×The sound of silence.×

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Due ragazze mi si avvicinano e le riconosco subito: Liza e... Alice.
"Che ci fai qui sola?", mi chiede Alice sorridendo.
Mi pare ovvio no?," l'intervallo, no?",dico in tono ovvio.
"Si si,okay, ma... Come mai sei da sola?"
"Beh non ho ancora fatto amicizie quindi mangio la mia bellissima mela e fumo la mia amata sigaretta da sola.", addento l'ultimo pezzo di mela e poi mi accendo una sigaretta;resto ftedda.
"E se tu stassi con noi?", dice Liza.
" se... Se vi va bene a entrambe okay sennò sto anche da sola",fumo e faccio spallucce.
"Eravamo venute qui per questo", rispondo in coro sorridenti e poi si mettono affianco me.
"Allora,che ci dici di te Autumn?", mi domanda Alice.
"Beh,mi chiamo Autumn,ho 16 anni e vivo a Torino. Come hai potuto capire sono sull'Emo punk andante..", ridacchio sull'ultima frase e anche le mie due compagne lo fanno; "E di voi? Che mi dite?".
Alice prende subito la parola," Sono Alice, ho 15 anni abito qui a Torino e beh.. Sono directioner... Sono una ragazza molto aperta!",mentre parla la guardo nei suoi occhi,quei occhi tanto verdi che esprimono tanta felicità. A distrarmi dai miei pensieri è Liza, "Liza,16 anni,Torino... Sono una directoner e sono scontrosa."
"Bene..."
La campanella ci avvisa che è ora di rientrare in classe.
Le ultime ore passano a conoscere i prof e a pacioccare i quaderni con degli stupidi disegni nei momenti di noia.
La campanella suona e tutti ci accaniamo sull'uscita,quando sono quasi fuori una mano blocca il mio polso e io mi blocco con lui. La paura in me sale, una delle ultime volte che qualcuno ha fatto così mi ha praticamente stuprata. Mi giro e vedo Alice con Liza e mi rilasso subito.
"Hey,ci lasci il tuo numero?", mi domanda Alice.
" Oh EBM si certo.",prendo il suo telefono e salvo il mio numero,faccio lo stesso con il telefono di Liza.
"Quando vi va scrivetemi e ditemi ci siete,ciau",sorrido e poi me ne vado.
Salgo sul bus e mentre faccio il tragitto scuola-casa guardo il telefono,4 notifiche:
Numero sconosciuto: Hey,sono Liza🌸
Numero sconosciuto: Hiii sono Alice❤
Gabriele: ciao amore,scusa ieri non avevo internet... Come stai?
Sei stato aggiunto nel gruppo con Alice e Liza

Quando vedo che Gabriele mi ha scritto sorrido,beh Gabriele è il ragazzo che mi piace e lui dice che li piaccio... Cioè credo che siamo fidanzati.. Okay okay,senza il credo siamo fidanzati e lui mi ha aiutato molto con la faccenda di Christian.
Riguardo agli altri messaggi,beh sono felice di aver già fatto conoscenza.
Torno a casa e sono da sola,mi preparo da mangiare e mentre mangio mi scrive Alice:

Heiii,oggi ti va di uscire?
√√

Si Perché no? 15 in piazza Castello?
√√

Certo,a dopo😘
√√

Finisco velocemente di mangiare,lavo i piatti e poi corro a vestirmi: non ci credo mi ha già chiesto di uscire.
V

isto che fa caldo metto un paio di jeans corti,una canotta smanicata con sotto una fascia di pizzo nera e i miei amati anfibi.
Attaccato i pantaloni ci metto delle bretelle fuxia che lascio li a spenzoloni e una bandana nera. Mi guardo allo specchio e guardo le gambe,beh si le cosce sono un po' piene di cicatrici... Un po' troppo ma inventerò una scusa se chiede.
Prendo la sacca e poi vado a prendere il tram che mi porterà in piazza Castello.
Durante il tragitto fisso quei segni rossi e quelle cicatrici troppo evidenti e quasi mi dimentico di scendere alla fermata.
Scendo e lei è già li,seduta che mi aspetta; la raggiungo e tolgo le cuffiette. Con mio stupore mi si avvicina e mi lascia un bacio per guancia,non sono una ragazza molto dolce,lo ero ma ora mi sto costruendo un muro di cemento armato davanti me.
Alice ed io ci sediamo ad un tavolino di un bar, io prendo una birra le invece una semplice coca.
"Come stai?", domando per rompere l'odioso silenzio. Si odio quel silenzio che ha un rumore. Quello che c'è tra due persone al bar o in giro; cioè che esci a fare se stai zitta a guardare la persona con chi stai?! Poi compare quel silenzio che ha un suono straziante.
" Bene e tu?",la sua voce mi tira fuori dai pensieri.
"Si si bene",bevo.
"Arriviamo al donque... Cosa sono quelle cicatrici sulle braccia?"
Cazzo. Credevo di averle nascoste bene.
"Q-quando le hai viste?!",mi accendo velocemente una sigarecon.
" Quando mi sei inciampata addosso"
"Sono molto maldestra come hai già visto e sono caduta per la strada...", dico come scusa
" Ti tagli vero?"
"No"
"Dai voglio aiutarti"
"Nemmeno mi conosci."
Vedo il suo viso intristirti... Merda.
"Scusa...",borbotto.
" lasciati aiutare"
"Mhmh -annuisco- ma non oggi..."
"Okay."
Il pomeriggio lo passiamo a parlare un po' di noi,è molto simpatica e divertente come ragazza.
La sera torno a casa e mi vado a preparare per uscire con Gabriele.
Mi arriva un suo mesaggio:
Piccolina sta sera ho una sorpresa per te
√√

Chissà cosa... Mi vesto e esco di casa....

*

Spazio autrice*
Buon salve a tutti come state?
Spero bene :3
Vi piace la storia?
Giuro che sarà un po' più interessante tra qualche capitolo.
Cosa sarà la sorpresa? Le succederà qualcosa? Sarà qualcosa di bello o di brutto?



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