MY BROTHER

CAPITOLO 3

#Quella nella foto è Kassy,la troia n.1#
«Hey,stronzetta,dove credi di andare»
«bhe secondo te,in classe.» dico in tono scocciato.
«sai,non è bello mettersi contro me»
«oh,hai ragione,non mi conviene,però ora levati» e la oltrepasso.
«te la dovrai vedere con tuo fratello,dopo» e già,lei è la fidanzata di mio fratello.
«va bene ma ora ciao» e me ne vado. Passo tutto la mattinata sul telefono,non ascoltando minimamente quello che i prof spiegano,e x fortuna ora è suonata la campanella che segna la fine della mattinata. Mi precipito insieme le mie amiche fuori,ma vengo spinta vicino il muro da mio fratello,che mi intrappola.
«puttana ci sarai tu,non certo lei» ora capisco. Ma io non l'ho chiamata puttana!
«scusami,ma sai vorrei uscire» rispondo ignorando completamente quella che mi ha detto,infatti questo causa altra ira in lui,che mi prende per il braccio,e mi sbatte vicino lo spigolo della cattedra. Una chiazza di sangue si forma sul mio fianco,e una lacrima di dolore mi scorre. Lui sembra preoccupato,mi si avvicina,ma io lo spingo e gli urlo di andarsene via. Prendo un fazzoletto,e copro la maglia sporca con la camicia che fine a tre minuti fa avevo legato al bacino. La indosso e corro via ignorando le chiamate delle mie amiche. Corro,corro e corro,finché non sono senza forze,mi sdraio sull'erba,alzo la maglia e noto che il sangue continua a scorrere. Decido di tornare a casa così ricomincio la mia lunga corsa. Appena entro mi viene incontro quel bastardo di mio "fratello"se si potrebbe chiamare così.
«scusa io... non so... mi dispiace»
«ma vattene a fanculo» dico,per poi dirigermi in cucina per prendere del ghiaccio. Alzo la maglia e vedo che il sangue non si ferma ancora.
«dai,scusami,fa vedere»
«ti faccio vedere solo per far renderti conto di che mostro sei diventato per una puttana che ti mette le corna con il primo che passa.»
«non dire così lei infondo è buona..»
«zitto forse è meglio.» alzo di un po la maglietta e lui appena vede,rimane a bocca aperta e scappa via.
«STRONZO» gli urlo mentre esce dalla porta. Inizio a piangere,sia per il dolore del fianco,sia per rabbia,ma soprattutto perché mi manca quel fratello che quando eravamo piccoli mi consolava e proteggeva.

KEKKO POV'S

Oddio,non ci credo,non posso averle fatto veramente quello. Mi sento uno schifo. Ma ero arrabbiato,perché vederla con gli altri ragazzi mi fa salire la rabbia. Tutti sono meglio di me,tutti possono averla,toccarla,ma io no. Per questo provo rabbia...
No,hai fatto di tutto per dimenticarla,e ora ricominci.
Forse hai ragione,ma quando la vedo  mi manca il respiro,e non capisco perché. Si è fatta bellissima e anche stronza però. Ma io non potrò mai averla,ora torno a casa e faccio l'indifferente,però non dovrò mai più metterle le mani addosso.

VALE POV'S

Mi sono svegliata da poco. Ora sto preparando la cartella e i panni per domani. Stasera non ceneró,non ne ho alcun voglia. Il sangue per fortuna si è fermato,e ora ho messo un cerotto gigante sopra. Fa malissimo. Dopo aver sistemato tutto mi precipito sotto la doccia. Appena mi tolgo la maglia e il cerotto,una lacrima mi riga il viso. Me la asciugo subito e vado ne box doccia. Quando esco noto il telefono squillare,è Molly
Amore come stai
Eh meglio
Dai stasera vieni con noi ,c'è tutta la comitiva.
Non so,sai non sto in umore giusto.
Tu vieni con noi stronzetta capito.!?
Okok
Sto giù muoviti
Uao,okay
Stacco e mi precipito in camere per mettermi qualcosa di carino.

Dopo essermi vestita,mi trucco con la mia linea di eyeliner,metto rossetto rosso,mascara. Alliscio i miei capelli e metto un giubino a tre quarti nero di pelle,dopo di che esco dalla mia stanza,ma appena entro in salone mi ritrovo davanti...