CAPITOLO 3

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POV'S EMMA
Ero sconvolta. Non potevo crederci. Avevo appena visto Josh baciarsi con una ragazza. E io che pensavo che ci fossimo avvicinati.
-Emma aspetta.- mi urla ma io sto correndo al piano di sotto. Non voglio sentirlo.
Mi disgusta seriamente.
POV'S JOSH
No, devo aggiustare le cose. La sto rincorrendo fino a quando non vado a sbattere contro Taylor.
-Cazzo fai Josh?-
-Scusa.-
-Che succede?-
-Emma mi ha visto mentre mi baciavo con una ragazza.-
-Che?Ma lo fai a posta?Ti ci eri appena riavvicinato, e ora che fai?! Ti fai beccare mentre baci un'altra ragazza?! Tu non stai bene.- mi dice quasi rimproverandomi.
-No, ma...... lascia fare, devo aggiustare le cose.-
Corro verso Emma e la afferrò per un braccio.
-Lasciami.- mi dice con tono deciso.
-No. Dobbiamo parlare. Io....-
-Tu niente. Fai ciò che vuoi, però non illudermi Josh. Non sono un giocattolino.- con questa parole mi ha spiazzato.
Se ne va ed io rimango lì, l'avevo davvero illusa? Sapevo di piacergli, ma non era mia intenzione illuderla. Frustato per tutto vado a bere un bicchiere di vodka alla menta.
POV'S JENNIFER
Non troviamo Emma quindi abbiamo pensato che fosse con Josh. Jade mi ha lasciata da sola perché è andata con un ragazzo a ballare. Io voglio ancora parlare con Taylor perché non ce la faccio più, così mi incammino verso di lui, ma mi scontro contro un petto muscoloso.
-Scusa.- mi dice il ragazzo.
-No scusa io.- le dico molto gentilmente.
-Come ti chiami?.- mi chiede.
-Jennifer.- le porgo la mano per presentarmi.
-Piacere Alex, sono il cugino di Taylor.- mi dice afferrandomi la mano.
-Aspetta.....tu sei la sua migliore amica Jen. Mi ha parlato molto di te.- quasi non mi strozzo con la saliva. Le ha parlato di me? Wow.
-Si, cioè no, ero la sua migliore amica.-
-Oh.- dice quasi deluso dalla mia affermazione. -Ti va qualcosa da bere?-
-Si certo, una vodka alla fragola.-
Notandolo meglio devo ammettere che è un bel ragazzo, occhi castani e capelli marroni.
-Tieni.- mi dice porgendomi il bicchiere.
-Quanti anni hai?- le chiedo molto curiosa.
-Venti.-
-Ah pensavo meno.- dico rimanendoci un po 'male', ne dimostra meno.
Passiamo il resto del tempo a chiacchierare ed a conoscerci meglio quando ad un certo punto si avvicina per baciarmi, ma una voce dietro di noi ci fa prendere le distanze. Taylor. Che vuole ora?
-Che cazzo fai Alex?- domanda Taylor in cagnesco.
-Hey cugino, stai calmo eh.-
-Si io sto calmo, ma tu vattene.-
-Mi stai per caso cacciando?- domanda Alex perplesso.
-Oh si, e te lo sto dicendo educatamente, quindi alza il culo e sparisci.-
-Oh oh oh okay. Ma me ne vado solo perche voglio.- si alza e se ne va facendomi l'occhiolino, al quale io ricambio un sorriso. Non capisco cosa voglia Taylor.
-Ma hai problemi o cosa scusa eh? Io boh.- le dico leggermente arrabbiata.
-Io avrei problemi?Mi stai prendendo per il culo vero?Ma sei di fuori o cosa? Ora baci anche mio cugino oltre ad Asher, lui ci prova con tutte e ti ferirà.-
-E a te che importa? Non ti importa piú niente di me e poi se io dovessi star a contare tutte quelle che ti baci non mi basterebbero due vite. Poi a me non mi sembra di venire ad interrompere i tuoi momenti.-
-Va be fai come vuoi. Io ti ho avvisata ricordatelo. Ci si vede.- dice e fa per andarsene.
-Aspetta Taylor. Volevo parlarti di una cosa importante.-
-Ora?A mezzanotte? Tu sei tutta matta. Ne parliamo domani, se ho tempo.- dice per poi andarsene, marcando le ultime parole. Che stronzo, ma chi pensa di essere? Io non lo riconosco propio piú. E poi mi ha infastidita, non doveva venire a scassarci. Vado verso Jade che è a parlare con un ragazzo.
-Jade andiamo?- le chiedo avendo un po di sonno.
-Si, ciao Freddie ci si vede.-
-Emma dov'è?- le chiedo non avendola più vista.
-È andata a casa aveva sonno.-
-Ah okay. Vedo che hai fatto conquiste....- dico prima di incamminarci ognuno a casa propria a piedi.
-Uhh....beh si, poi domani ti racconto.- dice abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Okay notte.- dico ricambiando l'abbraccio ed il bacio.
-Notte.- mi risponde lei.
Mi incammino verso casa mia con un passo svelto ma limitato dato che ho i tacchi, e dopo circa dieci minuti sono arrivata. Entro senza fare rumore e mi dirigono in camera mia, indosso il pigiama e mi infilò sotto le coperte, cadendo in un sonno profondo.
~~~~~~~~~~
Mi sveglio a causa dei raggi di sole che filtrano dalla finestra. Guardo l'ora e per poco non mi prende un colpo, sono le 11:35, meno male che oggi è sabato e non c'è scuola. Mi alzo e scendo giù per fare colazione.
-Buongiorno babbo.- saluto mio padre lasciandole un bacio sulla guancia.
-Buongiorno tesoro.- mi risponde lui.
Intanto mi incammino in cucina per prepararmi la colazione, ma la mia attenzione viene focalizzata sullo schermo del mio cellulare, dove trovo un messaggio da Emma.
*~∆
Da Emma
-Hey devo parlarti urgentemente.-
A Emma
-Okay, ci incontriamo oggi alle 14:00 al bar vicino la spiaggia?-
Da Emma
-Si perfetto a dopo.-
*~∆
-Babbo, mamma e Dylan dove sono?- chiedo non avendoli ancora visti.
-Tua madre è uscita a fare spesa e Dylan e andato in spiaggia con Jade.-
-Oh okay. Dopo esco.- lo informo per poi dirigermi in camera mia ma.... Jade e Dylan sono usciti insieme?!? Oh oh dopo dovranno raccontarmi tutto.
Vado in bagno e mi faccio una doccia rilassante, poi mi vesto. Mi metto degli short a vita alta di jeans con un top con una fantasia floreale. Ci abbino le Stan Smith, prendo gli occhiali da sole, il cellulare ed i soldi e scendo. Vedo che sono le 13:00 cosi mi butto sul divano con mio padre a vedere un po di televisione. Verso un quarto alle due esco e mi incammino verso il bar, con un po di fame dato che non ho pranzato. Appena arrivo salto addosso ad Emma per salutarla.
-Amoo come stai? Ti vedo giù.- le dico.
-Insomma tu? Comunque ho da raccontati diverse cosette.- mi dice con uno sguardo triste.
Intanto ordiniamo qualcosa da mangiare.
-Io un toast ed un bicchiere di spremuta d'arancia perfavore.- dico alla cameriera.
-Io un panino con il prosciutto cotto ed una coca grazie.- dice Emma.
La cameriera annuisce e torna dopo cinque minuti con le cose che avevamo ordinato.
Emma incomincia a raccontarmi tutto ed io sono sconvolta. Poi mi sente Josh eh.
-Che stronzo. Poi mi sente quel coglione.- dico infuriata.
-No Jen, cosa vuoi fare?-
-Oh niente, solamente dirgliene quattro.-
-Okay fai come vuoi, tanto con te é una battaglia persa.- dice facendo una lieve risatina.
Ci salutiamo ed ognuna torna a casa propria. Ma che stupido, mi meraviglio del suo atteggiamento.

Nota autrice
Ciaoooo!!! Grazie per i voti, i commenti e le letture. Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, cercheró di aggiornare il più presto possibile. Al prossimo.
Bacioneee.❤😍

DIFFICULT LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora