Suonó la sveglia, mi alzai di scatto e mi preparai in fretta e furia così che potevo arrivare un po' prima a scuola.
Scesi a fare colazione.
E:Buongiorno ma❤️
M:Ciao amor❤️
Come sta oggi?
E:Bene bene, mi devo sbrigare stamattina voglio arrivare a scuola un po' prima.❤️
M: ti ho preparato un panino con la marmellata per la ricreazione❤️
E:grazie ma❤️
Scappo mamma ci vediamo dopo, se vado al parco poi ti scrivo.
Finì di mangiare il biscotto che avevo in mano, presi lo zaino e uscì di casa.
Aspettai il bus al solito posto e quando passó ascoltai la musica.
Stranamente mi venne voglia di camminare, quindi scesi ad una Fermata prima della mia,accanto alla scuola.
Non faceva tanto freddo, ansi si stava bene.
Mentre camminavo, vidi Lele che entrava a scuola con la moto. Lui non si accorse di me e ne approfittai per mangiarmelo con gli occhi. Avevo l'impressione che io gli piacessi, ma lui non era il mio primo pensiero. Piuttosto mi preoccupai per gli attacchi di fame improvvisi...
Lola si insospettisce e non è una cosa buona.
Suonó la campana che mi riportò sulla terra e entrai a scuola, varcando la soglia della mia classe mi sedetti al
mio posto aspettando Lola.
Quando dopo l'arrivo del Prof mi accorsi che lei non era ancora arrivata mi insospettì e le mandai un messaggio:
E:Teso,ma che non vieni oggi ?❤️manchi❤️
L:Teso,mi sono svegliata tardi, ieri ho fatto nottata con la mia ragazza. Ci vediamo pomeriggio?Manchi anche tu❤️❤️
E:Certo Teso, Allora ci si vede dopo.
Mentre che finivo di digitare l'ultimo messaggio il prof mi sgamó.
Prof:Di Patrizi, lo vuoi posare quel telefono!!
Cosa stavo dicendo? Me lo sa dire?
E:ehm...
Prof: chi mi sa dire cosa stavo spiegando???
L:io io.
Prof: prego signorino Lele.
L:prof,lei ha appena spiegato,la fisionomia di due atomi, la loro attrazione e la loro distanza.
Prof:Di Patrizi prego,prenda esempio dal signorino Lele.
E:si sì .. Sbuffai.
Passó l'ora di chimica.
2 ore di italiano ...uccidetemi.
P Rinaldi: buongiorno ragazzi❤️[posó la borsa,mise le assenze e ci guardó tutti.]
Avete studiato oggi ??
Ci fu un silenzio tombale..
Poi una voce in lontananza di Lele
L: Si,prof abbiamo studiato.
PR: bene oggi interrogo su Carlo Goldoni.
Allora,Di Patrizi.. Sei preparata ?
E: prof, si.
PR:voglio solo la vita mentre le opere me le ripete il signor Esposito Lele.
L: okay prof.
E: allora, Carlo Goldoni nasce il 25 febbraio del 1707...
Per un'ora continua a parlare fino a quando la Rinaldi non mi fermó.
PR;bene Di Patrizi, vedo che hai studiato
Ti metto 7
Esposito parliamo delle opere.
L: le opere di goldoni sono...
Lui inizió a parlare fino a quando la Rinaldi non lo interruppe.
PR:Esposito,mi piace la tua esposizione ti metto 8.
Suonarono le due ore e finalmente fu la
Ricreazione.
Scappai dalla classe, per evitare di parlare con qualcuno, quindi presi la merenda e andai in un posto molto isolato da tutto.
Le scale.Sono delle scale,arrivano al 4 piano della scuola,non ci va mai nessuno,tranne me.
Arrivata all'ultimo scalino mi ritrovai davanti l'ultima persona che volevo vedere oggi.
Lele che mangiava il suo panino,tranquillo seduto per terra.
E: cosa ci fai qui secchione?
L: Ei, [si alzò in piedi per venirmi in contro ma lo respinsi spostandomi dall'altra parte.]
Scusa, non sapevo fosse il posto dove passi la ricreazione.
E: ci passo sempre il tempo. Da 5 anni.
L: Wow, io sono nuovo di qui, non so tutti i posti che ci sono in questa scuola,
Perso sembra interessante
E: eh lo so.
Comunque non ti sopporto!
Cioè mi piaci non troppo però,ma non sopporto il fatto che hai preso più di me, la Rinaldi di solito premia quelli che ci mettono impegno.
L: evidentemente non ne hai messo abbastanza..
Anche tu mi piaci, ma ti metti sempre sulla difensiva.. Non ti si può parlare.
Cosa nascondi?
E:Mi chiamano la figlia del diavolo..
Chissà perché
L: eh te credo.
E: e comunque mi sono impegnata.
[Finì di mangiare il panino].
E: sai Lele, vuoi sapere cosa nascondo??
L: si.
E: te lo mostro.
Mi girai dall'altra parte,cercai di concentrarmi, il profumo del sangue di Lele mi inebrió le narici e le mie vene iniziarono a spuntare.
Quando poi mi girai verso di lui,Lui rimase senza parole.
L:ma.. Cosa sei tu?
E:qualcuno da evitare mio caro, non puoi prendere 8 e stare 20 centimetri da me..
Io in un modo o nell'altro devo farti capire chi comanda..
L: ma non per forza.
[Era calmo non muoveva un muscolo.]
L:Sai Elodie, tu mi piaci talmente tanto che o vampiro o no ti amerei lo stesso.
E:.. *Arrossì*
Sei molto coraggioso e dolce.
L: lo so.
E: ma questo non ti salverà.
Mi fiondai su di lui..
Per poi poggiare i canini sul suo delicato collo.
Ma non riuscì..
L: Non ci riesci???
E: no... Non posso fare del male ad una persona che amo..
Arrossì dinuovo.
Non posso farti del male...
L: bene allora a questo punto tocca a me.
E: cosa??
Mi guardò negli occhi, avvicinandosi a meno di 10 centimetri da me così da farmi poggiare al muro.
Poi mi diede un delicato bacio sulle labbra, così da farmi capire quanto fossi importante per lui😌😍.
[suona la campana]
L:andiamo è suonata
Mi prese per mano e scendemmo assieme le scale.
Così passarono altre 3 ore tra noia,sguardi con Lele😍,messaggi con Lele e pensieri su Lele XD.
Finalmente uscì da scuola e mi incontrai al parco con Lola.
Messaggio da Elodie per mamma:
Mamma, vedi che sono al parco con Lola, torno stasera alle 18:00, ti voglio bene
-Elodie.
Mi incontrai con Lola al parco e parlammo di tutto.
Di Lele, dei compiti,della Rinaldi della sua ragazza ecc..
LO:ma quindi stai con Lele ora ?
E:non proprio, ma mi ha baciata
Lo: Awwwww, cariniiii
Raccontami
E:allora é successo alla ricreazione mentre stavo salendo le scale per andare al mio posto e poi ho visto lui e.......
Una volta finito di raccontare, il pomeriggio al parco voló.
E: sono le 18:00,devo andare ci vediamo domani teso❤️.
Lo:anch'io devo andare
A domani teso❤️
Ci salutammo e andammo a casa.
