*Ore 5:00*
La sveglia suona segno che è ora di alzarsi. Oggi si parte per la gita ai Caraibi, abbiamo il volo alle 8:30, quindi devo essere in aereoporto alle 7:00.
Mi faccio una doccia, per svegliarmi del tutto.
Appena uscita mi asciugo e mi pettino i capelli, li ascuglo e li raccolgo in una coda di cavallo.
Mi vesto con jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglia bianca e una camicia a quadretti rossi e neri.Finisco di preparare le ultime cose, quando mi suona il campanello.
Vado ad aprire e abbraccio DoraDora: Buongiorno Giulia allora sei pronta?
Io: Si Dora, possiamo partire.
Dora: Ok sbrighiamoci dobbiamo essere la alle 7:00.
Io: Si Dora stai calma, siamo in tempo.
*Ore 7:40*
Siamo in aereoporto con tutta la classe, abbiamo appena finito di fare il check-in, adesso stiamo aspettando il nostro volo.
La prof continua a guardare se ci siamo tutti, giustamente non vuole lasciare in Italia nessuno.*Ore 8:30*
Stiamo per partire e io sono seduta vicino ad Alice, lei è vicino il finestrino e io verso l'esterno.
Noto alla mia sinistra due ragazzi, da me già visti da qualche parte.
Il ragazzo vicino al finestrino, assomiglia a Benji, ma per essere sicura devo vedere se quello verso l'esterno è Fede.
Lo guardo, non credevo ai miei occhi era Fede. Erano proprio loro Benji e Fede.I miei pensieri vengono interrotti dalla prof che parlava.
Prof: Giulia stai bene?
Io: S-si, stavo pensando.
Prof: Sicura? Sei incantata a guardare qualcosa.
Io: Si sto bene prof, non si preoccupi!
Prof: Non mi convinci.
Per fortuna la voce dell'hostess mi salvò
Hostess: Si chiede ai passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza e prepararsi per l'atterraggio.
Atterrati scesimo dall'aereo e stupefatta da chi avevo visto, decisi di dirlo a Dora.
Ritirate le nostre valigie, prendemmo un pullman, che ci portò in hotel, dove dovevamo scegliere con chi stare in stanza.
Io scelsi di stare co Dora e Alice, visto che le camere avevano tre letti.
Finito di sistemare le nostre cose, andammo con la prof in spiaggia, dove lì rividi Benji e Fede.
I miei pensieri vengono di nuovo interrotti da Rebecca, una mia compagna di classe.Rebecca: Giuly vieni a giocare a schiaccia 7?!
Io: Si arrivò!
Io non rifiuto mai di giocare a pallavolo.
******
Stavamo giocando a pallavolo, quando due ragazzi, nonché Benji e Fede vennero da noi.B&F: Ei ragazze, scusate se vi distribuiamo, io sono Federico Rossi e lui è Benjamin Mascolo. Volevamo chiedervi se potevamo fare una partita a pallavolo insieme a voi, abbiamo visto che siete brave a giocare.
Io: Ok...maschi contro femmine o squadre miste?
Benji: Miste...i capitani chi sono?
Io: Io e Rebecca.
Fede: Ok comincia tu a fare la squadra i rimanenti vanno nell'altra...si gioca quattro contro quattro, due sono le riserve.
Rebby: Ok, vai Giulia
Io: Scelgo Benji, Fede, Aly, Dora ed Emma.
Nella squadra di Rebecca ci sono Mirko, Camilla, Denisa, Domenico e Manuel.
********
Prof: Ragazzi è il momento di rientrare in hotel.Tutti: Ok.
Ci incamminammo verso l'hotel e una alla volta ci siamo fatte una doccia.
Dopo avere fatto la doccia tutti ci dirigemmo al ristorante dell'hotel e mangiammo.
Finita la cena andammo ognuno nella propria stanza con i propri compagni e compagne.
Mi catapultati sul letto e incominciamo a parlare del più e del meno, quando Alice e Dora mi fecero una domanda imbarazzanteA&D: Giuly, ti piace Fede? Il ragazzo che oggi ha giocato con noi a pallavolo?
Io: Ehm...si, ma io lo conosco non è solo Federico Rossi, ma è il cantante di Benji e Fede.
A&D: Cosa?!?! Sono loro!?!?
Io: Si, vi racconto domani mattina in spiaggia, ora dormiamo, se no la prof ci uccide se non dormiamo.
A&D: Ok, notte a tutte!
Io: Notte a tutte!
Alice e Dora si addormentarono subito, mentre io invece di dormire rimasi nel mio letto a pensare alla giornata di oggi e le prossime giornate.
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Occhi Azzurro Mare||Federico Rossi||
FanfictionPrologo Mi chiamo Giulia, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno Liceo Linguistico, con la mia migliore amica Dora. Sono alta 1,75 e sono molto magra. Ho i capelli lunghi e castani, con le punte bionde. Ho gli occhi grigio-verdi, anche se mi piacereb...