CAPITOLO 5

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Mi scrollo immediatamente Taylor di dosso.
-Ma che cazzo fai? Non sono una delle tue troiette, non puoi risolvere tutto con un bacio solo perché non hai le palle per dirmi il motivo di tutto ciò.- sbotto infastidita con ancora le lacrime agli occhi.
-Jen...non posso, ho bisogno di tempo.-
-Ma quale tempo?! La verità è che un motivo non ce l'hai.-
Prendo le mie cose e mi dirigo verso la porta.
-Bene, a quanto pare non chiariremo mai.- dico per poi uscire da casa sua sbattendo il portone.
Comincio a correre senza una meta, piango buttando fuori tutto ciò che mi sono tenuta dentro. Dopo dieci minuti mi ritrovo in spiaggia, mi avvicino alla riva, mi siedo portandomi le ginocchia al mento ed appoggiandoci esso sopra. Ammiro le magnifiche onde e pian piano incomincio a ricordare tutti i nostri bei momenti.
FLASH BACK
-Jen prendi quell'onda è fantastica.- mi dice un Taylor quattordicenne molto affettuoso.
Annuisco e la cavalco.
Continuiamo così per ben venti minuti.
-Taylor facciamo i tuffi dagli scogli?- le chiedo con fare supplichevole.
-Massí, però stiamo attenti, altrimenti ci rimettiamo un arto.- dice ridendo.
Saliamo sugli scogli ed una volta giunti ad una certa altezza, prima di buttarci, Taylor mi prende la mano.
-Insieme. Buttiamoci insieme.- dice guardandomi negli occhi.
-Si,con te niente mi fa paura.-
-Insieme fino alla fine.- dopo ciò ci buttiamo.
FINE FLASH BACK
-Hey Jen perche piangi? Jen ci sei?- dice una voce familiare scuotendomi il braccio.
Mi giro e vedo Josh.
-Taylor.- dico facendo una risata amara.
Lui si siede vicino a me e prende parola.
-Cos'è successo? Le hai parlato?- mi chiede.
-Si, le ho detto tutto, le ho chiesto il perché e la sua risposta è stata un semplice 'mi serve tempo'. Pensavo di chiarire ma mi sbagliavo, è un coglione, non gli è né mai fregato niente di me. E per finire mi ha baciata, come se fossi una delle sue troiette.- dico piangendo.
Josh mi abbraccia e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
-Shhh....non dire così, vedrai che si aggiusterà tutto, domani ci parlerò io con lui e guai a te se continui a piangere perché giuro mi incazzo seriamente. E riguardo al bacio com'è stato?.-
-Ci proveró.- dico ignorando la sua domanda.
Mi asciugo le lacrime.
-Comunque tu ed Emma avete chiarito?- chiedo curiosa cercando anche di distrarmi.
-Si, le ho spiegato che ho baciato quella ragazza per dimenticare lei, ma con scarsi risultati...-
-Eee?- lo incito a continuare.
-Mi ha capito e abbiamo chiarito, siamo di nuovo amici come prima.- dice facendo un sorrisone.
-Oh bene sono felice per voi. Però Josh tu lo sai, che bhe, insomma tu ed Emma....hai capito, quindi evita di illuderla, o meglio di farla soffrire.-
-Certo. Ti va di venire a cena da me e rimanere a dormire?- mi chiede il mio migliore amico.
-Si però prima passiamo da casa mia a prendere le cose per domani.- dico sorridendo.
Annuisce, poi ci alziamo e ci incamminiamo verso casa mia. Forse mi servirebbe una serata col mio migliore amico.
-Comunque che ci facevi da queste parti?- le chiedo mentre camminiamo.
-Nulla, avevo bisogno di una boccata d'aria, prima, diciamo che, mio padre mi ha fatto arrabbiare.- dice Josh.
-Oh....perché?- le chiedo intromettendomi, tanto lo sa, sono curiosa.
-Vuole che dopo il liceo vada a studiare per diventare avvocato, dato che nella nostra famiglia sono tutti avvocati.-
-Ah si, dai che riuscirai a farle cambiare idea.- le dico rassicurandolo.
-Speriamo.-
-Comunque riguardo alla tua domanda sul bacio, bhe bacia bene, ma non dirglielo non finirebbe di vantarsi.- dico facendo una risata.
-Haha okay.- dice ridendo.

Dopo dieci minuti siamo arrivati a casa mia, prendo le chiavi ed apro non trovando nessuno, nemmeno mio fratello. Faccio entrare Josh e ci dirigiamo in camera mia. Apro l'armadio, prendo una borsa e ci infilò tutto l'occorrente. Poi prendo lo zaino e ci infilo i libri per il giorno seguente. Dopo aver ricontrollato tutto, chiamo mia madre per avvertirla.
Conversazione telefonica.
-Ciao mamma, stasera vado a dormire da Josh, ti va bene?-
-Oh si certo tesoro. Mi raccomando fai a modino un bacione.-
-Si mamma. Ciao.-
Fine conversazione telefonica.
-Ho preso tutto possiamo andare.- dico al mio migliore amico. Lui annuisce ed insieme ci rechiamo giù in cucina.
Prendo le chiavi ed usciamo. Ci incamminiamo verso casa sua dato che è vicina. Dopo cinque minuti siamo arrivati, prende le chiavi ed apre. Suppongo che i suoi genitori siano ancora a lavoro.
-Andiamo in camera mia a poggiare le tue cose poi ci guardiamo un film.- dice Josh dirigendosi verso le scale.
-Okay, però niente horror.- le dico. Se guardo un film horror non dormo per una settimana.
Fa una risatina e fra le risate dice un 'okay'. Sistemo lo zaino e la borsa sulla sedia della scrivania poi mi tolgo le scarpe e mi butto sul letto sopra di Josh.
-Cicciona togliti mi soffochi.- dice scherzando.
-Sisi, come no....- le dico ridendo.
-Ci saró sempre per te.- dice abbracciandomi e lasciandomi un bacio fra i capelli ed io ricambio con un sorriso.
Suona il campanello.
-Vai te?- mi chiede Josh.
-E va bene.- dico alzandomi da sopra di lui. Scendo le scale velocemente, e senza guardare prima chi è, apro la porta. Mi pento amaramente di non aver guardato. Mi ritrovo davanti Taylor. Gli occhi mi si riempiono di lacrime, per ció che é successo oggi pomeriggio, e comincio a vederci sfocato, ma cerco ugualmente di reprimerle. Dopo svariati secondi Taylor rompe il ghiaccio.
-C'è Josh?- mi chiede guardando altrove e torturandosi il dito indice.
Non faccio in tempo a chiamarlo che me lo ritrovo accanto a me.
-Ciao.- lo saluta Josh.
Ovviamente lui non ha motivo di essere 'arrabbiato' con lui dato che non c'entra e non deve entrarci niente fra ciò che è successo fra noi due. Quindi è giusto che lo saluti come sempre.
-Ciao, volevo parlarti ma penso di essere venuto nel momento sbagliato, penso sia meglio parlarne domani.- dice Taylor.
-Se vuoi possiamo parlarne pure ora, non c'è problemi.-,
-No meglio di no. Preferisco domani. Ciao Josh, ciao Jennifer.-
-Ciao.- le risponde Josh.
Conoscendo Josh vuole aprire l'argomento 'Taylor' ma non ne voglio parlare perciò apro subito un'altro argomento. Meglio prevenire che curare.
-Domani invece di fare educazione fisica, facciamo latino americano o salsa?- chiedo a Josh.
-Latino americano, la salsa è stata approvata da pochi nel consiglio di classe, me lo ha detto mia madre.-
-Oh okay meglio.- affermo facendo un lieve sorriso.
-Siccome i miei genitori hanno una cena di lavoro e mia madre non ci preparerà cena, preferisci la pizza o il sushi?- mi chiede Josh.
-Ma la pizzaaaaa.- le dico entusiasta.
-Bene pure io, come la vuoi?- mi chiede dirigendosi in cucina a prendere il telefono di casa, suppongo per chiamare la pizzeria.
-Cotto e funghi.-
Annuisce e digita il numero sul telefono. Intanto io vado a prendere il cellulare che ho lasciato in camera sua. Lo prendo e riscendo giù e mi siedo sul divano assieme a Josh.
-Ce le portano verso le otto e mezza.- dice girando fra i canali della televisione.
-Okay.- mancano ancora venti minuti.
-Ma a te Emma un pochino piace?- le chiedo.
-Che domande fai?!-dice ridendo -non ho mai dubitato della sua bellezza, però non sono sicuro di provare ciò che prova lei per me, almeno per ora.-
-Ah, vi vedrei bene insieme.- dico e posso notare la nascita di un sorriso sul suo volto.
-Guardiamo Soul Surfer o Fast and furios?-mi chiede Josh.
-Soul surfer.-
-Okay, le pizze dovrebbero arrivare ad istanti, appena arrivano lo guardiamo.- ed infatti suona il campanello.
Josh si alza e va verso la porta per prendere le pizze, io intanto vado in cucina a prendere la bottiglia di Coca-Cola. Ci sistemiamo comodamente sul divano e cominciano a guardare il film ed a guastarci la pizza.
Dopo due ore.
Il film è stato davvero bellissimo, quella ragazza è davvero forte, ha perso un braccio e nonostante tutto è ancora in piedi.
-Andiamo a letto?- mi chiede Josh sbadigliando.
Sono le undici e mezza e domattina abbiamo scuola.
-Si sono stanchissima.-
Spegne la televisione e tutte le luci ed andiamo in camera sua.
Prendo il pigiama e lo spazzolino e vado in bagno. Me lo metto, poi mi lavo i denti ed esco. Entro nuovamente in camera sua e vedo Josh che é già sotto le coperte. Spengo la luce e mi infilo sotto le coperte nel suo letto pure io, dato che è a due piazze, però un dubbio mi assale. I genitori di Josh? Decido di non chiederle niente perche si è già addormentato. Mi adagio e cado in un sonno profondo.

NOTA AUTRICE
S C U S A T E M I ❗ ❗ ❗ ❗ FINALMENTE CE L'HO FATTAAAA ❗ ❗ ❗ ❗
Scusatemi per l'enorme ritardo nell'aggiornare, ma sono stata piena di impegni scolastici (dato che ci stiamo avvicinando all'esame) e poi non avevo tantissima ispirazione. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, cercherò di aggiornare il prima possibile. Scusatemi ancora. ❤❤❤

DIFFICULT LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora