È passata una settimana dal bacio con Dylan.
O mamma, ho fatto un casino.
Non mi parla e non mi guarda.
Nel frattempo ho legato molto con il resto del gruppo.
Le ragazze sono delle pazze,e i ragazzi ancora peggio.
Holland dice che gli passerà, che lui ci tiene alla nostra amicizia.
Ho saputo che stasera verrà alla festa che ha organizzato Tyler per il suo diciottesimo compleanno.
Gli devo parlare,devo chiarire tutto sto casino che si è creato.
Lo so che è strano,perché ci conosciamo da poco ma mi manca,si mi manca parlare con lui.
Mi manca la "notte stramba", mi manca lui.
Ieri ho parlato con Brett e Phoebe,gli ho raccontato del gruppo e di Dylan.
Soprattutto di Dylan.
Loro dicono che sono cotta.
No ,è solo amicizia, noi siamo amici.
O almeno lo eravamo.<<hey,tutto ok?>>chiede Tyler
<<si, perché?>>gli chiedo.
<<è solo che ti vedo un po' strana, tutto qua.
Se vuoi parlarne, sai dove trovarmi>>dice.
Con lui ho legato tantissimo, è il ragazzo più folle e dolce che esista.
Parliamo molto,a dire il vero con tutti parlo molto.
Mi trovo bene con tutti.
<<non ti preoccupare.
Sai se Dylan è venuto a scuola?>>scuote la testa e torna a leggere.
Sono tre giorni che non viene.
Ok ,capisco che è arrabbiato con me,ma saltare la scuola è davvero una cazzata.
<<non ti preoccupare,è fatto così.
Vedrai che se ci parli tornerà tutto come prima>>dice.
Speriamo.
Torno a leggere il libro che il prof Harris ci ha assegnato.
"Cuore di tenebra".
All'inizio credevo che fosse un altro libro strano ma quando ho iniziato a leggerlo mi è subito piaciuto.L'ora passa velocemente,così come le altre.
Arriva l'ultima ora e sono nervosa ed agitata.
Non riesco a concentrarmi.
Passa anche quest'ultima ora.
Esco da scuola e torno a casa.
Papà non c'è.
Faccio i compiti e leggo un po'.
Il libro che sto leggendo si chiama" Vicino a te non ho paura " di Nicholas Sparks.
È bellissimo.
Dopo essere arrivata al diciottesimo capitolo mi viene un po' fame.
Vado in cucina e mi preparo un panino.
Dopo aver mangiato torno in camera.
Apro la finestra e mi affaccio.
La camera di Dylan è vuota, lui non c'è.
Dopo dieci minuti chiudo la finestra e mi siedo a terra.
Prendo il telefono e gli mando un messaggio.Da: Shelley
A:Dylan
Hey,so che non lo leggerai.
Ma ti scrivo lo stesso.
Senti mi dispiace, non volevo comportarmi in quel modo.
Scusa se mi sono comportata da stronza, volevo dirti che mi manchi.
Mi manca la nostra amicizia.
Non mi era mai capitato di legare così tanto con una persona e in così poco tempo.
Quindi se vuoi parlarne sai dove trovarmi.
Un bacio
-Shelley.
Poso il telefono e vado a farmi una doccia.
Mi metto sotto al getto di acqua calda e mi rilasso.
Dopo una ventina di minuti mi risciacquo ed esco mi asciugo e mi vesto.
Controllo il telefono per vedere se mi sono arrivati dei messaggi ma niente zero messaggi e zero chiamate.
Poso il telefono e mi siedo sul letto.
Prendo la tastiera ed inizio a suonare.
Mi era mancato molto suonare.
Dopo aver finito mi affaccio di nuovo.
Lui è lì che va avanti e indietro.
Lo guardo anzi lo studio un po' e poi rientro.
Chiudo la finestra e vado a prepararmi per la festa.
Dopo essermi preparata Holland mi viene a prendere.
Arriviamo alla festa.
È in un loft c'è molto gente,la maggior parte è ubriaca.
Vediamo Tyler e Arden che si sbaciucchiano.
Ci avviciniamo e li salutiamo.
Do gli auguri a Tyler e poi vado a prendere da bere per me è per la rossa.<<hey>>dice una voce maschile alle mie spalle.
<<hey,ti serve qualcosa?>>gli chiedo.
Mi sorride ed ha un sorriso bellissimo.
<<no,bhe si.>>dice.
Ma che vuole?
<<volevo chiederti se ti andava di ballare>>chiede.
È imbarazzante, lui è carino ma..
Sono qui per chiarire con Dylan non per ballare con un estraneo.
<<senti sei davvero carino ma..>>gli dico.
<<sei fidanzata?
Bhe e normale una ragazza come te è ovvio che abbia un ragazzo>>dice un po' imbarazzato.
<<no,senti..>>cerco di dire ma lui ricomincia a parlare.
<<non ti preoccupare, ci si vede in giro>>dice per poi allontanarsi.
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Together{D.O'Brien}
RomanceTratto dal libro >dice. Vorrei urlargli contro che è di lui che ho bisogno, lui è nessun altro ma non lo faccio. > gli dico. Non riesco neanche a guardarlo negli occhi. >dice avvicinandosi. >chiedo sorride e si avvicina ancora. >dice per poi baciarm...