Cap.1|Sogni si realizzano

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Giovy's Pov

Mi sveglio sentendo un rumore...la mia sveglia che mi ricorda che oggi finalmente lo inontreró.

Questa mattina svegliandomi sulle note di "blank space " mi sento più rilassata.

Mi alzo dal letto energicamente e vado in bagno per fare pipì e lavarmi la faccia (l'unica cosa che può svegliare la mia testa che sta ancora dormendo)con acqua a dir poco fredda.

Torno in camera e impiego circa 10 minuti a decidere cosa indossare...opto per un jeans nero a vita alta strappato,delle vans nere, un t-shirt dell'hard rock comprata un mese fa in gita a Barcellona ed infine una felpa nera.

Dopodiché applico un pó di correttore in viso,un po di mascara sugli occhi e un rossetto che a malapena si nota sulle labbra.

Prendo lo zaino, il cellulare e le cuffiette poi scendo giù in salloto dove mia madre mi aspetta.

Prendo un succo e degli mem's per fare colazione ed entro in macchina.

Ovviamente mi siedo davanti e parto insieme a mia madre per andare al centro commerciale dove si terrá l'instore di Michele.

Visto che a mia madre non piacciono molto le canzoni di Michele sono costretta a mettermi le cuffiette per sentire la sua voce.

Mentre canticchio non mi accorgo del tempo che passa e senza accorgermene mi trovo nel parcheggio con mia mamma che mi urla,visto che non le rispondo, di scendere.

Dentro lo zaino ho una lettera per Michele e sinceramente spero la legga.

Sono solo le 8 quando mi trovo fuori al centro commerciale ,che aprirà alle 10 e l'instore inizierà alle 16; ma sono voluta venire prima nella speranza di essere la prima a vederlo.

Mentre aspetto seduta su una panchina con mia mamma noto tre uomini neri con abiti formali avvicinarsi alla porta d'ingresso.

Io mi avvicino a loro per informarli che il centro commerciale aprirà soltanto alle 10 e che dovranno aspettare.

Mi avvicino a loro e uno dei due mi fa <<signorina si sposti noi siamo della sicurezza e non può avvicinarsi a Michele per nessun motivo>>

Io rimango a bocca aperta perché non mi ero accorta che dietro di loro c'era Michele.

Quando poi sento un'altra voce quella di Michele....
<<Simon non ti preoccupare falla passare tanto é ancora presto e se vuole parlare un pó con me può tanto non ho niente da fare fino alle 16>>

Allora io corro da lui e lo abbraccio fortissimo quasi da farlo cadere e poi chiamo mia madre per dirle che può aspettare l'apertura del centro commerciale e poi di farsi un giro perché fino alle 16 sarei rimasta a parlare con Michele.

Mia mamma dice acconsente e così io torno da Michele a dirgli che posso restare con lui.

Questa é la prima storia che pubblico su wattpad spero che ci piaccia e se é così lasciatemi una stellina ed un commento dove mi dite cosa ci piacerebbe accadesse nel prossimo capitolo.😁

Amore per caso||Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora