La Figlia D'Atena E I Pirati Dei Mari

Ricordi dolorosi...

Mi sono svegliata che era giorno inoltrato, non sapevo dove mi trovavo...Sembrava essere una sala d'ospedale...Oddio. Speriamo tanto di no! Odio gli ospedali...Va beh, mentre tentavo di capire dove potessi essere la porta si aprì per rivelare Christopher che, appena ha visto che ero sveglia, mi ha sorriso dolcemente e si è avvicinato a me...
Christopher: Meno male che ti sei svegliata, sai che hai rischiato grosso?
Io: Non lo sapevo. Scusa. Cosa mi è successo?
Christopher: Un soldato, ora arrestato dalle tue amiche, ti ha sparato un colpo alla schiena. Sei svenuta praticamente subito. Dovevi vedere il capitano...Era preoccupatissimo per te.
Io: Mi dispiace davvero...
Christopher: Non devi preoccuparti, il proiettile che ho estratto avrebbe procurato grossi problemi anche agli Dei, figurati a una semidea...
All'improvviso abbiamo sentito bussare molto pesantemente alla porta, mi aveva stupito la calma di Christopher, io avrei perso la pazienza a sentire bussare così, anche una volta sola...
Christopher: Entrate pure...
Russell e Morgan entrarono...Morgan sembrava disperato ed era pallidissimo...Ma, appena mi ha visto sveglia, si é precipitato verso di me abbracciandomi forte, peccato che mi stesse facendo male, infatti urlai di dolore all'istante...
Morgan: Eh? Scusa Flora.
Morgan ha una sensibilità pazzesca, quando una persona a cui tiene soffre sta male pure lui. Quindi ha capito immediatamente di avermi fatto male...
Morgan: Scusami...
Io: Non preoccuparti...
Sono entrati anche Nathan e Thomas, volevano sapere come stavo...
Christopher: Il bello è che ho visto che hai parecchie cicatrici. Non vorrei aprire delle ferite emotive ma...Come mai le hai?
Morgan e io ci siamo guardati e abbiamo sospirato pesantemente...
Io: Poi vi racconto, ma in primis, dove sono Ambra e Rosa?
Morgan: Ambra è andata sull'Olimpo per assistere al processo a carico di chi ti ha sparato. Mentre Rosa è tornata al vostro Liceo per tranquillizzare il professori...
Io: OK. Grazie per avermelo detto Morgan. Ma...Dove sono?
Thomas: Nella nostra infermeria.
Io: E io che credevo di essere all'ospedale. Comunque vi devo far sapere il mio passato altrimenti non capirete niente. Io sono nata sull'Olimpo, mia mamma é la dea Atena mentre mio padre era l'allenatore leggendario Sezu, avevo tanti fratelli e tante sorelle, una delle quali, Corall, era un po' insana di mente, ma un po' tanto...E decise, con il suo fidanzato drogato di uccidermi, perché era invidiosa dei miei poteri e gelosa che io ero già più forte di quanto lo era lei, quindi, il giorno del mio terzo compleanno uccise mia sorella maggiore, mio fratello maggiore, mio padre e tre mie sorelle minori, nel tentativo, fallito, di uccidere me, dico solamente "mie" perché io non la considero più mia sorella, sono scappata e, nella foresta dietro quello che era il mio castello ho vissuto per un anno, ma Corall e il fidanzato mi trovarono e mi schiavizzarono, ma a undici anni diventai abbastanza potente per ribellarmi seriamente e sono scappata, è stato mentre scappavo che ho conosciuto Morgan e da allora siamo molto amici, ma non è tutto, io ho poteri potentissimi, uno dei quali è quello di poter controllare il tempo e viaggiare attraverso le varie epoche, del passato e del futuro, é per questo potere che loro mi stanno cercando per uccidermi e strapparmi i vari poteri che possiedo dal cuore, così sarebbero imbattibili...
Morgan ha sospirato e i ragazzi erano davvero stupiti...
Russell: Ma allora tu sei la famosissima Flora Parker?
Io: Si, sono io.
Tutti: C-COSA?!?!?!