FateOfBlood

Watch where you're going

"Comunque non ti sei persa niente, c'era un po' di musica ma niente di eccezionale, abbiamo fatto qualche gavettone e ovviamente Sara ha colto l'occasione per fare l'oca con tutti".

Erano passati due giorni da quella fatidica sera e ancora facevo fatica a elaborare quello che era accaduto, a quanto pare la storia del dominio dell'acqua era vera, mia mamma me ne aveva dato una prova schiacciante. Ero stata in grado di far fluttuare il sangue semplicemente perché composto da una buona percentuale di fluido.

Continuavo a ripensare a lei che come una direttrice d'orchestra muoveva le mani e l'acqua si muoveva di conseguenza, non riusciva solo a farla fluttuare, come avevo fatto io con il sangue, ma riusciva anche a spostarla a farle prendere forme diverse, era come pongo modellato dal suo volere.

Mi aveva detto che eravamo le ultime a possedere questo dono e che sarebbe dovuto rimanere un segreto. Non avrei potuto dirlo neanche a Naomi e Charlotte. Era importante che imparassi a controllare le mie emozioni perché il dominio era strettamente legato ad esse.

"Ehiiii, ci sei? Caroline?" "Si, scusami Charlotte, va beh vorrà dire che mi rifarò il prossimo anno! Oddio questa sarà la nostra ultima estate, si insomma, la prossima saremmo impegnate con gli esami di ammissione alle università e poi ovviamente c'è la maturità", avrei imparato a controllarmi e chissà forse questa strana capacità mi sarebbe tornata utile.

"A proposito di quest' estate" a parlare era stata Naomi, doveva aver avuto sicuramente qualche idea assurda, lei era fatta così, era brava a fare progetti ma puntualmente finivamo sempre per passare il nostro tempo a gironzolare in centro.

Abitavamo non lontano dal centro di Londra, in una cittadina chiamata Moonacre, il centro consisteva in un'ampio viale alberato, qualche negozio e due bar a conduzione familiare... Una noia mortale insomma, la cosa più entusiasmante era scegliere in quale dei due bar passare il sabato sera.

"Ascolta Caroline, io e Charlotte andremo insieme in una sorta di campo estivo, è stata una decisione abbastanza recente per questo te lo abbiamo detto solo ora" era una mia impressione o mi stavano dando buca, non avevo intenzione di tornare a fare le vacanze insieme ai miei genitori!

"Pensavo saremmo andate una settimana in vacanza tutte insieme al mare come l'anno scorso, come mai questo cambio di programma? Non mi sembrate tipe da campeggio estivo" "Diciamo che non è stata proprio una nostra decisione, ci dispiace tanto Caroline anche noi vorremo passare l'estate con te il fatto è che" "Un momento mi state dicendo che passerete l'intera estate in questo campo?!" annuirono entrambe, visibilmente mortificate.

Come potevano farmi questo?! Cosa avrei fatto un'intera estate senza di loro! Erano le uniche due amiche che avevo! "E se venissi insieme a voi? Insomma potrebbe essere una nuova esperienza non amo i campeggi però non vi lascerò spassarvela mentre io sono a casa da sola". Ci fu una breve pausa, Charlotte e Naomi si guardarono in faccia come se non sapessero cosa rispondermi, mi stavano nascondendo qualcosa e io volevo sapere cosa.

Charlotte prese la parola "Non è che non ti vogliamo è che il campo è a numero chiuso e abbiamo preso gli ultimi due posti" un campeggio a numero chiuso, fantastico! Prima che potessi ribattere suonò il citofono, corsi a rispondere era il padre di Naomi.

Tornai in camera "E' arrivato tuo papà Naomi" "Si, adesso vado, ascolta noi partiamo domani pomeriggio, passa un pullman a prenderci, magari ci vediamo la mattina, se ti va. Così ci salutiamo" "Partite domani?! Di già! Volevate aspettare ancora un po' a dirmelo?" a volte mi facevano davvero incazzare quelle due! "Charlotte sei sicura che non ci siano più posti?" scosse la testa, "No mi dispiace, approfitto del passaggio di Naomi e vado anche io. Ci vediamo domani allora?", se pensavano di scaricarmi così si sbagliavano di grosso "Ditemi il nome del campo, provo a cercare su internet magari riesco a contattare qualcuno" "Ehm, non credo che abbiano un sito vero Naomi?" ma figuriamoci ormai anche i bar del nostro paese avevano un sito web, per quale diavolo di motivo non volevano dirmi niente?!