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"Dottor Styles! Aspetti!" Urla Louis mentre corre arrancando nella direzione nella quale Harry sta andando dal suo studio. All'udire del ragazzo, Harry si volta per vedere Louis che fatica per stargli dietro, così rallenta finché non si trova davanti Louis.

"Louis, non correre. Il tuo corpo è debole e molto probabilmente le tue ossa stanno soffrendo molto", Harry riprende leggermente mentre per,ette al ragazzo di scaricare un po' del suo peso su di lui. "Cosa posso fare per te, Lou?"

"Andrà alla partita di Liam?" Louis chiede con gli occhi spalancati e Harry sospira, ma annuisce ugualmente. "Posso andarci, per favore? Mia mamma mi ha detto che ha firmato dei fogli che mi autorizzano ad uscire, posso? Devo assicurarmi che non facciano cazzate in campo!"

"Louis, tesoro, hai fatto la chemio solo due giorni fa, non mi sembra la migliore delle idee lasciarti anda-"

"Le prometto che starò seduto per l'intera durata della partita, non correrò e non urlerò troppo. Se proprio devo mi sederò accanto a lei" Prega Louis, e anche se Harry sa che dovrebbe dire di no a Louis non riesce a farlo che è il motivo per cui si ritrova firmare la dimissione di Louis per un paio d'ore.

"Niall, Zayn avrà finito il suo appuntamento con lo psichiatra in circa cinque minuti, lo puoi andare a prendere? Inizierà la chemio questa sera" Chiede Harry mentre raccoglie  i suoi ultimi effetti e Niall annuisce semplicemente e saluta Harry e Louis.

I due sono veloci a saltare in auto e iniziare la strada verso il liceo dove la partita avrà luogo. Conoscendo il ragazzo prima della diagnosi, Harry ha ospitato Louis nella sua auto un po' di volte dandogli un passaggio a casa o portandolo alle partite con Liam. Louis gioca con la radio per un po' e poi si gira verso Harry.

"Quindi qual è il problema di Zayn? Che cos'ha?" Louis chiede in modo senza pensarci troppo.

"Segreto professionale, Louis. Non posso parlarti di quelle cose". Risponde Harry semplicemente mentre gira nell'isolato in cui si trova la scuola.

"Ma è un paziente con un cancro? Con squilibri mentali? Sono sempre girate voci a scuola dal momento che ha frequentato per due anni, per poi sparire improvvisamente per tipo altri quattro anni".

"Non è pazzo, è un ragazzo a posto e mi farebbe piacere se provassi a conoscerlo durante la tua permanenza in ospedale. Le uniche interazioni con i suoi coetanei sono le sedute del gruppo di supporto che frequenta una volta alla settimana che tu inizierai la prossima settimana".

"Quindi ha avuto un tumore?"

"Louis ne ho abbastanza, siamo arrivati quindi andiamo". Dice Harry mentre esce dall'auto prima di dirigere Louis verso gli spalti.

+

"Bene, sentirai solo un piccolo piz-" Niall inizia ma Zayn lo precede.

"Un piccolo pizzico. C'è un cestino accanto a me se inizio a sentire la nausea, e se inizia a diventare doloroso devo solo premere il piccolo bottone di fianco a me. Niall, ho già sentito tutto questo prima", Zayn dice cantilenando mentre Niall inserisce l'ago nella vena prima che il liquido marrone inizi a pompare dentro di lui.

"Ah ma hai sbagliato oggi. Starò qui con te, così non dovrai nemmeno premere il bottone", dice Niall, con un sorriso per far rallegrare l'animo ma Zayn quasi non risponde.

"Si", mormora Zayn allungandosi per prendere il suo telefono dal ripiano.

Niall sospira al silenzio di Zayn, comunque, non dice nulla perché sa quanto sia difficile per il ragazzo di fronte a lui. Avendo avuto il cancro anche lui da ragazzo, Niall è fin troppo famigliare ai pensieri deprimenti che passano nella mente durante una seduta di chemio. La cosa con cui non è famigliare, però, è dover sconfiggere il cancro due volte prima di sentirsi dire che ancora una volta è tornato e questa volta più forte che mai.

What Are The Odds? Ziam || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora