Poche settimane prima della battaglia.
Il laboratorio della dottoressa Johnson era, ed è tuttora, uno tra i più avanzati e tecnologici dell'intera Europa.
E lei, capo di quella struttura da ormai vent'anni, ha una strana...ossessione.
Il paranormale.
Tutto ciò che è fuori dal comune, lei deve analizzarlo.
Ed è per questo che, quando alla porta del suo studio si è presentato un giovane lupo mannaro, il quale sosteneva di provenire da un clan parecchio potente, non ha potuto non accoglierlo con un'inaspettata gentilezza.
Beh, inaspettata solo perchè di solito, se veniva disturbata durante il suo lavoro, era capace di uccidere.
Ma questa è un'altra storia.
Il ragazzo, di nome Dylan, le aveva proposto un accordo.
Lui le avrebbe portato tutte le creature che voleva a patto che lei non se le facesse scappare.
Doveva analizzarli e, se era costretta, a ucciderli.
Doveva trovare un modo per far sì che rimanessero incoscienti e rinchiusi dentro il laboratorio per un bel po'.
Il tempo necessario perchè lui si appropriasse di tutte le terre rimaste senza guida.
Parlava come un pazzo, quel Dylan.
Aveva una luce strana negli occhi.
Le promise anche una creatura particolarmente speciale.
Le fece un nome, che subito si appuntò su un post-it giallo.
Alaska Strike.
Camille Johnson accettò.
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Tangled in the Great Escape
FantasíaQuesto da Dylan non me lo aspettavo. Imprigionarci in un laboratorio umano. Con medici umani. Che aspettano solo di studiarci. --------------------------------------------------------- «Non riuscirai a scappare, Alaska» La voce della dottoressa John...