Delle sfere di fuoco colpirono le mura e le balliste cominciarono a scoccare dardi, invano. I giganti erano saliti,erano brutti tozzi e come se fossero fatti di pietra con un buco sulla faccia. Non avevano armatura solo dei drappi o dei bracciali oppure delle spalliera di ferro. Non avevano spade ma solo mazze di pietra, delle armi rudimentali ma che con la loro forza ci avrebbero devastati. Mi getta all'attacco in preda al momento, i miei soldati mi seguirono urlanti pronti a dare la vita pur di proteggere il regno. Estraggo la spada e comincio a mandare dei fendenti al gigante davanti a me, era enorme fatto di pietra una massa che avrebbe fatto intimorire una viverna. Schivo dei pugno e ne pari con difficoltà altri due, altri fendenti e spazzate ma niente non moriva allora provo a colpire il suo cuore. Lo colpisco e cade in ginocchio per poi finirlo infilzandogli la mia spada nella sua testa uccidendolo. Mi giro stremato e vedo la guerra, il caos, la morte dei miei soldati e dei compagni. Altri giganti salivano le mure, gli arcieri scoccavano le frecce senza recare danno- mirate alla teta ,il buco è il loro punto debole! !- urlai a tutti.
Parto all'attacco ma un gigante piromante mi scaglia delle palle di fuoco, riesco a pararmi in tempo e corro con lo scudo alto verso di lui, salto e gli tiro un colpo con lo scudo sul viso facendolo cadere e poi finirlo. Alzo lo sguardo: i miei soldati combattevano valorosamente, rischiavano tutto per proteggere il castello. Altri giganti erano più grossi e armati con due mazze di pietra. Uno di loro si avvicina verso di me caricandomi, alza la mazza ed io lo evito però perdo l'elmo, il colpo schiaccia l'elmo come se fosse un insetto. Ho ancora più paura, tremavo, sudato freddo, ma nonostante tutto mi avvento e agilmente evito i suoi colpi e colpisco le gambe per abbassarlo e lo colpisco uccidendolo. Uno di loro mi prende e mi stringe nelle sue possenti mani rocciose. Urlo dal dolore e dalla paura di morire, dei soldati lo distraggono ed io in preda al panico agito la mia spada accencandolo, lui mi lancia verso le caserme,sarei morto se non ci fosse stata della paglia li. Non vedevo più nulla, sentivo in modo confuso le urla dei giganti forse stavo morendo. - presto alzati!! Muoviti codardo prendi la spada ed aiutami a farli fuori- mi urlò Narok, apro gli occhi e lo vedo: la sua armatura nera come la mia, la sua ascia e il suo mantello blu, non aveva elmo e questo lasciava il suo viso barbuto e rude scoperto. Una mano, una gigantesca mano lo afferra e lo scaraventa fuori dalle mura. Mi alzo di fretta e schivo la manata che sicuramente mi avrebbe ucciso. Un gigante, di quelli grandi, mi urla contro, schivo i suoi attacchi e combatto facendo del mio meglio. Gli taglio un dito e lui urla più forte, due giganti intervengono spazzando cose e persone con le loro clave. Le case ditrutte, le mura in frantumi, questa guerra ci sta devastando. Io prendo la spada e corro via verso il lato ovest delle mura.
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DS2: LA BATTAGLIA DEI GIGANTI
FantasyUna storia precedente agli avvenimenti del prescelto che guiderà Drangleic (Dark souls 2) Il comandante Rian si troverà in difficoltà nel combattere e sconfiggere dei nemici potenti e barbari: i giganti. Rian dovrà combattere nella forza che poi ver...