capitolo 11

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G:"no sul serio che hai detto?"
F:"meglio che tu non abbia sentito"
*fatima pov*
Mi stacco dall'abbraccio
G:"però ho vinto la sfida"
F:"quale sfida?"
G:"ti piacerebbe"
Gli do un bacio sulla guancia.
G:"nono,non questo bacio"
F:"non hai specificato quale bacio"
G:" sai benissimo che tipo di bacio intendevo"
F:"io non so proprio nulla"
Dico nascondendo un sorrisetto
G:"bugiarda,stai nascondendo un sorrisetto,guarda che ti vedo"
F:"non è vero"
Dico sorridendo.
G:"invece si"
F:"ho una vita intera per comprare un pacchetto di sigarette"
Dico per poi andare ad appoggiarmi su un muretto,in un angolo della strada.
Giuseppe mi segue.
G:"ma non lo farai"
F:"ah si?e chi te lo dice?"
G:"lo dico io"
Giuseppe mi prende per I fianchi.
F:"e come farai a fermarmi?"
G:"ti starò sempre accanto,sempre e non riuscirai mai a.."
Lo bacio.
Poggio le mie braccia dietro il suo collo.
Sento le sue labbra sulle mie.
Finalmente un bacio come lo desideravo io,noi due insieme da soli.
Ci stacchiamo poco dopo.
G:"mamma mia quanto ti dispiaceva baciarmi"
F:"antipatico"
Tolgo le mie braccia da dietro il suo collo..
G:"nono"
Giuseppe le rimette lì dov'erano.
F:"che ti prende?"
G:"voglio stare così"
F:"ma tu hai problemi"
G:"perché?"
F:"perché io ti piaccio,e se io ti piaccio hai grossi problemi,finirai come Marco"
Giuseppe mi guarda.
F:"scusa,non dovevo aprire quest'argomento"
Gli do un bacio a stampo.
G:"se ogni volta che pronunci la parola Marco mi dai un bacio,per me va bene"
F:"non dirò più la parola Marco.."
Giuseppe mi guarda..
F:"dai questa non contava"
G:"invece si"
Gli do un bacio..
F:"andiamo?"
G:"ti porto a mangiare la pizza"
F:"ma ho preso solo i €5 per le sigarette"
G:"ma tanto pago io"
F:"a casa ti rido i soldi"
G:"no,a casa non mi dai nulla"
F:"quindi a casa posso non baciarti,non devo darti nulla"
G:"allora mi darai solo qualcosa"
F:"cioè i soldi"
Giuseppe mi fulmina con lo sguardo.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra.
G:"ti amo anch'io.."
Arrossisco a quelle parole.
G:"timida che sei"
Dice con un tono di voce dolce.
F:"non usare quel tono di voce"
G:"perché?"
F:"perché sei puccioso e poi mi viene voglia di dire Marco"
Giuseppe ride..
Gli do un bacio.
F:"tutti in pizzeriah"
G:"siamo solo noi due"
F:"vabè shalla"
G:"hahahahahaha,ma che problemi hai?"
F:"tanti..."
Giuseppe mi tiene per mano.
Arrossisco.
G:"ma è possibbile che qualsiasi cosa io faccia tu arrossisca?"
F:"è colpa tua"
G:"mia, cosa ho fatto?"
F:"non è colpa mia se sei figo e mi vergogno e quindi arrosisco"
G:"ma..Hahahahaha"
F:"io almeno con te sono sincera"
Dico con tono da bambina offesa.
G:"allora neanche tu devi guardarmi in quel modo"
F:"uffa"
Faccio la finta offesa.
G:"hai finito?possiamo andare?"
Dice con tono sarcastico
F:"si..."
Andiamo in una pizzeria,ordiniamo due Margherite.
F:"La pizza di Napoli è buonissima"
G:"lo so"
F:"adesso prendo una scorta per il resto della mia vita e....e bo"
G:"hahahaha"
Adoro la risata di Giuse.
Mi fermo a guardarlo.
G:"è successo qualcosa,sono sporco?"
F:"n-no tranquillo"
Gli rivolgo un sorriso e ritorno a mangiare.
Finito di mangiare giuseppe paga..tanto gli metterò i soldi nel portafoglio senza che se ne accorga.
G:"vieni"
F:"dove?"
G:"ti porto in un posto.. "
F:"okay"
Giuse mi tiene per mano,mi porta su una spiaggia...
F:"qui le stelle sono bellissime"
Dico indicando il cielo..
G:"già.."
F:"che belle le stelle"
G:"per questo ti ho portato qui..."
F:"ecco perché prima mi avevi fatto quella domanda,qui si vedono le stelle,ma la luna non è molto visibile"
Stringo la sua mano.
Gli sorrido.
Rimango incantata,quanto è bello il cielo questa sera.
Guardo l'orologio.
21:30
F:"giu forse è meglio tornare a casa"
G:"come vuoi"
Torniamo a casa.
Gl'altri non ci sono.
G:"saranno scesi per Napoli"
F:"già.."
Vado in camera mia.
G:"che hai?"
F:"n-niente.."
G:"lo so che hai qualcosa"
F:"ho tante cose, ho ragazzo,ho dei vestiti,ho degli amici"
G:"smettila"
Mi siedo in modo da essere difronte a lui.
F:"francesca,oggi dalla rabbia,mi sono incazzata con lei. E io la conosco so che ci sta male ora"
G:"dai,si risolverà tutto"
Giuseppe mi abbraccia.
G:"noi litighiamo sempre"
F:"già...ma francesca è molto più cocciuta di te"
G:"sta tranquilla"
Giuseppe si butta sul letto.
F:"che ti prende"
G:"nulla,sono solo stanco"
F:"se vuoi va a dormire"
G:"mmmh....poi ti lascio da sola"
F:"tranquillo"
Mi avvicino al suo viso..
La porta di casa si apre.
Mi stacco di scatto e vado davanti la porta d'entrata.
F:"ehy"
Saluto i ragazzi.
Guardo francesca.
Fran:"non sono arrabbiata,avevi ragione è la tua vita e puoi gestirtela come vuoi"
La abbraccio.
Arriva anche giuse.
G:"ciao ragazzi"
Tutti:"ciao papà"
G:"io vado che sono stanco,notte"
F:"già vado anch'io. E non potete pensare male visto che dormiamo in camere diverse"
Stanno tutti zitti.
Vado in camera,mi strucco metto il pigiama e vado a dormire.
Il giorno dopo vengo dolcemente svegliata da una sabrina che urla il nome di sascha.
Mi alzo dal letto,sgrano gl'occhi e vado in cucina.
F:"buongiorno"
G:"giorno"
Sabrina e sascha non mi cagano,visto che si stanno insultando a vicenda.
F:"stefano e Francesca?"
G:"sono già andati in fiera"
F:"okay...divertitevi"
G:"tu non vieni?"
F:"no..già ieri mi hanno rotto i timpani"
G:"quindi non te ne eri andata perché eri arrabbiata con me?"
F:"non ero arrabbiata con te,comunque grazie per il dolce risveglio sabri"
Sabrina:"oh,non c'è di che"

Stupendo Fino A Qui ||Giuseppe GrecoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora