•The Last•

CAPITOLO 18

#naruto#
Non capivo cosa facesse piu male,se il colpo o il fatto che hinata fosse andata via con toneri
Chiusi gli occhi e mi lasciai cadere all'indietro.

Qundo li riaprí mi trovavo dentro un edificio,probabilmente mi ci avrà portato qualcuno decisi di andare a controllare da qualche parte nella speranza di trovare sakura, shikamaru e sai , e come pensai trovai sakura che dormiva in un angoletto.
-sakura....sei sveglia?-lei aprí gli occhi di scatto
-ha ti sei svegliato-
-si-abbassai gli occhi
-abbiamo trovato solo te ma hinata dove si trova?diana e gli altri la sono andati a cercare-
-se ne è andata con toneri-

-naruto,hinata è una ragazza con un cuore grande,devi fidarti di lei-
-ormai non c'è piu ha deciso,e io non sono stato troppo forte per impedirglielo-mi alzia e tornai nella mia stanza.
Verso l'alba mi preparai mettendomi il giacchetto, dalla tasca cadde qualcosa che raccolsi. Era una lettera di hinata "naruto,ora non sono lí con te,ma ascolta il tuo cuore,io l'ho ascoltato e mi ha detto che ti amo"
Quel foglio è bastato per mettermi coraggio,per riunire tutti e per salvare la ragazza che amavo.

#hinata#
Il castello di toneri si trovava sulla luna ed era sospeso su una roccia.
Mi trovavo nella mia stanza e cercavo in tutti i modi di ficcanasare per trovare qualche cosa in grado di salvarmi la vita.
Mentre cercavo su uno scaffale sopra il letto, bussarono alla porta-signorina hyuga,posso entrare?-prendo un respiro e scendo dal ripiano-s..si-
Una ragazzina sui 14 anni si avvicina porgendomi una coperta,guardandola attentamente mi accorgo che i suoi occhi sono chiusi e deduco che non li abbia neanche lei.
-spero vi sentiate a proprio agio al castello-fa per andarsene, ma la fermo e la invito a sedersi accanto a me- è molto gentile signorina-mi bisbiglia timidamente
-ho non ti preoccupare, piuttosto come ti chiami?-
-io sono tuya-
-e abiti qui insieme a toneri?-
-si-
-i tuoi occhi...-abbasso lo sguardo
-non li ho,tutti gli abitanti non li hanno,ma sono racchiusi nella stanza proibita-
-stanza proibita?-
-si,in quelle mura si trova il potere del byakugan e solo un membro puro del clan hyuga può attivarlo-ecco a cosa gli servivo,non era per il fatto di amarmi. Me ne dovevo andare,ma prima...-tuya questa sala proibita dove si trova?-
-si trova nelle catine del castello-perfetto,la ringraziai e corsi verso l'iterno dell'edificio.
I corridoi erano molto spaziosi,bui ma spaziosi....
Dopo quasi 30 minuti di corsa,trovai un enorme porta,attivai il byakugan e vidi una grossa palla fluttuante che emanava luce bianca. Era la stanza.
Una volta entrata decisi di distruggere quel potere,in modo tale da fermare i piani di toneri-arte del fulmine: tecnica del lampo di luce-era la tecnica che il sensei mi aveva insegnato 5mesi fà,si trattava di una saetta che colpiva precisamente dove puntavo il dito. Dopo la mia tecnica non successe nulla,ma una sirena incominciò a lampeggiare continuamente mentre una dozzina di guardie mi saltava a dosso,in effetti una persona normale si sarebbe arresa ma io no,ne feci fuori la metà poi arrivò toneri-cosa credevi di fare?-mi prese dal braccio e all'improvviso mi ritrovavo dove ero prima-non ti azzardare piu!-prese la coperta che mi aveva portato tuya la distrusse davanti a me.

I....i suoi occhi,ora c'erano-i..i tuoi...-le parole mi morivano i bocca,lui se li coprí e mi disse di allontanarmi

La mia testardaggine non gli diede ascolto e gli consigliai di non usare troppo quel potere-non ho bisogno dei tuoi consigli-
-scusa se provo ad essere gentile-
-perché ci provi?ti ho minacciata di distruggere il tuo clan,ti ho portato via dall'amore della tua vita..non dovresti essere gentile con me-aveva ragione, era un criminale,un tizio fuori di testa-vabene!-urlai-ora me ne andrò e tu non potrai farci nulla-presi una trave staccata dal soffitto e gliela conficcai in testa. Due sfere vennero verso di me e mi bloccarono le mani e i piedi-una trave? Sul serio?-lanciò il pezzo di legno fuori dalla finestra e con la mano destra creò una lama rossa-questa lama ti taglierà il cuore e ti renderà una persona fredda, adatta a me-mi trapassò la mano sul petto.

Non sentii più nulla