Pov Voldemort
"Non può essere altrimenti" conclusi. Possibile che non capisse? "devo dominare la Bacchetta, Severus. Se domino la Bacchetta, finalmente dominerò Potter."
Mi disturbava vagamente perdere un servitore tanto valido da essere riuscito a fare da spia all'interno del prestigioso Ordine della Fenice, ma in fondo... un collaboratore si poteva sempre rimpiazzare, la Bacchetta di Sambuco no.Lanciai un incantesimo invisibile e Severus, povero illuso, credette di essere stato graziato.
"Uccidi" e Nagini eseguì.
In pochi istanti sentii il sapore inebriante del sangue sul palato, ne percepii l'odore travolgente, lo gustai come se fosse stato il vino migliore.
Come da copione, Severus urlò e si accasciò al suolo, ormai morente. Tutto stava andando secondo i piani, non potevo essere più... felice... di così: anche se non lo sapeva, Potter era in mio potere, la Bacchetta di Sambuco era mia. In breve: era tutto perfetto.
Una cosa sola era fuori posto... un ricordo era sfuggito al controllo del mio ex servitore.
Ero curioso. A lui non ne era mai sfuggito uno, nemmeno per sbaglio, nemmeno per mostrarmi qualcosa di assolutamente insignificante... decisi che in fondo avrei anche potuto perdere qualche istante a guardarlo.
Lo raccolsi, lo trasportai nel mio pensatoio portatile e mi ci immersi.
La scena mostrava un Severus ancora ragazzino che chiacchierava amabilmente con una piccola... Lopy? Lary? Forse Lily... erano felici, allegri, solari... tutte cose che non avevo nemmeno più idea che esistessero... per un momento provai quasi... invidia? Possibile che io -il grande Signore Oscuro- che stavo per avere il mondo ai miei piedi, invidiassi due ragazzini? Intanto loro avevano cominciato a ridere per qualcosa, mano nella mano, innocenti e contrastanti, ma perfettamente complementari, come quelle cose orientali e babbane bianche e nere in un circolo.
La scena cambiò.
I due erano ancora insieme, ma era passato un po'di tempo: erano al loro primo anno di Hogwarts. Me lo ricordavo, ma era una cosa nuova ed eccitante poterlo vedere attraverso degli occhi che mi erano sempre stati negati. Vidi la loro agitazione, il loro entusiasmo, il loro timore. Osservai la sala grande e notai anche me stesso più giovane e più bello, ma di gran lunga meno potente. La ragazzina si avviò tremante dal cappello ed essere smistata nei grifoni... puah inutile banda di babbuini babbani bellicosi.
Severus si alzò titubante e andò a sedersi sullo sgabello del cappello parlante, sentii la voce pensierosa del cappello essere indecisa se smistarlo nelle Serpi o nei Grifoni: aveva coraggio da vendere e astuzia da buttar via, ma -nonostante le speranze del diretto interessato di finire con la rossa- fu l'astuzia a prevalere ed a decidere il suo utile futuro.
La scena cambiò di nuovo. Forse il pensiero non era sfuggito dal controllo della mente del mago... fose era sua intenzione mostrarmi qualcosa...
Intorno a me questa volta c'era un prato e un albero... eravamo ancora ad Hogwarts, ricordavo di avere visto questa scena anche dal vivo, ma attesi con una pazienza che non mi apparteneva.
Severus e Lily erano sdraiati sotto l'albero e stavano ridendo quando arrivarono quegli irritanti Grifoni che tanto si divertivano a fare i bulletti e poi dicevano a noi Serpi...La prospettiva cambiò, ma non la scena, ora erano tutti a testa in giù... o forse Severus lo era...
La rossa stava urlando e imprecando in modo davvero variegato e poco femminile contro Potter, affinche questi rimettesse immediatamente delicatamente al punto iniziale il suo amico,tentando contemporaneamente di farlo lei stessa, con la bacchetta dietro la schena, totalmente alla cieca e con un certo successo... quella ragazza aveva un'ugola di ferro e una concentrazione invidiabile, oltre che molto talento,dovevo decisamente ammetterlo.Percepivo l'irritazione del mio ex servotore per la situazione, ma anche l'immensa stima, l'adorazione e... l'amore... che strana parola... che orrenda colpa (*)... possibile che quel ragazzo fosse quasi contento della situazione imbarazzante nella quale si trovava?
Nuovo cambio di scena, di spazio e di tempo. Sembra quasi uno spettacolo teatrale... ed era altrettanto patetico.
Questa volta non vedevo nulla. Solo il buio, sentivo solo la stanchezza e la spossatezza di Piton,il suo senso di colpa, la sua angoscia profonda, straziante... conoscevo tutti questi sentimenti... amavo ognuno ed amavo causarli negli altri, ma non li avevo mai sperimentati sulla mia pelle.
La ragione di tali sentimenti la intuii anche senza aiuto: doveva avere appena litigato furiosamente con la rossa, ma ero altresì perfettamente consapevole dell'amore che ancora lo legava a lei. Patetici!
Osservai i corridoi scorrere e di nuovo me stesso, ma questa volta dal suo punto di vista: un'ancora di salvezza, detestata, ma necessaria. Quindi Severus mi detestava? Questa per me era una novità... gli altri mi detestavano, mi temevano, non i miei servitori più fidati.
Lo vidi chiedermi di accoglierlo nonostante il suo 'sangue sporco' e sentii la repulsione nei miei stessi confronti o forse di Piton per se stesso?...
La scena cambiò repentinamente moltissime volte in tanti piccoli flash, ognuno con il medesimo filo conduttore: Lily sorridente, la sua risata chiara e pulita , gli occhi verdi profondi ed espressivi ...puah! Inutili sentimentalismi!...
Poco dopo i flash scomparvero in favore di una stanza nera e vuota, con Severus accasciato in lacrime
"Ti proteggerò Lily, non mi importa che tu abbia scelto un altro, e non mi interessa nemmeno di detestare la persona che hai scelto... ti amo e tutto il resto è un dettaglio irrilevante... quindi ti proteggerò a qualunque costo, lo prometto." E poi non pianse più. (**)
Ebbi modo di osservare un'altra serie di immagini ridenti e sdolcinate, con le uniche costanti di un cono d'ombra e la rossa ...mi stava facendo venire da vomitare tanto erano zuccherosi...
La stanza buia lasciò lo spazio ad un'altra più luminosa ed a me assolutamente nota: casa Potter. Era dove ero quasi morto. Certo che la conoscevo! Mi ero dissolto da poco e nella casa regnavano il caos ed il silenzio più assoluto, interrotto solo dagli strepiti di un moccioso... anzi del moccioso... e di nuovo Severus disperato, percepii tutto il suo dolore, la sua disperazione, l'odio nei miei confronti, la pietà nei confronti di Potter senior che era morto per difendere Lily... sarebbe anche stato divertente da vedere, se quel ricordo non me li avesse fatto provare su di me...
Lo osservai prendere in braccio il piccolo Potter urlante, tentare di calmarlo con gesti impacciati e chiamare Silente e poi piangere disperatamente ...ancora... sul cadavere della rossaLa scena cambiò un'ultima volta: Piton era entrato a tutti gli effetti nell'ordine della Fenice per salvare il figlio della rossa. Notai la luce nel suo sguardo, la sua volontà di redenzione e compresi. Compresi ciò che in tutti questi anni mi era stato celato: Severus non aveva mai tradito l'ordine della Fenice per me, ma il contrario. Sempre ed unicamente per amore di Lily.
In quel momento una consapevolezza mi invase: avevo sbagliato tutto. Io, il Signore Oscuro, avevo ignorato un solo microscopico, irrilevante dettaglio e questo mi avrebbe condotto alla morte.
Avevo ignorato l'amore profondo che legava indissolubilmente Severus a Lily.
(*) l'amore, un'orrenda colpa! (David Jones. Pirati dei caraibi 3) ho amato quel film, non ho proprio potuto farne a meno, scusate
(**) jace herondale parte 2 (o forse parte uno)
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Concorso Di Scrittura Harry Potter
FanfictionÈ il primo concorso di scrittura al quale partecipo Snily lettera da Severus ad Albus LuciusxAndromeda La generazione successiva