Kryptonite

Party by night.

Il giorno dopo, Louis mi guardò in un modo strano, con un ghigno pervertito sul suo viso.
Forse ero io che interpretavo i suoi gesti in modo anormale.
Vidi Lou alzarsi dal letto con il tatuaggio in vista e soprattutto, senza maglietta.
Oh dannatissimo Louis William Tomlinson, quando cazzo puoi essere perfetto anche al mattino?
Sono le domande che più mi faccio da qualche settimana, o meglio dire, dubbi esistenziali.
Non si può essere così belli al mattino, ma che cazzo dico, sto diventando gay?
Eppure era così bello, così fresco, così sexy.
Lou andò in bagno, poi venne da me mettendosi una maglietta a righe blu e bianche.

"Allora riccio, stasera c'è un party, ci sarai, giusto?"

È mattina, non ho ancora bevuto uno, due o tre caffè per svegliarmi bene; come poteva essere attivo? Neanche un ippopotamo sarebbe così neanche se gli stesse per arrivare il cibo.
Non capii neanche cosa mi aveva chiesto, così azzardai un timido sorrisino. Che cazzo dovevo fare?

"Emh, Harreh, vieni vero?"

Dove? DOVE CAZZO DOVEVO ANDARE? Da lui?

"Emh, dove?"
Azzardai.
Persone più sfacciate di me, non esistono. Neanche se vai al polo nord da babbo natale e ci fai una bella chiacchierata su cosa deve portarti l'anno prossimo per Pasqua; non sarai mai sfacciato quanto me. Oddio ma cosa sto dicendo? Questo college mi sta traumatizzando. Sono solo al primo anno e chissà in futuro.
Diventerò pazzo.

Mi guardò e rise.

"Harry hai bisogno di una doccia congelata per svegliarti? Ice bucket challenge farebbe al tuo caso"

Annuii e ridendo mi vestii per andare alle lezioni.

"Oh hazza, non hai proprio capito."
"C-cosa?"

Si sedette e mi fece segno di sedermi sul divano.

"Allora, harry, sarò il più comprensibile possibile, anche perché è semplice la cosa. Se non capisci, tesoruccio, ti faccio il disegnino okay? Questa sera c'è una festa. Ogni anno si celebra un party dedicato a... Beh, dettagli, stasera ti spiegherò.
Quindi, oggi non ci sono le lezioni, il che significa che devi aiutarmi ad organizzare tutto. Bene ricciolo, adesso hai capito?"

"Hahaha, va bene Lou, odio la scuola, meglio stare in prigione piuttosto che in quelle quattro mura."

Mi sorrise e mi sciolsi subito, mi sentivo osservato in una maniera assurda. Sentivo la schiena piena di brividi, quel ragazzo ogni volta mi procurava uno svenimento mentale del cervello e dei miei organi interni.
[...]
La mattina passò in fretta, loueh ed io ci separammo a pranzo, lui andò da un suo amico.
Devo farmi più amici.
Niall e Liam vennero in 'mensa' se si può definire tale, il cibo fa vomitare, è come sì al posto delle olive ci fossero bulbi oculari.
Nialler e Liam si sederono al mio tavolo. Niall aveva un sorrisetto da fangirl isterica, come se gli fosse successo qualcosa da 'scoop'.
Ammiro Liam per la sua sfacciata tranquillità, mi chiese come sto; secondo me chiede sempre l'umore per educazione, non credo gli interessi più di tanto.