Era una giornata primaverile, ma pioveva a dirotto, erano le 5 del pomeriggio ma sembrava fossero le nove di sera talmente era buio per via del cielo nuvoloso. Una giovane donna, quasi bambina direi, bussò all' orfanotrofio di Santa Anna in lacrime e consegnò un fagotto a Suor Gloria , senza dire nulla scappò via.
La suora portò nell'edificio il fagotto con dentro un bellissimo neonato con occhi verdi e graziosi ciuffetti biondi in testa.
Passarono mesi, anni, la neonata diventò una stupenda bambina chiamata da Suor Gloria Louise Lulù , la suora era diventata come una madre per lei.
La bambina era spesso presa di mira dalle compagne e spesso rimproverata dalle suore, ma Suor Gloria era sempre lì a proteggerla.
Più Lulù cresceva più diventava forte e bella, era perfetta. Possedeva dei bellissimi capelli biondi, occhi verdi smeraldo con mille sfumature, semplicemente incantevoli, il fisico di una dea, era sempre brava nello studio, per le compagne era soggetto di ammirazione e invidia, tante famiglie tentavano di adottarla ma lei rifiutava ogni occasione, perché era troppo legata a Suor Gloria e non voleva lasciarla e andarsene.
Il tempo volava, Suor Gloria invecchiava e Lulù cresceva, finché la vita di Lulù non fu stravolta completamente. Suor Gloria morì e una parte della ragazzina con lei.
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Gli anni dopo per la giovane Louise diventarono un inferno, le suore dopo la morte di Gloria erano diventate più cattive e severe, perché non c'era più nessuno a proteggere la giovane Lulù, le sue compagne erano accecate dalla gelosia e per questo si burlavano della giovane, e i loro scherzi con il tempo diventavano sempre più pesanti, e lei, lei non ci riusciva più, non poteva più stare in quel luogo, era ferita, umiliata, sola, l'avevano calpestata e rasa al suolo e lei, lei non era più come prima, non lo avrebbe più sopportato, era cambiata... io ero cambiata.
