Concorso Di Scrittura Harry Potter

lettera di un disperato

Buongiorno Albus,

Spero che tu stia meglio di quanto non stia io. So che il peso dell'Ordine della Fenice è sulle tue spalle, così come quello dell'"Esercito di Silente" di Harry. Mi sento quasi in colpa a farlo, ma ti scrivo come uomo stanco.

Sono stanco.
Stanco di notare lo stesso diprezzo di James negli occhi di Harry, così simili a quelli di Lily.

Stanco di Neville che trema tutte le volte che gli passo di fianco.

Stanco di Hermione che assomiglia tanto a Lily nel carattere.

Stanco di Ginevra che mi guarda come se mi volesse uccidere ogni volta che mi passa di fianco. I suoi occhi verdi ed i suoi capelli rossi così simili ai Suoi...

Stanco di sognarmi gli occhi di Diggory mentre muore, coi sensi di colpa che mi dilaniano l'anima.

Stanco di Cho, che arriva con gli occhi rossi un giorno su due.

Stanco degli scherzi patetici dei gemelli, che mi ricordano troppo i malandrini (anche se il drago di fuoco per Dolores era accettabile, per quanto indecentemente scenografico)

Stanco di Draco, che si rovina la vita per nulla e che chiede aiuto a me per ucciderti... quel che è peggio è che - siccome ti conosco come ti conosco- dovrò anche farlo davvero. Uccidere un mio amico... un mio carissimo amico... il mio unico amico in un mondo che mi disprezza.

Sono ragionevolmente convinto che Lord Voldemort mi ucciderà, anzi, ne sono certo. Non temo la morte, almeno potrò stare per sempre con Lily, in fondo -come tu stesso hai detto- per una mente bene organizzata, la morte non è che una nuova grande avventura.

Se c'è qualcosa dopo tutto questo, ci rivedremo e lì potremo essere amici alla luce del sole.

Addio mio unico amico.