Passavano i giorni in fretta come se non li vivessi realmente, c'è intendiamoci ero lì ma era come se non c'ero veramente,forse la paura? Forse la preoccupazione? Non so essattamente i sentimenti che mi opprimevano, in questo momento sdraiata sul letto guardando il soffitto, cercavo qualche soluzione per scappare ma sapevo in fondo che era inutile ero condannata ad una vita che in realtà non mi apparteneva,oggi sarebbe stato l'ultimo giorno che avrei passato qua,certo me ne vorrei andare ma preferirei stare qua invece di essere abusata contro il mio volere...Lentamente mi alzo dal letto ed infilo le calze fino al ginocchio,mi infilo la gonna,cerco di spostare un po' il collare per grattarmi il collo ma con scarsi risultati,i collari ci vengono messi appena si entra qua e non vengono mai tolti,le chiavi verranno date al padrone che ti acquista e deciderà lui se toglierlo o meno sul collare verrà inciso le iniziali del suo nome e cognome. Frettolosamente scendo quasi volando le scale,e vado a sbattere contro qualcuno,la preside,continuo a guardarla negli occhi sfidandola senza mostrarmi intimorita,indispettita e indignata mi tira un forte schiaffo che mi fa cadere a terra, mi prende dai capelli e mi porta nella stanza delle punizioni, in questa stanza vengono fatte le peggiori torture al mondo(almeno credo),ci sono anche delle celle per essere rinchiuse là dentro come cani..al solo pensiero mi infurio e cerco di levarmi dalla presa cosa alquanto difficile, fortificò la presa per poi strapparmi la maglia e inginocchiarmi davanti a lei prende la frusta più vicina, e comincia a frustarmi,cerco di trattenere gemiti di dolore, ma dopo che una delle frustate mi arriva poco sopra il seno tiro fuori un urlo di dolore, lacrime amare scendono lungo le guance per poi cadere sul freddo pavimento in marmo -stupida ragazzina sei una sciocca insolente,solo una puttana..spero che dopo questo farai attenzione scendendo le scale!- lascia la stanza,mi accascio sul pavimento in erme e dolorante macchie di sangue lasciano le ferite,e so che saranno altre cicatrici da aggiungere alla collezione.Riesco ad alzarmi lentamente dal pavimento con il sostegno del muro,seccata e delusa di essermi lasciata trasportare dal pianto mi buttai sulla superficie morbida del letto - Ahia!- la mia amica chiede se tutto va bene e le rispondo con un semplice sì dandole la buonanotte,domani sarebbe stata una lunga e brutta giornata, e con questi pensieri come mi svegliai, mi addormentai
SPAZIO ME(?) 😅Allora ragazzi o ragazze che siate se state leggendo vuol dire che vi è piaciuto no? Spero proprio che sia così mi aspetto qualche stellina e magari qualche consiglio se ci sono errori,vi lascio con il prossimo capitolo! ❤
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...DADDY...
ChickLitPer la piccola Crystin è arrivato il momento di essere affidata ad un Daddy...le domande cominciano a girare nella sua testa..e lei continuerà a ribellarsi per i suoi diritti *** Spero vi piaccia accetto anche critiche perché so che servono a miglio...