Vivimi!!||Alessio la Padula||

Capitolo 4

Alessio.

Guardai Giulia in tutto il suo splendore, era bellissima. In realtà non dovevamo andare in un locale, così per divertirci ma visto che sapevamo che oggi compiva diciotto anni, abbiamo deciso di farle una festa a sorpresa.

Abbiamo invitato anche la sua famiglia, visto che Elodie mi ha detto che le mancava molto. Arriviamo ed entriamo è tutto buio quando...

Giulia.
Entro insieme il resto del gruppo, ma il locale è tutto buio. Mi sorge un dubbio che subito scompare quando vedo la mia famiglia, lì davanti a me. Con le lacrime agli occhi, corro ad abbracciarli. Li stringo forte a me e poco dopo mi stacco, abbracciando fortemente la mia sorellina Martina che sembra essere molto felice di vedermi.

Mi giro verso il gruppo,ah che amici che sono voglio loro un gran bene, ma troppo.

di chi è stata l'idea?
domando con un sorriso grandissimo, il mio più bel sorriso.

R: beh, di Ale.

Ridacchiano leggermente, mentre Alessio si fa rosso come un peperone per l'imbarazzo.
Ridacchio anche io e corro ad abbracciare Alessio, gli sussurro all'orecchio un dolce: grazie, davvero. Ti voglio bene.

Alessio.
Sorrido e ricambio l'abbraccio, stringendola forte a me. Aveva un profumo molto dolce e a me piaceva sentirlo. Ci Stacchiamo leggermente dall'abbraccio e le sorrido.

Balliamo e cantiamo ora, dai!
urlo in modo che tutti mi sentano, mentre corro in pista a ruota mi seguono: Andreas e Gabriele. Iniziamo a ballare sulle note di "animals"di martin garrix.

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Dopo aver visto l'ora: l'una e dieci decido di avvisare i ragazzi.
A:uagliù è tard.
G:ma c t n fott Alè
L:Maro' over, Alè t'arricord che o coprifuoc Enn e doij c sta tiemp.
Giulia: eh ma v'arricord pur ca riman tnim e lezion
L:ue, M sev scurdat
Giulia: m N sev accort
G: ua ij riman teng a Celentan, Uh Maro ijammuncem.
A: eh pur ij a teng Gabriè, ja turnam in hotel.

Salutammo tutti e tornammo in Hotel, eravamo tutti davvero stanchi che appena poggiammo il dito sul materasso, crollammo cadendo in un sonno profondo.

#spazioautrice
La traduzione:"Ragazzi è tardi"
"Ma che ne te frega Ale"
"Veramente Ale,ti ricordo che il coprifuoco è alle due ci sta tempo"
"Sì ma vi ricordo pure che domani abbiamo le lezioni"
"è vero,me ne ero dimenticato"
"Me ne ero accorta"
"Io domani ho la Celentano,andiamocene"
"Pure io la ho Gabriele,dai andiamo in hotel"