Di qua no.
Di là no.
Su per le scale no.
Giù in ascensore no.
Dove cazzo vado?
Mi fermo davanti all'ennesima porta chiusa.
L'allarme continua a suonare.
Il rumore dei passi degli agenti che mi cercano, rimbombano in questo edificio.
Lentamente guardo a destra e a sinistra, per accertarmi che non ci sia nessuno.
Riprendo a correre, leggermente più piano di prima.
Non devo farmi sentire.
E nemmeno vedere.
Devo essere una spia.
Esatto.
Proprio come una cazzutissima...
«Tutto bene?»
Sono per terra.
La mia goffaggine (o la mia stupidità, dipende dai punti di vista) mi ha fatto finire contro un giovane ragazzo.
È ovvio che se è un ragazzo è giovane, idiota, mi riprendo.
«Sì, sto bene»
Il ragazzo mi offre una mano, per aiutarmi a rialzarmi.
Quando afferro la mano mi sorprendo di quanto sia fredda.
«Cavolo...»
Altro che mano.
Mi accorgo che, al posto di un normale braccio sinistro in carne ed ossa, ne ha uno di metallo.
«Sorpresa?» mi chiede.
Annuisco, incapace di parlare.
«Chi sei?»
Non rispondo, mi limito ad allontanarmi.
«Devo andarmene, scusa se ti sono venuta addosso»
Mentre parlo ho ricominciato a camminare.
«Io comunque sono Steve!» mi urla dietro.
«Fidati, il mio nome lo conoscerai presto» urlo anch'io, svoltando l'angolo.
Faccio un paio di giri attraverso vari corridoi.
Niente.
Pure l'allarme ormai non suona più.
Mi sto per arrendere quando...
Davanti a me, come un miraggio, appare una porta con su scritto "USCITA".
«Non ci credo...»
Mi avvicino e abbasso la maniglia.
Una folata di vento mi colpisce.
Mi sbilancio un po' ma riesco a non cadere per terra.
Guardo curiosa quello che si trova intorno a me.
È tutto buio e l'unica luce proviene da una grande finestra aperta.
«Ma cazzo» esclamo, quando finalmente capisco dove sono.
«Un altro fottutissimo laboratorio!»
Sconfitta, appoggio la mano contro il muro.
Anzi, contro quello che credevo muro.
E infatti scivolo dentro ehm...la parete?
Ottimo, prima scappi da una psicopatica, poi incontri Mr. Steve braccio di metallo e poi finisci in una parete!
Ma cazzo.
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Tangled in the Great Escape
FantasíaQuesto da Dylan non me lo aspettavo. Imprigionarci in un laboratorio umano. Con medici umani. Che aspettano solo di studiarci. --------------------------------------------------------- «Non riuscirai a scappare, Alaska» La voce della dottoressa John...
