Tonks stava aspettando con ansia il risultato del test. Era irragionevolmente euforica, allegra... felice. Assolutamente ed irragionevolmente felice. I capelli di un intenso rosa shocking lo testimoniavano. La luce nei suoi occhi lo testimoniava. Portava in grembo il figlio di Remus il frutto del suo grande e tormentato amore. Quello per il quale avrebbe fatto tutto. Quello per il quale avrebbe dato la vita, se fosse stato necessario. Probabilmento lo avrebbe fatto, era nell'ordine naturale delle cose, in fondo, che una madre si sacrificasse per la propria prole.
Remus aveva notato l'energia incontenibile che pervadeva la compagna, ma non aveva idea del perchè. O meglio, aveva un'idea che sperava corretta, ma sulla quale non voleva farsi illusioni.
Improvvisamente la porta si era spalancata e ne era uscita una Dora grigia ed in lacrime.
"Ne ero quasi certa! Me lo sentivo! Invece era una stupida sensazione errata! Uffa!" continuava a sbraitare la ragazza, con i capelli in una girandola impazzita di rosso fiammante e grigio spento.
Remus non poteva fare altro che consolare la moglie in lacrime ed attendere.che si calmasse.
Dopo un paio d'ore, Tonks si era addormentata fra le braccia dell'amato, che l'aveva sollevata e portata a letto per poi andare a farsi una doccia calda.
Quel che vide in bagno lo stupì, gli fece sorgere un sorriso e lo spinse a prendere una decisone repentina, forse avventata e sicuramente malandrina. Non avrebbe detto nulla. Almeno non subito...
Per prima cosa occultò le prove, poi si fece la doccia rilassante che aveva programmato e pensò ad un piano degno di tale nome.
La serata fu tranquilla e all'insegna del cibo poco sano e dei film babbani molto stupidi il cui massimo problema era cosa mettersi la sera successiva al ballo x oppure un'unghia rotta.
Dopo un cospicuo riposino, Tonks aveva trovato un bigliettini sul cuscino, che augurava buona caccia al tesoro.
La ragazza, sebbene un poco incredula, aveva deciso di giocare.La prima tappa l'aveva portata da... un' estetista? La ragazza era convinta di non essere dove doveva, ma in fondo il bigliettino diceva seguimi finché non pensi di avere sbagliato posto.
Il secondo indizio recitava d'ora in avanto dovrai fidarti completamente... non vedrai più nulla, dovrai seguire Molly.
Questo indizio l'aveva preoccupata parecchio, specialmente quando, dopo aver trovato Mamma Weasley, una benda le si era annosata automaticamente intorno agli occhi.Da li in avanti -naturalmente- non aveva capito molto. Quel che sapeva era che erano passate in un locale chiuso dove qualcuno aveva consegnato qualcosa a Molly.
La tappa successiva aveva rimosso la benda, ma l'aveva addormentata completamente.
Dopo alcune ore, Tonks riprese coscienza di se stessa: era in mezzo ad un prato, semisdraiata su qualcosa di estremamente comodo e caldo che sembrava avvolgerla e sopra di lei c'era una copertina. Il sole stava tramontando e la ragazza si ritrovò a pensare fra sé che sarebbe stato bellissimo condividere un momento del genere con il suo Rem. Si girò da un lato per cercarlo e... lo trovò sotto di lei. Ecco su cosa era adagiata!
Dopo questa piccola gaffe la ragazza si era osservata con più attenzione ed aveva scoperto di indossare un paio di morbidi e colorati pantaloni di seta, abbinati ad un corpetto altrettanto comodo e variopinto, decorato sul collo da piccole nappe.
I capelli erano sciolti in una cascata di boccoli ed aveva il sospetto di essere truccata.Quando la ragazza ebbe finito di osservarsi, i due piccioncini mangiarono tramezzini e bevvero limonata.
Durante tutto il pasto -trascorso essenzialmente ridendo e facendosi le coccole- Tonks aveva notato che il compagno le serviva metodicamente la porzione doppia. Si chiedeva come mai.
Dopo molti bisticci, la risposta arrivò e la commosse.
"se mangi per due, allora ti spetta la porzione doppia, non ti sembra?"
L'idea di base l'ho presa da una storia di @danyazzurra3
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Concorso Di Scrittura Harry Potter
FanfictionÈ il primo concorso di scrittura al quale partecipo Snily lettera da Severus ad Albus LuciusxAndromeda La generazione successiva