Cap.6|Anello mancante

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Lo abbraccio per salutarlo e lui ricambia.

Per evitare di piangere metto le cuffiette e ascolto la sua voce...giá mi manca.

Mi avvicino all'entrata principale e aspetto mia madre.

Dopo 10 miuti ancora non arriva ed io non ce la faccio più a trattenere le lacrime; cosí la chiamo e lei mi dice che tra 2 minuti arriva.

Tolgo le cuffiette e decido di fare un giro da "tiger" per rallegrarmi un pó ma mi scende una lacrima quando vedo un pupazzo di Stich(proprio il personaggio preferito di Michele).

Lo prendo e arrivata alla cassa il commeso mi guarda male non so se per il fatto che a 17 anni io compro un pupazzo o perché mi ha visto dalle telecamere piangere.

Decido che non me ne frega di quello che pensa questo sconosciuto, cosí pago e ritorno all'ingresso del centro commerciale dove mia madre é appena arrivata con una busta in mano enorme di DESIGUAL la sua marca preferita.

A me non piace per niente quella marca e sinceramante penso che mamma la compri solo per irritarmi ma alla fine quella che deve indossare i vestiti é lei e non io.

Mi chiede <<hai trovato qualcosa di sfizioso da tiger...cosa hai comprato?>>

Io mento <<un set di tempere che mi serve per la scuola>>.

Sinceramente non voglio dirle cosa ho comprato, soprattutto perché dovrei darle spiegazioni e ora non ne ho voglia.

Usciamo dal centro commerciale e andiamo verso la macchina, la apre ed io mi metto dietro.

<<Gio perché ti metti dietro..mettiti avanti non sono un taxi!>>

<<mamma non mi sento bene;ora voglio solo stendermi ed addormentarmi>>

<<ok,fai come vuoi>> dice e mi da un bacio sulla guancia.

Mi rimetto le cuffiette e faccio partire l'abum di Michele 'I hate music'.

Sto piangendo e per fortuna mia madre é troppo concentrata sulla strada per vedermi.

Io lo sapevo...non dovevo venire.
Sapevo che dopo averlo visto e dopo averlo abbracciato mi sarebbe mancato troppo e che mi avrebbe fatto male non averlo piú vicino a me.

Da un lato sarebbe stato meglio non venire...se solo avessi saputo come mi sarei sentita non sarei venuta proprio.

Con la voce dolce di Michele nelle orecchie e le lacrime agli occhi mi addormento...

¤¤¤¤¤

Io e Michele all'altare finalmente dopo un mese che mi aveva fatto la proposta.

Finalmente é arrivato il momento..devo solo dire ^si^.

<<Giovanna vuoi prendere come tuo marito Michele?>>

<<si,lo voglio>>

<<Michele tu vuoi prendere Giovanna come tua sposa?>>

<<No..>>

¤¤¤¤¤

Mi sveglio era solo un incubo, per fortuna.

Siamo arrivati a casa.

Scendo dalla macchina prendo il mio zainetto nel portabagagli e vado diretta in camera mia.

Butto lo zainetto sulla sedia e mi stendo sul letto.

Per fortuna é sabato e domani non devo andare a scuola.

Non trovo la forza di fare niente..neanche di struccarmi e mettermi il pigiama.

Cosí mi riaddormento sotto le coperte pensando a Michele.

Amore per caso||Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora