Capitolo 18

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BEATRICE

Sono nel bagno della scuola e mi sto lavando le mani
Mi lavo la faccia prendo un pezzo di carta la butto mi guardo allo specchio e vedo susy dietro di me
Mi prende i capelli
"Ti ho detto che devi stare lontana da Alex"
Non faccio in tempo a reagire
Che mi sbatte contro il lavandino la testa facendomi cadere per terra
In quell'istante entra alex
"Che cazzo fai cogliona" dice spingendola
"Amore svegliati ti prego parlami"
Dice piangendo
Pero poi vedeto tutto nero..

ALEX

No,no,no ti prego no lei no
La prendo in braccio e la porto fuori dal quel bagno maledetto

Corro in infermeria e chiamo l'ambulanza

Ed eccomi qua su questa sedia ad aspettare di scoprire se sta bene il mio amore

Vedo uscire il dottore
Sua mamma si alza di colpo
"Allora dottore che succede?"domanda tutta tremolante

"Mi dispaice signora ma sua figlia è in coma la botta è stata molto forte"
il mio cuore si spezza il mille pezzi

"La mia bambina" urla sua madre scopiando a piangere
Io corro da Bea
E la vedo li su quel lettino

È come sempre bellissima

Se Solo l'avessi protetta ora non sarebbe qui
scoppio a piangere mi siedo di fianco a lei gli accarezzo la fronte e la bacio
Ho paura ho paura che non si svegli piu e che non torni piu da me
Mi sento una mano sulla spalla ed è sua madre

"Non la voglio perdere " dico con le lacrime a gli occhi

"Anche io tesoro"mi dice
"Si vede che gli vuoi Davvero bene e anche lei te ne vuole " dice ridendo ma con le lacrime

Resto li tutta la notte ad aspettare il suo risveglio perche so che si risveglierà ne sono certo

*******
"Ragazzi fra un mese ci sara una partita se vinciamo questa andremo in finale ma la finale si fara tre mesi dopo questa partita " dice il mio allenatore
"Si coach" dico
"Vi voglio pieni di energia capito?"
"Si coach"
Incominciamo a correre
Gli altri si fermano ma io non sono per niente stanco e continuo a correre
Ormai non ce piu nessuno ma io mi alleno ancora
Guardo l'orologio e sono le 19:30
Cazzo devo andare a casa

Entro in spogliatoio e mi faccio una doccia

Sento dei rumori strani
"Cè qualcuno?"
Nessuno ovviamente risponde

Esco dalla doccia con un asciugamano intorno alla vita
Sento la porta aprirsi e poi richiudersi dopo qualche minuto sento due mani che mi sfiorano la schiena ma sono due mani ruvide e riconosco quelle mani..
"Lascimi" dico girandomi
"Ma dai abbiamo un accordo o mi sbaglio?"
"Avevi detto che non la toccavi ma ora è all'ospedale!"
"Pff"
Mi guarda per poi saltarmi addosso e baciarmi
"Levati che schifo" dico
"Tre anni fa non dicevi cosi"
"Si prima di scoprire che eri una psicopatica anzi sei una psicopatica"
Vado in una doccia e mi chiudo dentro per vestirmi

Esco dal bagno e lei è ancora la
Ma che palle perche non si toglie dalle scatole...

Vado in ospedale entro nella stanza di bea e lei è nella stessa posizione di sta mattina

Mi siedo vicino a lei e gli accarezzo il braccio noto che sposta il braccio
Oh mio dio
"Infermieraaaa" urlo a scuarcia gola
"Dimmi"
"Ha mosso il braccio" dico urlando
"Capita vuol dire che si sta riprendendo"
Si che bello

*******
Un mese dopo

Sono ancora qua ad aspettare il suo risveglio ha solo mosso un braccio sono triste

Oggi ce la partira perciò devo andare pur troppo

Ho paura che quando torno non la trovo piu..

BEATRICE

Apro gli occhi e vedo tutto bianco ma poi vedo finalmente tutto nitido vedo mia madre che dorme con mio padre su un lettino

Mi siedo e mi tocco la testa che mi fa male da morire

Mi alzo e porto tutti i macchinari che ho attaccati al braccio
"Mamma ..mamma svegliati" dico scuotendola

Sento la sua pancia è cresciuta ma quando tempo ho dormito?!
Finalmente apre gli occhi
Mi salta subito addosso
"Amore come stai?"
"Bene mi fa male solo la testa"
"Quando posso andare a casa?"
"Anche oggi se stai bene"
"Ma quanto tempo sono stata in coma?"
"Un mese e mezzo"
"Cazzo davvero?"
"Si"

Entrano i medici che mi visitano
"Signorina può andare ma faccia attenzione"

Mi vesto e vado fuori
"Mamma ma che tempo fa fuori?"
"Freddo siamo in inverno pieno siamo ad Gennaio"
"Ah oaky"
Appena entrona casa vedo scatoloni ovunque
"Ma quando ci trasferiamo?"
"Fra una settimana"
Scoppio a piangere
"Perche piangi Tesoro?"
Mi domanda il mio patrigno
"Perche mi sono persa un mese e mezzo della mia vita"
"Lo so bea pero devi essere forte ora okay?"
"Si"
"Ora vuoi riposarti o radunare la tua roba per la prossima settimana?"
"No riposare no basta" dico ridendo
"Mamma ma quanto manca ora per il parto?"
"3 mesi"
"Ma i miei amici mi sono venuti a trovare?"
"Si tutti i giorni "

DIN DIN

Sento suonare il campanello
"Vado io" dio a mia madre
Apro e mi ritrovo Alex davanti
Lui istintivamente mi abbraccia
"Mi sei mancata " mi dice facendo scendere una lacrima pure a me
"Beh non dici niente?" Mi dice
"Cosa devo dire abbiamo litigato e non veglio vederti"
Il suo sguardo è talmente triste che mi fa pena
"S-scusa bea"
Esce e chiude la porta
Vado alla finestra e vedo che scende le scale
Per poi salire sul motorino ma resta fermo per un po

ALEX

SONO seduto sul motorino
Cazzo cazzo cazzo
Dico sbattendo le mani sul motorino
Che palle
Io la amo cosi tanto..
Guardo casa sua e vedo che bea è la fuori a guardarmi
Accendo la moto e me ne vado

BEATRICE

"Bea che è successo con Alex?"
"Nulla non stiamo pii assieme"
"Ma veniva tutti i giorni a trovarti restava a dormire li e ti cantava una canzone bellissima, diceva tipo tu sei il mio amore e ringrazio Dio di averci fatto incontrare ti amo" i miei occhi sono pieni lacrime ma di gioia quelle parole sono bellissime...

Remember that you called me love (Ricordati che mi hai chiamato amore)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora