Mancava meno di un'ora alla registrazione dello speciale del sabato, Marcello era nel bagno vicino alla cucina intento a prepararsi. Sentì bussare <Occupato> <Aah Marcello sei tu> la porta si aprì ed entrò Irina col fiatone. Lui era 'vestito' solo dell'asciugamano che aveva intorno alla vita e la guardava sbigottito senza sapere cosa dire. <Sai tutti i bagni sono pieni, Elena non si muove e allora l'unico libero è questo> si spiegò Irina <Veramente se ci sono io non è libero> disse lui <Vabbe ma tu sei tu> Irina sollevò le spalle e lasciò cadere la sua roba per terra. Lo sguardo di Marcello percorse tutto il suo corpo. <Che fai mi fissi?> lui arrossì leggermente <Stavo controllando cosa ti devi mettere>disse lui scherzoso. <Molto simpatico, non ti vesti?> gli occhi di lei indugiarono sull'asciugamano e lui si sentì arrossire. Irina si tolse la maglietta restando con il reggiseno in pizzo verde smeraldo, si osservò per un lungo istante allo specchio mentre Marcello non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, guardava la sua pancia piatta e scolpita dagli addominali, il suo seno nascosto dal reggiseno. Poi lei si mise una maglietta nera attillata e si cambiò velocemente i pantaloni per poi iniziare a truccarsi. Lui si riprese e si infilò i boxer sotto l'asciugamano che fece cadere per terra,notò un po in imbarazzo che Irina non si era persa un momento. Si vestì in silenzio. <Beh come sto?> chiese Irina; indossava una maglietta strettissima a maniche corte, un paio di leggings neri chele fasciavano le gambe lunghissime. 'sei una bomba, sei sexy così tutta in nero e pagherei per restare qui tutto il pomeriggio solo io e te, fanculo il programma, fanculo gli altri, bastiamo noi due' di tutto quello che pensò Marcello disse solo <Non sei male, ti dona il total black> la ragazza sorrise al complimento. Il ballerino prese il gel per sistemarsi i capelli <No, stai benissimo con i capelli ricci spettinati> lei accorciò la distanza mettendogli una mano tra i capelli, Marcello sorrise <Per oggi seguirò il tuo consiglio> <SIII> Irina lo spettinò sorridente e uscì dal bagno. Lui la seguì dopo poco e vide con dispiacere che era con Simone. Ma a che gioco stava giocando? Lo stava forse prendendo in giro? Quella situazione lo mandava in confusione, stava iniziando a provare qualcosa per lei? Forse. Lei provava qualcosa per lui? Indecifrabile, un minuto si infilava con lui in bagno a spettinargli i capelli e l'attimo dopo era con un altro. Si passò una mano tra i capelli e si sentì un po stupido. Le aveva dato retta, si era fidato senza neanche porsi il problema solo per lei. Irina provocava bene, ma sembrava in bilico tra due possibilità..



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