Le note di "Happy song" dei bring me the horizon invadono i miei sogni e svogliatamente guardo l'ora:6.30 del mattino; sbuffo e mi alzo.
Oggi primo giorno di scuola, classe nuova, compagni nuovi, professori nuovi,insomma tutto nuovo.
Vado davanti l'armadio trascinando i piedi e prendo un paio di jeans neri che come direbbe mia mamma 'questi non sono jeans strappati,ma strappi con i jeans',una maglia degli Slipknot,la biancheria intima,calze ed i miei amati anfibi neri (oramai distrutti). Con il mio beauty case in mano mi dirigo in bagno e mi catapulto subito sotto la doccia;mi lavo e lascio bagnare solo le punte dei capelli.
Esco dalla doccia e mi vesto,guardo fuori e vedo che è nuvoloso quindi decido di mettere anche un maglioncino nero abbastanza lungo con il pizzo in fondo,attaccato ai pantaloni ci metto un paio di bretelle fuxia e una bandana legata ai passanti della cintura per dare un po'di colore.
Applico il fondotinta,faccio una linea spessa di eyeliner nero,marina nera nell' interno occhi,riga sotto l'occhio sempre nera e mascara.
Pettino i miei capelli biondi,viola e neri e poi scendo in cucina portando con me lo zaino.
Mangio una brioche con un caffè e alle 7:35 esco di casa e mi dirigo verso la scuola in tram con le cuffiette nelle orecchie.
La mia scuola si trova nel quartiere dopo il mio,nonostante sia un liceo,è piccolissima,ci sono solo 5 classi è praticamente una seconda sede di un'altra scuola in centro e l'abbiamo scelta perché costa molto meno.
Arrivata davanti scuola decido di stare nel cortile dieci minuti a fumarmi una sigaretta, vedo arrivare ragazzi ma mi rendo conto di non conoscere nessuno visto che l'anno scorso frequentato un'altra sede. Finita la sigaretta salgo le scale ed entro nella classe che è già aperta con qualche alunno dentro,occupo subito l'ultimo banco e decido di guardarmi in torno:affianco me noto una ragazza,ha i cappelli lunghi fino la spalla neri,indossa una paio di semplici jeans e una felpa, si gira verso di me e sul suo viso scontroso appare un sorriso quasi amichevole, ricambio il sorriso e poi mi porge la mano,"Annalisa,ma chiamami Liza",dice calma; le stringo la mano "Autumn".
Lascio la presa e la osservo bene,sembra scontrosa;lei torna ad ascoltare la musica e pure io.
Quando suona la campanella la classe si riempie,sono l'unica un po' particolare qui.. L'unica mezza emo.
"Buongiorno", diciamo tutti in coro alzandoci in piedi quando la Professoressa entra in classe,ci risediamo e osserviamo la prof che compila il registro e tira fuori foglia da una cartellina.
Continuo a guardarmi in torno:siamo in 15 e ci sono 5 maschi,molti già si conosco ma certi come me non sanno come comportarsi. Sul mio viso tengo un espressione dura,di ghiaccio: non voglio che mi prendano in giro pure qui.
"Buon giorno ragazzi io sono la professoressa Anna Rossi e insegno arte.", la prof. Scrive il suo nome alla lavagna e poi ci guarda un attimo,"Nei primi giorni faremo assieme un progetto chiamato Accoglienza dove noi tutti impareremo a conoscerci.", la prof continua," non farò l'appello ma ora spostiamo i banchi e mettiamoci in cerchio con le sedie,susu".
In 20 minuti siamo in cerchio,affianco me c'è Liza e dall'altra parte c'è una ragazza che da come mi sembra è una Barbie.
Ognuno si alza in piedi e si presenta,dice qualcosa che gli piace,in poche parole ci si presenta.
La ragazza davanti me si alza, è bionda e ha degli occhi favolosamente verdi.
"Ciao a tutti,mi chiamo Alice,ho 15 anni. Una mia passione é il canto,parlo molto ed ho una risata contagiosa",Alice sorride ed è uno dei sorridi più caldi che abbia mai visto,la scioltezza e la sicurezza con cui ha parlato mi ha illuminato.
Il giro continua e arriva il turno della barbie. "Sono Camilla,ho 17 anni e la mia più grande passione è la moda", la ragazza si risiede e finalmente le mie orecchie evitano di essere rovinate da quel tono stridulo ed odioso della sua voce.
Tocca a me.
Mi alzo in piedi," Ciao,mi chiamo Autumn,ho 16 anni e il metal e tutti i sottogeneri del metal",sforzo un sorriso e mentre mi siedo sento vocine noiose commentare. Tocca a Liza che si alza in piedi:"Ciao,sono Annalisa ma chiamatemi Liza,ho 16 anni ed adoro ascoltare la musica.". Dopo altre persone il giro finisce e suona la campanella dell'intervallo; tutti insieme usciamo dalla classe ed io la prima cosa che faccio è andare a prendere un caffè ed uscire a fumare.
Vedo Liza avvicinarsi e quando è a qualche centimetro da me la saluto;"hey Liza"
"Hey Autumn"
"Come ti sembra la classe?",domando mentre entrambe fumiamo e io bevo il mio caffè.
" A posto,a te?"
"A posto".
Driiiiiin driiiiiiin
La campanella suona e rientriamo subito in classe,mentre vado verso il mio banco inciampo in qualcosa,o meglio in qualcuno e li vado addosso finendo entrambe spiccicate contro il muro.
" Oddio scusa",alzo lo sguardo ed incontro due occhi verdi e profondi che mi fissano.
Non riesco a parlare.•
Spazio autrice:
Ciauuuu belle, vi piace? Se si lasciate un commento o una stellina.
A presto con un nuovo capitolo.💕P.S.: il video è la canzone della sveglia di Autumn per chi non lo sapesse.
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Ying-Yang
Novela JuvenilNello ying-yang la parte bianca indica il bene, è macchiata da un puntino nero,ovvero il male che c'è nel bene. La parte nera indica il male,è illuminata da quel puntino bianco che indica il bene che sta nel male. Ecco Autumn e Alice sono esattamen...