Questa mattina sono stata orgogliosa di me stessa.
Mi sono svegliata, ho fatto colazione e mi sono vestita. Mi sono piastrata i capelli e truccata il viso. Mi sentivo bella. Avevi bisogno di sentirmi bella per me stessa.
Questa mattina non ho incontrato Davide e la cosa nonostante mi sia dispiaciuta mi ha rassicurata, ero riuscita a fare qualcosa per me stessa e anche se lui non era lì, io camminavo a testa alta.
La professoressa di francese mi chiamò all'interrogazione e mi mise un' insufficienza. Mentre la professoressa di Storia mi punzecchiava con battutine poco gradevoli. Ero arrabbiata. Delusa. Volevo solo che la giornata finisse. Arrivò l'intervallo e scesi giù al bar con un gruppo numeroso di amiche, ero presa dai nostri discorsi e sui gossip della scuola quando mi voltai. Proprio affianco a me c'era davide con la sua felpa nera e i suoi jeans più bello che mai.
Nonostante non volessi il mio umore cambiò totalmente, non riuscivo a smettere di sorridere sapendo della sua presenza. Ma nulla lui come sempre mi ignorava.
Alla fine dell'intervallo lo incontrai nuovamente sulle scale faccia a faccia con il suo migliore amico. Ma nulla mi ignorava anche più di prima.
Questo ragazzo nascondeva qualcosa.
Se mi aveva scritto di sua iniziativa per due volte qualcosa doveva pur significare. Credo seriamente di iniziare a provare un sentimento per lui.
La cosa mi spaventa tantissimo perché non credo di essere ricambiata e non voglio essere presa in giro.
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Non voltarti!
Romance"Non ho mai detto di avere un carattere facile, sono sempre stata attratta dalle cose difficili, quasi impossibili."