CAPITOLO 4

108 10 3
                                    

Il fine settimana lo avevo passato bene in compagnia della mia famiglia. Sono sdraiata sul letto a cercare le forze per alzarmi dato che la sera prima sono andata a letto alle 2. Alla fine mi alzo perché il mio stomaco comincia a brontolare per la fame. Mi alzo e scendo al piano di sotto in cucina, trovando tutta la famiglia al completo.
-Buongiorno tesoro.- mi saluta mia madre lasciandomi un bacio sulla fronte.
-'Giorno mamy.- le rispondo io mezza assonnata.
-La sera leoni, la mattina coglioni.- mi dice mio fratello ridendo.
Le rispondo con una smorfia e vado a dare il buongiorno a mio padre che è seduto sul divano a guardare il telegiornale mattutino, come sempre.
-'Giorno babbo.- le dico buttandomi sul divano con lui, aspettando che mia madre finisca di preparare la colazione.
-Buongiorno tesoro.- mi dice mio padre.
-È pronta la colazione.- ci urla mia madre dalla cucina. Mi alzo e appena vedo la tavola mi si illuminano gli occhi. C'è di tutto: muffin al cioccolato, biscotti, cornetti, succhi, latte...... La colazione essendo il pasto più importante della giornata, mia madre la prepara sempre in abbondanza.
Finito di mangiare vado in camera mia, mi faccio una doccia veloce e poi mi vesto. Decido di mettermi dei leggins neri con una maglia grigia con la scritta 'enjoy today is the day' con sopra la felpa nera e le vans bordò. Mi trucco con un po di fondotinta e del mascara, poi piglio il cellulare, le chiavi del motorino, lo zaino e scendo.
-Ciaoooooo.- dico salutando la mia famiglia e prolungando la 'o'.
Infilo il casco e mi dirigo verso la scuola.
Arrivo, parcheggio il motorino ed entro, ma vengo bloccata da qualcuno.
-Jennifer! Mi volevi parlare?.- mi domanda Taylor tirando con la sigaretta.
-Si. Comunque buongiorno eh.- le dico con un pó di acidità.
-Si dai scusa. Allora?-
-Sicuramente non ti voglio parlare in mezzo a tutta sta gente.-
-Okay. Allora vieni da me oggi poneriggio.-
-Vedrò.- dico per farlo innervosire.
-Ritieniti fortunata ad aver ricevuto un mio invito, sai quante ragazze vorrebbero venire a casa mia?!-
-Si, ma fra quelle tante non ci sono io mi dispiace. A dopo. -  le dico girando i tacchi e facendole l'occhiolino.
-'Fanculo Jen. - mi urla.

Mi avviò in classe non incontrando né Emma né Jade.
Arrivo in classe e le trovo a chiacchierare.
-Ciao baby.- le dico facendole ridere.
-Ciao crazy.- mi rispondono all'unisono.
-Ah Jade io e te dobbiamo parlare...... sei uscita con mio fratello eh?!- le dico facendola arrossire leggermente.
-Uhm..si.- afferma in imbarazzo.
-Ah si eh?!- dice Emma facendola diventare un pomodoro.
-Dopo vi racconto.- ci dice liquidandoci.
La lezione di storia incomincia e la professoressa incomincia a parlare della guerra fredda non fermandosi un attimo. Che palle, ma come fa?! La gola non gli si secca mai?! Mah.
A seguire c'è la lezione di geografia che fortunatamente passa velocemente e finalmente suona la campanella della ricreazione.
Io ed Emma mentre mangiamo incominciamo a fare il terzo grado a Jade, la quale ci racconta tutto per filo e per segno.
-Vi siete baciati?!- chiede Emma a bocca aperta.
-Quindi ora state insieme vero?- le chiedo io.
-Si, più o meno si.- dice diventando rossa.
-Bellini che siete. Comunque io oggi vado a casa di Taylor devo parlargli, quindi andate pure voi due in spiaggia.- dico.
-A casa di Taylor? Ti ha invitata? Di cosa gli vuoi parlare?- mi chiede Emma.
-Si. Di 'noi due'.- dico mimando le virgolette alle ultime due parole e facendo una smorfia lievemente triste.
-Ah. Dal bad boy uh uh. Poi ci racconti tutto.- dice Jade con spirito malizioso.
-Ovvio.- dico.
La campanella di fine ricreazione suona, e ci rechiamo tutte e tre in classe. Le ultime tre ore passano velocemente e si arriva alla fine della giornata.
Esco dalla classe con le due mie migliori amiche e ci rechiamo in cortile, dove vedo Taylor baciarsi, o meglio farsi, Ashley.
-Che schifo.- mormoro.
-Cosa?- mi chiede Emma.
-No niente.- la liquido.
-Ciao ragazze.- ci saluta Jade.
-Ciao amo.- le rispondiamo io ed Emma. Monta sul suo scooter e va via.
-Josh?- chiedo ad Emma
-Cosa?- mi chiede lei distratta.
-Avete chiarito?-
-No e non voglio parlargli.- mi risponde seccamente.
-Emma! È il tuo migliore amico e non devi vergonarti con lui di ciò che provi, che poi si sa, gli piaci e non puoi negarlo.-
-Si ma anche lui non può illudermi così.-
-No, ma prima o poi dovrai parlargli.-
-Si....-
-Io vado, ci si sente.- le dico abbracciandola.
-Okay, ciao Jen.- mi dice ricambiando l'abbraccio.
Infilo il casco e mi dirigo verso casa mia.

Arrivo e come sempre non c'è nessuno. Pranzo mangiando un'insalata. Dopo vado in salotto e sblocco lo schermo del mio iPhone notando un messaggio da parte di Taylor.
Da Taylor
Hey ti aspetto.
A Taylor
Okay, a dopo.
Prendo il cellulare e mi incammino a piedi verso casa sua dato che è abbastanza vicina. Per fortuna per domani non ci sono compiti. Dopo cinque minuti arrivo. Suono e mi apre un Taylor a petto nudo. Wow.
-Ehm.. ciao.- dico in imbarazzo.
-Ciao.-
Mi fa entrare ed appoggio subito la felpa sul divano insieme alle chiavi di casa ed il cellulare.
-Vuoi qualcosa?- mi domanda gentilmente.
-No.- le dico.
-Dica signora Carpenter.-
-Uh okay.....- faccio un respiro profondo ed inizio. -allora, sinceramente non saprei da dove iniziare. Il fatto è che non capisco come mai noi due ci siamo allontanati così tanto, eravamo migliori amici, avevamo un'amicizia solida capace di poter resistere a tutto, eravamo una coppia perfetta. Facevano tutto insieme, dai compiti alle cazzate, e poi, così da un giorno all'altro ci siamo allontanati, sempre di più fino a non parlarci quasi mai. Ed io non ne capisco il motivo. Taylor mi manchi, ki mancano i nostri pomeriggi a fare cazzate, le nostre risate, le nostre notti insonne a guardare gli horror, le nostre surfate e tutto questo mi fa male perché io a te ci tenevo e ci tengo tutt'ora, e tanto. Eri come un secondo fratello per me, e non sai quante volte ho pianto, quante volte ho rischiato di andare in depressione. Mi hai 'abbandonata' senza un motivo che io sappia, perché? Perché? Dimmelo. Io non ce la faccio più a stare così, a vederti tutti i giorni e sapere che non siamo più come prima. Taylor... Perché?- dico con le lacrime che ormai solcano le guance.
-Jen io...non lo so......sono cambiato e non mi hai accettato.-
-No, non è vero, non dire così perché non è assolutamente vero. Io ho accettato i tuoi cambiamenti perché tutti cambiamo, ma tu non mi hai permesso di dimostrartelo, facendo una barriera contro di me, escludendomi dalla tua vita come fossi un'estranea. Ed adesso dimmi il perché di tutto questo, lo voglio sapere.-
-Io non posso, vorrei dirtelo, te lo giuro, ma non posso.- dice stringendo gli occhi per non far fuoriuscire le lacrime.
Si avvicina e mi abbraccia, mi abbraccia come non faceva da tanto tempo. Quanto mi è mancato il suo profumo e le sue braccia. Incomincio a piangere come una fontana ed infilò la testa nell'incavo del suo collo.
-No, dimmi il perché.-
-Non posso.-
-Si che puoi. Perche un motivo deve esserci, altrimenti vuol dire che non te ne è mai fregato niente di me. Tu non é che non puoi, tu non vuoi dirmelo, non te ne è mai freg.....-
E due dolci e morbide labbra si appoggiano sulle mie, facendomi scordare per un attimo tutto quanto. Trasportandomi altrove.

Nota autrice.
Ciaoooooo!!! Come state? Scusatemi l'enorme ritardo, ma in questi giorni sono stata super impegnatissima. Cercherò di aggiornare il più presto possibile, ma una cosa è certa: ALMENO UNA  VOLTA A SETTIMANA AGGIORNERÓ. Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento a presto.
Un bacioneeee.❤❤❤

DIFFICULT LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora