Non esiste il Delitto Perfetto

Io ti prometto

Era ormai pomeriggio e Silvia si stava spremendo il cervello. Silvia non si capacitava: ieri sera aveva dato il suo primo bacio e ... quella ragazza brasiliana altro che primo bacio! Ma se il dilemma fosse questo Silvia non starebbe a spremersi il cervello per capire meglio. Dove sbrigarsi a trovare l'assassino. Allora prese in braccio Arturo e lo mise davanti all sua faccia e gli disse:
" Io ti prometto che entro domani troverò l'assassino." Detto questo posò il gatto e uscì di casa.
Silvia andò da Tommaso. E gli raccontò cosa aveva saputo dalla ragazza . A forza di parlare e camminare si fece sera ed era arrivato il momento di salutatsi. Silvia non voleva andare via, sarebbe voluta rimanere con lui in eterno. Silvia e Tomaso si salutarono e poi lui le diede il bacio della buonanotte. Silvia tornò a casa e andò a letto: era davvero molto stanca.
Silvia era con Tommaso (quindi già era felice) erano ad una festa: simile a quella della sera prima. Tutti ballavano,ma loro due erano al centro della piazza dove c'era una stella a 5 punte con una spirale al centro. Silvia e Tommaso ballavano e ballavano ad un certo punto lui la baciò e i due sprofondarono nella spirale. Era come se volessero, mille colori e luci li circondavano, cadevano sempre più in basso verso una luce fortissima questa luce li avrebbe accecati! Non potevano arrivare troppo vicini perché era anche bollente. Silvia quasi non vedeva più nulla, ma teneva stretta la mano di Tommaso. Girò la testa verso di lui per guardarlo in volto un'ultima volta, mentre lo guardava si accorse che dietro di lui c' era una piccola stradina. Silvia spinse lì Tommaso insieme a lei e i due si salvarono. La stradina era piccolina, non c'erano più tutte quelle luci era più "discreta".
Quando Silvia si svegliò era molto curiosa di scoprire cosa volesse significare il sogno. Forse voleva dirle qualcosa. Per saperne di più decise di andare a casa di Alberto. Erano le 9:00 del mattino e Silvia si incamminò verso casa del contadino.