Hogwarts - New Story⚡

Capitolo 3

IN TERZA PERSONA:
Dopo la celebrazione c'è un meraviglioso banchetto che attende tutti quanti. Alla fine del goloso pranzetto vengono accompagnati dai prefetti nelle rispettive torri dove si trovano i dormitori e si ritrovano davanti un grande quadro con raffigurata una donna robusta, la quale chiede una parola chiave e dopo che il prefetto disse "mango", il quadro si fa in disparte e dietro essa si trova una grande stanza con un camino, comodi divani, un tavolo con un meraviglioso buffe (?) e delle scale a chiocciola che portano ai dormitori maschili. Il prefetto inizia il sorteggio e presto arriva il turno di Ashley.
P: Ashley Sanders, tu sarai nella stanza numero 132 con... Jessie Quikley
Ashley si mette a pensare a chi possa essere..
-mm..jessie..jessie.. aah la ragazza che è venuta dopo di me nella celebrazione.. speriamo in bene!-
Jessie pensa..
-uh la ragazza che c'era prima di me, non vedo l'ora di conoscerla!-
Jessie va nella loro stanza e inizia a sistemare le valige, mentre aspetta Ashley.
Nel frattempo Ashley si è persa dopo essere dovuta andare nell'ufficio della professoressa McGranitt a chiedere delle informazioni riguardo alcuni libri, per lei la scuola è completamente sconosciuta, al contrario di Jessie che ha spesso come guida suo fratello Nick. Mentre si aggirava in cerca di riferimenti vede, seduto su una panchina, lo stesso ragazzo con cui parlava Jessie in sala grande.
-Che faccio? Gli chiedo indicazioni? Non voglio sembrare stupida, poi lui non mi conosce neanche...-
Alla fine Ashley si avvicina al ragazzo e chiede
A:S-scusami , mi sono persa, so che sono in stanza con jessie, la ragazza con cui parlavi prima, non è che per caso sai dov'è la sua, che è anche la mia, stanza?
Lui la guarda un po stranito e le risponde.
N:Sì Jessie è mia sorella e io mi chiamo Nick
A:Ah si scusami, non mi sono presentata, io sono Ashley
N:Piacere Ashley, per la stanza basta che vai sempre dritta giri a destra, su per le scale, dici la parola chiave e di nuovo a destra in fondo al corridoio ci sono i dirmitori femminili, se non sbaglio è la numero 132 la tua stanza. Oh e attenta.. alle scale piace cambiare
A:Ah, perfetto, grazie mille.
-È un ragazzo molto carino e gentile, spero che sua sorella gli assomigli. -

Ashley però non aveva capito cosa intendesse con quella frase riguardo le scale ma decide di andare avanti comunque cercando di ricordare le sue indicazioni.

Arrivata alle scale si rende subito conto che le scale si muovono, ma, con fatica, riesce finalmente ad arrivare a destinazione.

L'attesa di Jessie termina dopo quasi un'ora, quando finalmente si trova davanti la sua coinquilina e corre a salutarla senza neanche darle tempo di realizzare di essere arrivata.

J: Ciao, mi chiamo Jessie, tu devi essere Ashley, piacere!
A: C-ciao...
-Okay jessie è timida, rompi il ghiaccio senza fare brutte figure.. -
J: Tranquilla, ti assicuro che non mangio nessuno!
A: Ahahah, okay, grazie dell'informazione!
- non mangia le persone? Oh andiamo, lo so, non ho mica 4 anni.-
J: Di niente! Ti aiuto a sistemare le valige? Le mie sono già a posto..
A: Oh si, grazie!
J: Figurati, allora...come mai sei arrivata così tardi ?
A: Oh..beh..mi ero persa.. ma per fortuna ho incontrato Nick, tuo fratello, con il quale parlavi alla celebrazione...
J: Ah si! Frequenta l'ultimo anno qui
A: beh, buono a sapersi..
Jessie vede, tra le valige dell'amica, una gabbia coperta da un velo e, curiosa com'è, da un'occhiata e vede un gufo...
J: Hey! Questo è il tuo gufo? Che carinooo
A: Grazie! Si chiama Arnol
J: bel nome! Il mio si chiama Infinity, me l'hanno regalato stamattina i miei genitori e Nick!
A: Grazie, anche Infinity è un bel nome...magari avere un fratello come il tuo, il mio ha 9 anni e non fa altro che rompere, e di certo non ci pensa neanche a regalarmi un gufo ..
J: Si, gli voglio bene, ma a volte, cioè sempre, è troppo protettivo.. pensa ch non ho nemmeno un amico maschio..
A: meglio protettivo che "mi faccio i cavoli miei, di te non mi interessa niente"
J: Dai...ti vuole bene,è solo che è ancora piccolo, dai tempo al tempo😄
A: caspita, filosofa nata!
Scoppiano entrambe a ridere.
Dopo aver sistemato tutto, Ashley chiede a Jessie:
"Hey ti va se andiamo a bere qualcosa al bar della scuola? "

( questo in hogwarts vero non c'è ma lo aggiungiamo noi ahaha)

"Mi piacerebbe molto ma mio fratello proprio ora si sta allenando a quidditch e mi aveva proposto di andare a vederlo, però se vuoi puoi venire con me"
Ashley perplessa domanda: "qui- cosaa?! Cos'è?"
"Quidditch, è lo sport per eccellenza nella scuola e in tutto il mondo magico, dovresti vederlo... è meraviglioso"
A: chi? Tuo fratello è meraviglioso?!
J: ma noo che hai capito?! Il Quidditch è meraviglioso!!
E anche qui scoppiamo entrambe a ridere a crepapelle.
A: d'accordo ci sto, vengo con te!
Arrivate al campo si siedono e iniziano a guardare l'allenamento, fino a quando non vedono il ragazzo che era in treno con Jessie, cioè lo stesso che ha guardato male Ashley alla celebrazione...

A: Hey, Jessie, tu conosci quel tipo?
J: No, era in treno con me, ma non ci siamo parlati..
A: Ah okay..è un pochetto strano
J:già... Hai visto il portiere?
A: Emh...si, perché?
J: Beh...ehm...è....carino..
A: wow! Ti piace quel tipo?!
J: Shhh! Zitta! 
A: ..Non ti do torto...hai ragione, è carino!
J: Si, ma non ho intenzione di parlarci!
A: Perché?
J: Perché, a differenza tua, sono molto solare con le ragazze, ma timidissima con i ragazzi, semplicemente perché non ci ho mai parlato a causa di mio fratello...
A:uhm...bhe non è così difficile parlare con un ragazzo, è come con una ragazza,solo che devi usare parole più semplici e frasi molto corte, altrimenti non ci arrivano!
E Anche questa volta scoppiamo a ridere.
L'allenamento finisce dopo una mezz'oretta circa, tutti i giocatori escono dal campo e si dirigono agli spogliatoi.
Mentre Jessie è impegnata a chiaccherare con suo fratello nick, Ashley vede in lontananza il giovane portiere che tanto affascinava Jessie, così decide di corrergli incontro senza che Jess se ne accorgesse.
"Scusamii" urla Ashley al ragazzo mentre gli corre dietro, lui di scatto si gira .
A:"Ciao,mi chiamo Ashley, piacere..sei davvero molto bravo a giocare a quidditch complimenti! "
Lui rispose "grazie mille, io mi chiamo oliver baston, piacere!"
Ashley va diretta al punto
"Potresti darmi il tuo numero di cellulare,sai..interessi molto a quella mia amica laggiù!"

dice indicando Jess

Oliver, molto amichevole, accetta e si scambiarono i numeri di telefono. Subito dopo si congedano.
Erano più o meno le 7 di sera e tra poco bisognava scendere in sala per la cena. Jessie stava sistemando alcuni vestiti nell'armadio mentre Ashley se ne stava sdraiata sul letto a cincischiare col cellulare.
Ad un certo punto Ashley interrompe il silenzio dicendo
"Ei jess!"
"Dimmi ash!"
"Cè una persona che ti vuole al telefono"
Jessie non fece in tempo a dire nulla che si ritrovò il cellulare all'orecchio
"Pronto!"
Una voce maschile rispose ma jess non ci fece caso
"Si,pronto? Chi parla? "
"Sono oliver baston, tu chi sei?"

Jessie sbianca all'improvviso
"O-oo-oliver q-quel oliver?
Ehm...ciao io sono j-jessie"
O:"ah la sorella di nick!
come mai mi hai chiamato?"
J: "i-io in realtà non..ecco non.."
"PER CHIEDERTI UN APPUNTAMENTO!" 

Subentra Aschley urlando.

O:"come scusa?"
J:"ah no no niente ..ho tossito...sai capita "
In sottovoce, senza farsi sentire, Jessie dice ad Ashley
"Sei matta!? Mi stai facendo fare una figuraccia!!"
A:"oh andiamoo!"
E al finire di quella frase Aschley strappa di dalla mano di jess il cellulare
A: "Ti va se sabato sera alle 8 vi trovate al bar ?"
J:cosa?! Nooo
O:"si mi farebbe piacere! A sabato allora !"
Ashley riattacca Il telefono.
Jessie sembra uno zombie immobile.
"È fattaaa, hai un appuntamento con Oliver questo sabato!, non sei contenta?? "
Urla entusiasta Ashley.
"Mm..io n-non..cioè... Si!".. Dice Jessie sorridendo..."l'unica cosa che mi preoccupa è come dirlo a mio fratello, non oso immaginare quel che mi dirà! "
A:"tranquilla, ci penseremo più avanti! Ora andiamo a mangiare, altrimenti finiscono le polpette!"
E si dirigono alla sala ridendo e scherzando.

QUESTO CAPITOLO È UN'ESPERIMENTO DEL TESTO IN TERZA PERSONA,FATECI SAPERE QUALE PREFERITE..
SPERIAMO VI SIA PIACIUTO!