Solo un goccio...

212 15 1
                                    

Vi prego ditemi che è tutto uno scherzo. Sento una serie di brividi, attanagliarmi la schiena. Ho il Diavolo al mio fianco, letteralmente...
-Allora? Non fai più la sfacciata,quindi vieni senza creare problemi? -
Dice, ponendosi di fronte a me. Arriccio le labbra, un odore pungente arriva alle mie narici. Inspiro profondamente, mi entra nei polmoni. È come se stesse bruciando, dentro di me un desiderio, ma non so di cosa. Lui mi guarda ghignando.
-Che cosa c'è tanto da guardare? Io non vengo da nessuna parte con te.- Sibilo tra i denti, avvicina il viso a me e io allontano il mio dal suo. Ho la gola secca, ho bisogno di bere. Ci stiamo guardando con sfida, è a un centimetro dal mio viso. Sento battere forte il cuore, mi rimbomba nelle tempie.
-Hai sete?-
Domanda, sollevando un angolo delle labbra, facendo un mezzo sorriso, mentre fissa le mie, le quali sto torturando, ormai ho perso il conto delle pellicine che sto strappando. Certo che ho sete! Ho Lucifero davanti! Sai com'è...la saliva è andata a farsi benedire.
Annuisco lentamente, respiro velocemente, mentre un dolce odore raggiunge le mie narici. Sento le gengive pulsare. Cosa mi sta succedendo?
-Ne vorresti un goccio?-
Domanda allontanandosi di poco, mentre i suoi occhi diventano rossi. Faccio un passo all'indietro spaventata.
-Ma che domande sono? Certo che ho sete, infatti vado a bere un bicchiere d'acqu...-non termino la frase, perché sento con la lingua i canini allungarsi,diventano appuntiti e lunghi-ma che diavolo sono questi!- strillo terrorizzata. Sfioro un canino con la lingua, senza volerlo con lo sfregamento ottengo un taglietto. Lui annulla le distanze in un secondo, è di nuovo distante a un palmo dal mio viso.
-Non nominare, il mio nome invano-ringhia lui, inchiodandomi con i suoi occhi glaciali. Decisamente, supera nettamente gli horror, ha il pieno e meritato primo posto, nella mia classifica delle cose che mi spaventano a morte.
-Comunque, ho svegliato in te la sete di sangue- dice ghignando, mentre mi sembra di vedere la carotide pompare il suo sangue. Sto decisamente impazzendo.
-Io non voglio il tuo sangue- affermo, indietreggiando.
-Haniel, non berlo può...- mia madre cerca di avvisarmi, ma scompare in un vortice nero. Cos'era quel "coso"?
-Hey! Cosa hai fatto a mia madre!-
Sbotto contro di lui che ricambia con un'alzata di occhi al cielo.
-Tranquilla sta bene, ora riprendiamo il discorso di prima, era molto interessante- mi guarda intensamente.
-Io mica sono un vampiro e robe del genere, non berrò mai il tuo sangue!-sbotto-Mai!- urlo indietreggiando. Arrivo con le spalle al muro. Sospira teatralmente e posa il suo sguardo su di me, i suoi occhi ritornano azzurri. Morirò per un infarto, mi sento la protagonista di un horror.
-Ah, l'hai voluto tu eh!- mi sgrida, in un battito di ciglia e nuovamente di fronte a me. Mi tocca la fronte.
-Ma che- non riesco a finire la frase. Buio, tanto buio...
__________
Secondo voi ora cosa succederà? Perché Haniel aveva sete del suo sangue? Cosa le voleva dire la madre?

L'ultima rosa biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora