Falsità e cortesia.

capitolo 5.

Svaligiammo le macchinette, tantissimi pacchi di patatine di svariati gusti stavano sul letto accanto a Stephenie e lei li guardava con attenzione. Noi eravamo seduti intorno a letto e parlavamo del più e del meno.
《Allora non c'è proprio nessuno che si vuole mettere sul letto?》propose per la milionesima volta Stephenie.
《Ok, ok vengo io》disse Katy, alzando le mani al cielo in segno di innocenza.
《Facciamo qualcosa di divertente su》dissi io euforica. Avevo appena mandato un messaggio a mia madre dicendole che passavo la notte fuori e che poteva stare tranquilla e lei come al solito acconsentì.
《Mh, so io una cosa davvero divertente. Il gioco della bottiglia!》gridò Josh.
《Va bene Josh, però per favore non urlare altrimenti vi cacceranno ed io sarò nei guai con gli infermieri.》disse sbuffando Stephenie.
《Inizio io!》 Gridò Drake e continuò《allora, scelgo Lucas》Tutti ridemmo all'unisono.《La bottiglia deve decidere, idiota》sbottò Mark.
《Perdonami signor Mark, rimedio subito》Subito dopo girò la bottiglia e per mia fortuna segnò la direzione di Katy.
《Mh alla mia amata cosa potrei fare》 disse Drake facendo finta di grattare la barba inesistente.
《Allora dimmi quale è il tuo peggior incubo.》 Katy rimase sbigottita.
C'era una grande tensione nell'aria e io per allegerirla decisi di intervenire 《cos'è questa rabbia nell'aria? Cambiamo gioco allora. Ognuno deve raccontare un suo incubo e un suo sogno. Dopo aver fatto il giro si cambia gioco. Non accetto obiezioni.》
《Okay allora per punizione inizio io》enunciò Drake.《Allora..il mio incubo è perdere Katy. Lei mi ha aiutato in tutto ed è l'unica persona che vorrei al mio fianco per tutta la vita.》
《Oh che carino》lo prese in giro Tom
《Dai continuo io》incitò Stephenie《la mia paura è non avervi più. Non poter provare più nessuna emozione e inoltre non so cosa ci sarà dopo la morte e questo mi fa tremendamente paura.》 Alcuni minuti di silenzio furono seguiti dall'arrivo in scena di Tom 《 facile,il mio incubo è quello di non avere la mia libertà. 》 dopo continuai io 《il mio incubo è quello di ritornare alla Meredith di una volta.》senza pensarci continuò Mark 《 il mio incubo è quello di ritrovarmi da solo . Senza niente e nessuno.》Josh continuò《io ho paura di andare male a scuola..può sembrare infantile ma non lo è...non lo faccio per me stesso ma per i miei genitori. Mio fratello ci ha lasciati e io voglio rendere fieri i miei genitori per me e per lui》rimasi un po' a pensare al suo incubo. Era simile a me. 《 beh il mio incubo è quello di essere per sempre questo Lucas. Vedi Meredith il mio incubo è il contrario del tuo. Tu così stai bene con te stessa ma io no perché so benissimo che non sono io.》
Io e quei ragazzi eravamo davvero simili e ne fui felice. 《Oh beh Lucas, gli opposti possono essere facilmente amici!》
La serata passò velocemente fino a quando tutti si addormentarono. Io ero sul davanzale della finestra a guardare il cielo. Quella notte le stelle splendevano come non mai ma aduncertipuntouna mano si appoggiò sulla mia spalla. Sobbalzai dallo spavento ma poi mi accorsi che era solo Mark. Si mise davanti a me e iniziò a canticchiare, non capivo cosa dicesse e allora chiesi 《cosa stai borbottando Mark?》in due soli giorni ero diventata davvero invadente. 《Beh cantavo un po' tutto pensando alla tua frase "gli opposti si attraggono ma amano i propri simili》mi incuriosì ancora di più 《ma io non ho detto questo.》 non riuscivo proprio a capirlo 《ma l'hai pensato, non puoi nasconderlo.》In seguito chiusi gli occhi e dopo minuti le palpebre di fecero sempre più pesanti finché non mi addormentai.