi amor" rispose lui

"Te quiero demasiado" risposi io, e ci baciammo

"Piccioncini le cose sconce in privato" disse Alvaro

[...]

"Dai ragazzi andiamo a tuffarci, guardate che bel mare che c'è qui" dissi io

"ARRIVIAMO, CHI SI BUTTA PER ULTIMO STASERA FA DA SCHIAVO A TUTTI NOI" disse urlando Simone

"Pistaaaaaa" urlai io e mi buttai

[...]

"Che ne dite di andare in discoteca?" disse Paulo

"Yaas" rispondemmo tutti

[...]

Arrivati in discoteca l'odore di fumo e puzza di sudore invase le mie narici. La guardia ci fece passare e ci fece accomodare nel privè. Subito i ragazzi ordinarono da bere, io presi un bicchieri di Sambuca+Lemon e appena ne bevvi il terzo bicchiere ero ubriaca, così andai subito a ballare

Il ritmo di The Horns rimbombava nelle mie orecchie. Mi stavo divertendo tanto fin quando non sentì delle mani appoggiate ai miei fianchi, mi girai di istinto pensando fosse Paulo ma non era così

"Hola hermosa, bailando conmigo, dame un beso" disse un ragazzo alto dai capelli mori e lo stesso colore degli occhi

"Togliti stronzo" risposi io

"Te quiero mucho hermosa" rispose sempre quel ragazzo, questa volta avvicinandosi di più a me

"Dejarla sola ahora" (lasciala stare subito), Paulo venne verso di noi incazzato e mi mise dietro lui

"Si no? Que haces?" (se no che fai?) disse quel ragazzo

"No termina tan bien que" (non ti finisce tanto bene) rispose Paulo

"Por mostrame" (fammi vedere) rispose quel ragazzo

Paulo lo stava quasi per picchiare quanto fu fermato da Alvaro e Juan

"Dai andiamo lascialo perdere è solo uno stronzo" dissero i due

[...]

Ce ne andammo dalla discoteca e appena arrivammo allo yatch mi spogliai e mi misi sotto le coperte, dove già si trovava Paulo che mi abbracció e mi sussurró all'orecchio

"Sei mia, solo mia"

"Ti amo, ti amo, ti amo infinitamente" gli risposi io, e subito dopo ci addormentammo abbacciati


RAGAZZEEEE, LO SO CHE VOLETE UCCIDERMI SE NON HO AGGIORNATO AL PIÙ PRESTO PERÒ HO AVUTO TANTI MA TANTI IMPEGNI. SCUSATE ANCORA

My Hero -Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora