5. Sei fantastica

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La porta della mia camera si aprì ed entrò Nate.
-Lola! Scusa ho sbagliato stanza!- disse imbarazzato.
-Tranquillo, ti serve qualcosa?- chiesi.
-Ehm, niente di importante. Buonanotte.- disse dandomi un bacio sulla guancia. Dei brividi percosero la mia schiena.
-Notte Nate.- risposi.

Mi svegliai a causa dei rumori al piano di sotto. Guardai la sveglia ed erano le 7:00. Non sarei andata a scuola, avevo ancora la febbre.
Mi misi una felpa e scesi in cucina.

-Buongiorno splendore.- disse Nate sorridendomi. Dio che sorriso.
-Non vieni a scuola nemmeno oggi?- mi chiese Cameron.
Feci segno di no con la testa.
-Allora Tay, partecipi alla gara di ballo?- chiese Nash a Taylor.
-Che gara?- domandai. Una gara di ballo e non ne sapevo niente? Ma scherziamo?
-Un concorso tra scuole, e si, partecipo. Dovresti venire a scuola, ho fatto il tuo nome alla prof.- disse rivolgendosi a me.
-Mi cambio e vengo. La febbre è passata!- esclamai facendo ridere tutti.

Ero davanti all'armadio e decisi di indossare dei pantaloni della tuta neri, una maglia un po' corta della Vans e le Superstar.

Scesi e trovai solo Nate ad aspettarmi.

-Dove sono gli altri?- chiesi.
-Sono già andati, ci aspettano a scuola. Tu vieni in moto con me- rispose. Notai parcheggiata dietro di lui una moto rossa molto bella. Salii dietro di lui e lo abbracciai da dietro per non cadere.

Dopo cinque minuti eravamo arrivati a scuola e i nostri amici ci stavano aspettando. Ci avvicinammo a loro che stavano parlando.

-Hey, di che si parla?- chiese Nate.
-Una festa a casa mia, venerdì sera!- urlò Shawn.
-Lola tu domani vieni con me a prendere il vestito!- mi disse Mahogany.
-Mi rifiuto!- risposi alzando gli occhi al cielo. Si misero tutti a ridere.

Vidimo arrivare Taylor, non mi ero accorta della sua mancanza. Salutò tutti e poi si rivolse a me.

-Lola, la prof di ginnastica ti vuole vedere.- disse.
-Che hai fatto?- chiese preoccupato Shawn.
-È per il concorso, andiamo.- rispose Taylor.
-Andiamo. Ci vediamo dopo ragazzi!- dissi sorridendo.

Stavamo camminando verso la palestra e c'era un silenzio di tomba. Decisi di iniziare una conversazione.

-Com'è la gara? Difficile?- domandai.
-È divisa in varie fasi, le nazionali e le internazionali sono le più complicate.. È praticamente impossibile arrivarci. Nella nostra scuola la Break Dance non ha mai superato le provinciali.- disse deluso.
-Hai già partecipato prima?- chiesi curiosa.
-Si, ma mi sono rotto il gomito prima dei regionali e non ho continuato.- risponse. Si vedeva che era triste.
-Vorrà dire che quest'anno andremo ai nazionali!- dissi io e lui sorrise.

Arrivammo davanti alla palestra e la professoressa ci stava aspettando.

-Grey, Caniff mi ha detto che sei molto brava e pensavo di iscriverti alla competizione... Va bene?- mi domandò.
-Certo!- risposi.
-Bene, tu e Caniff verrete qui tutti i pomeriggi a provare, quest'anno bisogna andare bene.- concluse e se ne andò.
-Devo passare tutto il mio tempo libero con te? Fantastico!- esclamò Taylor.
-Scusa?!- chiesi abbastanza arrabbiata.
-Hai sentito bene, non mi interessa se tu e Nash siete come fratelli o se agli altri stai simpatica. Tu non mi piaci.- disse guardandomi negli occhi. Ci rimasi male, non andavamo molto d'accordo ma pensavo fossimo amici.
-Tranquillo, dirò alla prof che non partecipo, così non dovrai passare del tempo con me!- urlai e me ne andai.

Arrivai al mio armadietto, presi i libri e lo chiusi con forza. Taylor mi aveva fatto proprio incazzare.

-Hey, che succede?- domandò una voce familiare. Era Matt, e con lui c'era anche Nate.
-Hey Matt, Nate... Ho discusso con Taylor, niente di che tranquilli.- risposi.
-Che è successo?- mi chiesero.
Raccontai loro della discussione e sembrarono sorpresi.
-Non ascoltarlo, sei fantastica.- disse Nate abbracciandomi. Un abbraccio mi serviva proprio, soprattutto da un bel ragazzo come lui.
-Si Lola noi ti adoriamo!- disse Matt mettendomi un braccio attorno alla vita.
-Grazie ragazzi!- dissi sorridendogli.

Camminammo nei corridoi e incrociammo Taylor. Si limitò a guardarmi male e prosegu8 per la sua strada. Quel ragazzo era proprio strano.

La campanella suonò e salutai i ragazzi dirigendomi in classe. Avevo storia, fantastico!
Entrai in classe e vidi Mahogany seduta da sola. Mi avvicinai a lei che, vedendomi arrabbiata, mi chiese spiegazioni. Le raccontai di Taylor e iniziammo a fare ipotesi sul suo comportamento.
Fummo interrotte dall'arrivo della professoressa che sembrava già alterata.

Sarebbe stata un'ora molto lunga...

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Ciao a tutti, vedo che qualcuno sta leggendo la mia storia. Potreste dirmi cosa ne pensate? Come potrei migliorarla?

Grazie a tutti 😙😙😙

We Are Young || Taylor CaniffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora