-Cameron!- gli urlai quando lo vidi sopra a Taylor, mentre lo prendeva a pugni, nella speranza di fermarlo. Fu inutile, gli tirò un altro pugno sullo zigomo, facendolo sanguinare. Fortunatamente, Josh e Nash bloccarono Cameron, mentre Aaron e Matt si aiutarono Taylor ad alzarsi.
-Che problemi hai?!- gridò Taylor a Cameron.
-Devi smetterla di trattarla così!- rispose, sempre urlando, riferendosi a me. Mi sentivo in colpa, Cameron aveva picchiato uno dei suoi migliori amici per me.
-Cam, lascia stare, ti prego...- dissi prendendogli la mano. Non ne valeva la pena, meritavo di meglio. Lui si divincolò dalla mia stretta e se ne andò, sbattendo la porta. Nessuno capiva il motivo della sua rabbia, tranne me e Nash. Mi voltai verso Taylor e lo vidi con Danielle. Mimò un "dobbiamo parlare" ma lo ignorai. Presi Josh per mano e lo condussi fuori in giardino insieme a me.Eravamo seduti sul prato in silenzio da una decina di minuti, finchè non cominciò a parlare.
-Cos'è successo?- domandò. Avrei dovuto dirgli la verità, non potevo iniziare a mentirgli ancora prima di iniziare una possibile relazione. Mi feci coraggio, presi un respiro profondo e iniziai a parlare. Gli spiegai tutto, sperando che non mi avrebbe lasciata da sola.
-Ah...- bisbigliò, visibilmente triste.
-Mi dispiace.- dissi, anche se effettivamente noi non eravamo una coppia.
-Non devi dispiacerti, è stato lui a baciarti.- rispose.
-Tu mi piaci, Josh, davvero.- sospirai. Mi voltai per guardarlo negli occhi, lui mi stava già fissando. Poggiò una mano sulla mia guancia e si avvicinò lentamente. Mi baciò. Era una sensazione piacevole, ma riuscivo a pensare solo a Taylor.
Non erano le stesse emozioni che avevo provato con lui, era diverso. Josh mi trasmetteva fiducia, tranquillità, mentre Taylor mi faceva sentire viva, libera.
C'era qualcosa di sbagliato in me.
Avrei lasciato stare Taylor, ci avrei solo ballato, niente di più. Forse Josh era quello giusto per ricominciare dopo Nate, forse. Lo avrei scoperto solo vivendo, quindi avrei dato una possibilità al ragazzo che era accanto a me e mi stava sorridendo.
Niente più Taylor nella mia testa.----------
Il giorno dopo mi svegliai, pronta per andare a scuola e, finalmente, per ballare. Sfortunatamente avrei dovuto passare tre ore al giorno sola con Taylor e, dopo ieri, era l'ultima cosa che volevo fare. Scesi in cucina e, come al solito, Nash stava facendo colazione.
-Mi ha chiamato Tay ieri sera...- disse, dopo avermi salutato.
-Bene.- mugugnai, facendo terminare subito quella conversazione. Mi preparai e andai a scuola con Nash.Quando arrivai dal cortile notai subito che Taylor non c'era. I miei occhi si posarono su Cameron che, come immaginavo, aveva un occhio nero. Non osavo pensare a come fosse ridotto Taylor. Mi avvicinai e lo abbracciai.
-Grazie...- gli sussurrai all'orecchio. Poi lo guardai, ma non riuscii a reggere il suo sguardo, mi sentivo in colpa e se ne accorse.
-Abbiamo parlato, è tutto a posto.- disse e tirai un sospiro di sollievo.
La prossima a dover chiarire con lui ero io e mi sentivo, per un motivo a me sconosciuto, terrorizzata all'idea.La mattinata passò in fretta e, dopo aver pranzato e salutato i ragazzi, mi diressi in palestra per le prove. Appena arrivai lui era già pronto e mi stava aspettando, ma non era solo, bensì con la prof, aveva deciso di assistere per assicurarsi che riuscissi a ballare.
Avrei rimandato il mio discorso che, dopo una lunga chiaccherata con Mahogany, ero riuscita a formulare nella mia testa.-Bene ragazzi, ci vediamo domani.- ci salutò la professoressa, dopo tre ore ininterrotte di ballo, e ci lasciò soli.
-Mi dispiace.- disse Taylor, guardandosi le scarpe.
-Credo di meritare almeno una spiegazione, no?- domandai, usando un tono forse troppo aggressivo.
-Non so perchè l'ho fatto.- rispose, lasciandomi senza parole. Skylynn avrebbe dato una risposta più sensata.
-Mi spieghi i tuoi problemi?- urlai, veramente arrabbiata.
-Io amo Danielle, ma voglio averti come amica!- disse. Amava Danielle, mi aveva solo usata e mi sentii male. Forse stavo iniziando a provare qualcosa per lui e volevo dirglielo, ma non l'avrei fatto. Non dopo la sua affermazione.
-Certo. Ci vediamo domani, amico.- dissi, marcando l'ultima parola, e me ne andai, lasciandolo solo.Uscii dalla scuola e, con mia grande sorpresa, Josh mi stava aspettando. In quel momento mi ringraziai mentalmente per aver fatto la doccia negli spogliatoi invece che a casa.
Non appena si accorse della mia presenza, mi sorrise. Mi avvicinai e, prima che potessi dire qualcosa, mi baciò. Era una sensazione piacevole che, sebbene in parte, mi fece passare la tristezza che mi aveva avvolto dopo la converasione con il mio caro amico Taylor.
Ci staccammo e gli sorrisi.
-È da ieri che aspetto di baciarti.- disse e, anche se voleva essere dolce, mi sembrò una frase stupida e troppo romantica, non da me.
Ci sedemmo dal muretto della scuola e parlammo del più e del meno. Il mio umore era decisamente migliorato, finchè non usci anche Taylor, che ci fulminò con lo sguardo.
-Avete chiarito?- chiese Josh.
-Si...- risposi. -Siamo solo amici- conclusi.
-Meglio, un rivale in meno.- disse facendomi l'occhiolino, per poi scoppiare a ridere.
Non sapevo cosa dire e, quindi, feci la prima cosa che mi passò per la mente e lo invitai da me.Salimmo in macchina e, dopo 10 minuti, arrivammo a casa...

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We Are Young || Taylor Caniff
FanfictionTratto dalla storia: -...Noi possiamo essere straordinari e amarci. Possiamo amarci quando balliamo, quando litighiamo e quando siamo felici. Non so cosa farò domani, dove ti porterò a cena o se vinceremo le regionali, ma una cosa la so. Io ti amo L...