Capitolo 19

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L'aveva baciata. Di nuovo. Ma cosa cavolo prendeva a quel maledetto ragazzo? Lo odiava, lo odiava con tutta se stessa. Cos'aveva fatto? Perché proprio lei? Era pieno di ragazze ad Hogwarts, metà della popolazione femminile del castello lo amava. Era sicura lo facesse solo per farla arrabbiare, e questo la imbestialiva ancora di più, ma doveva, ormai a questo punto, rendersi conto che effettivamente Draco, aveva il suo fascino. Tornò nella sala comune, non scambió parola con nessuno, andò nel dormitorio e si mise subito a dormire. Quella notte sognó di essere sola, in una grande stanza nera, ad un certo punto apparvero fiori e prati, apparvero una miriade di libri, di piume, di orologi, di carte, tutte cose che lei amava, e in un angolino, disteso sopra una radice di un albero al sole, c'era Draco. Si svegliò di soprassalto, era un sogno? Realtà? Incubo? Il suo cuore palpitava veloce, aveva le guance in fiamme. Possibile che ciò che aveva visto, rappresentasse ciò che amava, e che quindi anche Malfoy fosse il suo sogno proibito? Scacciò questa idea dalla sua testa. Era il primo lunedì di marzo, la sua sveglia personale segnava le 5.30 di mattina, aveva sonno ma non riusciva ad addormentararsi. Decise di lavarsi, una bellissima vasca calda con tanto sapone al profumo di lavanda, il suo preferito. Inebriata da quel profumo, rilassata dall'acqua calda e vapore, iniziò a pensare seriamente cosa fare dopo la fine dell'anno. Improvvisamente le tornò in mente Dobby, un elfo usato come schiavo. Ecco cosa avrebbe fatto. Avrebbe lottato per gli elfi, perché siano liberi! Continuò a rilassarsi, fino a quando Ginni irruppe nella stanza, era molto eccitata, diceva qualcosa ma Hermione non afferrò.
"Dai 'Mione, è tornato Niall!" A quelle parole le si illuminarono gli occhi, si asciugó più in fretta possibile, i capelli bagnati le penzolavano dalle spalle, rimise lo squallido pigiama che le aveva regalato Ron tempo fa. Precipitò giù per le scale fino a trovarsi nella sala comune di Grifondoro ma non c'era nessuno. Controllò nel dormitorio maschile, ma nessuno nemmeno li. Dov'erano spariti? E Ginni? Corse fuori dalla Sala comune Grifondoro, guardò a destra e sinistra, che succedeva? Stava per arrendersi quando, una mano le afferrò il polso e la trascinó dentro lo sgabuzzino per le scope.
"Allora Granger.." Quella voce riconoscibile anche 100 km di distanza. Malfoy.
"Ancora tu?! Ma cosa vuoi! Lasciami stare!"
"Oh certo che no, chi stavi cercando? "
"Ah non sono assolutamente affari tuoi!"
"Peccato mi era parso di vedere quel mezzo mago, Horan..."
Il viso di Hermione emanó felicità pura al suono di quel nome. Per Draco fu quasi un pugno allo stomaco, come poteva un essere così disgustoso piacere a lei, in confronto al Re delle serpi?
"Dove l'hai visto?"
"Ah non sono assolutamente affari tuoi!" Ripeté Draco, imitando la voce della Granger. Hermione sbuffó, era parecchio infastidita, voleva solo abbracciare Niall.
"Senti, voglio solo vedere Niall."
"Con i capelli bagnati e un vecchio pigiama?"
Sì rese conto solo allora in che condizioni era, arrossí tutta d'un colpo e abbassò il viso. Stanca di quella situazione, cercó di spostarsi da Malfoy, lo spazio era veramente ridotto, trovò la maniglia, e prima di uscire disse "Ti odio Malfoy." La maniglia parve bloccarsi per un secondo, ma con un colpo secco, Hermione aprì la porta. Mentre tornava al dormitorio udì Draco ulularle "uh-uh che caratteraccio!"
Prima o poi quella ragazza avrebbe fatto un esaurimento.

PERDONATE LA LUUUUNGA ASSENZA! TRA POCO HO GLI ESAME. MI MANCAVA SCRIVERE E MI MANCAVATE VOI.
NON PENSO DI CONTINUARE FINCHÈ NON MI DATE DELLE IDEE. VORREI FARE LA STORIA COME PIACE A VOI. SCRIVERETE NEI COMMENTI È SPARGETE LA VOCE
VI VOGLIO BENE.
💜💜💜💜

Mi vuoi?~Dramione~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora