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The beauty and the beast

Prima parte

'Lo scambio'

Will trattenne il respiro mentre Philippe si dimenava scalciando sotto di lui.

Il castello davanti a sé era il più grande e maestoso che avesse mai visto.
Non poté fare a meno di paragonarlo ai magnifici palazzi delle favole che Anne gli raccontava da piccolo.

Durante la sua infanzia capitava spesso che la notte avesse degli incubi o soffrisse d'insonnia. La sua dolce mamma Anne passava ore e ore al suo capezzale, accarezzandogli i ricci arruffati e raccontandogli storie incredibili di uomini fantastici e avventure strepitose.

Quelli erano i ricordi più belli che avesse di lei e Will amava custodirli gelosamente nel suo cuore, come preziosi tesori. Forse in parte perché rappresentavano tutto ciò che gli rimaneva di sua madre.

Anne era morta a causa di una malattia fatale pochi mesi dopo la nascita di Angel, ed era stato proprio in quella occasione che Will aveva capito di voler diventare un medico. Il suo più grande sogno era poter salvare tutte le persone fantastiche come sua mamma di cui il destino aveva deciso di farsi beffa.

Da allora, però, erano iniziati i problemi. Nella loro famiglia mancava la figura di una donna responsabile che restasse con i bambini e loro padre era troppo distrutto per poter aiutare veramente. Will, essendo l'unico dei figli maggiori ancora troppo piccolo per lavorare, aveva tentato di sostituire sua madre nelle funzioni, occupandosi dei lavori domestici e dei fratellini come meglio poteva.

Nonostante avesse praticamente preso il posto della mamma, Will continuava a voler mantenere alte e care la memoria di Anne nella famiglia, spesso si ritrovava a raccontare ai bambini le stesse storie che un tempo la madre aveva raccontato a lui.

Tutti adoravano quelle favole, ma Angel aveva una vera e propria ossessione per una in particolare: la leggenda del Re Sole del Regno dell'Est.

Secondo la favola quest'uomo ricchissimo e bellissimo aveva una moglie e un figlio appena nato con cui viveva felicemente e in pace.

Purtroppo nel villaggio c'era una strega cattiva che, invaghita del re, voleva sposarlo e per riuscirci imprigionò la regina nel castello. Il re allora cercò di salvare il principino, affidandolo ad un suo vecchio amico che viveva nelle campagne francesi.
Il bambino crebbe tra fatiche e lavori nei campi, diventando un uomo nobile come un principe e laborioso come un contadino. Raggiunta la maggiore età partì per sconfiggere la megera che aveva condannato la sua famiglia.
Ci riuscì e liberò sua madre e suo padre, prendendo lui stesso il trono e governando in modo giusto e buono.

Angel gli diceva sempre che assomigliava al principe della favola e se il fratellino minore aveva quella strana fissa per le avventure e la magia, in fondo, era solo colpa di Will.

In realtà, a lui non dispiaceva che il piccolo credesse in quelle strane fantasie. Nel corso della dura vita che erano costretti a condurre, avere ancora speranza in qualcosa, qualsiasi cosa fosse, era raro e poteva costituire l'unica àncora di salvezza tra le fatiche e i sacrifici.

Will infatti credeva ancora molto nei suoi sogni, nonostante la sua testa gli dicesse di fare il contrario, ed era forse questo uno dei principali motivi per cui, alla fine, era riuscito a lavorare in ambito medico.

Non era un vero dottore certo, non avrebbe mai avuto abbastanza soldi per permettersi gli studi, ma almeno aiutava gli altri ugualmente e come meglio poteva.

La sua vita era sempre stata una linea retta definita, dritta e preimpostata. Will sapeva cosa sarebbe dovuto diventare, quali scelte avrebbe dovuto prendere. I sogni erano l'unico modo che conosceva per evadere tutto quello, essere libero finalmente.

The Beauty and the Beast // SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora