capitolo 2: giganti

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Mi giravo verso i miei soldati, vedevo la paura nei loro volti, non volevano morire, dopotutto chi lo voleva davvero. Persino Rofon aveva paura,glielo si leggeva nel viso e nei suoi occhi di cenere. Lui era il più coraggioso, tremava nella sua armatura da cavaliere molto semplice, una corazza simile alla mia ma grigia, una lancia alla mano destra,lo scudo a torre con i draghi bianchi,un mantello rosso un po strappato. Vedevo i suoi pugni strigere nei suoi guanti neri di cuoio. Anch'io avevo paura,io che ho combattuto i guerrieri del nord, ma non ho mai combattuto esseri che hanno forza triplicata rispetto quei barbari.
Incoraggia i miei soldati con parole ferme e sicure, un grido dei miei soldati mi ha ridato coraggio ed io mi giro dicendo- ahahaha noi qui, davanti al mare di Drangleich, riusciremo a sconfiggere e uccidere la feccia nemica,noi siamo uomini e noi siamo padroni del tesoro da noi vinto.... li distruggeremo! !-urlai.  Il mio sguardo era davanti a me, vedevo l'acqua infrangere sugli scogli quando... delle navi molto grandi si vedevano all'orizzonte.  -stanno arrivando! !!- Gridò  la sentinella. Spam spam spam le lancie e le spade sbattevano sugli scudi facendo un gran rumore che reccheggiava nel mio cuore infondendomi coraggio.
Le navi si avvicinano sempre più e delle figure si avvicinano via mare, i giganti stanno arrivando. -fuooooocoooo!!!! - gridò  Narok e delle palle infuocate  si scagliarono nel mare creando buchi nell'acqua che si richiudono in uno spruzzo di schiuma bianca. Un urlo. I giganti si avvicinano sempre più e i loro versi si facevano sempre più forti e vicini.  Io ero pronto, se morirei sarei ricordato come un eroe così come i miei soldati e i miei compagni

DS2: LA BATTAGLIA DEI GIGANTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora