Io Ero, Io Sono, Io Sarò

64 Giorni Fa....

E ancora, ancora e ancora, cerco di non pensarci ma mi vengono le lacrime agli occhi, perché gli altri possono e io no? Perché c'è chi trova la persona giusta e invece io no? Mi sa che in tutto ciò sono sempre io il problema. Sono già le sei e mezzo, tra dieci minuti devo uscire da casa, chissà cosa mi riserva la giornata. Prendo lo zaino, metto le cuffie ed esco, mentre cammino per andare da Claudia penso chi me lo fa fare andare oggi a scuola, ho sonno e sono molto suscettibile. Vabbé ormai non torno più indietro, sono arrivata già da lei. La chiamo e le dico di scendere. La giornata prosegue, io con le cuffiette a tutto volume che giro per la scuola, vorrei non essere circondata da tutte queste persone, beati loro hanno la forza di sorridere, e so bene che qua nessuno è spensierato, tutti hanno un problema ma non lo lasciano vedere, si nascondono dietro ad un sorriso. Ed io? Eh naturalmente io sono l'eccezione ad ogni buona regola, sempre che mi lamento, non riesco ad essere felice, io non riesco a nascondermi dietro ad un sorriso, perché? Perché loro si e io no?
Ciò che mi circonda va avanti con o senza di me.
Mentre siamo nel treno incontro Sasha, che racconta a me e a Claudia cosa le è successo. Conoscendola bene, c'entra un ragazzo, mi gioco le dita di una mano. Eh infatti..
-Ragazze non potrete mai immaginare chi mi ha cercata.
- Sentiamo, sono curiosa
Naturalmente Claudia è la solita, scoppia a ridere, mi guarda negli occhi e già ci sappiamo intendere, pensiamo la stessa cosa, che la reazione di Sasha è un po' più esagerata del dovuto.
- Andrea
Ehm.... Ok beneeeee che cosa sta succedendo? Ieri sera mi lascia, e subito cerca a lei? Ma che cosa è questa storia? Io a Sasha non ho detto che ero fidanzata con lui, vediamo cosa le ha detto. Sono curiosa ma allo stesso tempo furiosa.
-che ti ha detto? - rispondo io con sarcasmo
- niente che mi trova carina e se mi andava di conoscermi con lui-
mi ritrovo a riderle in faccia, dopo che non voglio più sentire nemmeno una parola prendo le cuffie e me le metto, chi se ne frega di cosa le ha detto. Sto ragazzo mi fa sempre più schifo.
Naturalmente Claudia da buona migliore amica che è,va da Sasha e le racconta tutto, tanto per farle capire che razza di ragazzo ha davanti, Sasha con grande sdegno dice
- io non sapevo nulla, scusate, potevate anche dirmelo.
-lei non la reputava una cosa importante.
-ah! E ora?
- tu che vuoi fare?
- non so, se ha lei da fastidio che ci provo allora lascio stare.
-non le interessa niente di lui.
- va bene, allora io ci provo. Vediamo come si comporta con me.
- io ti avverto non ti fidare di lui
- vabbe non siamo tutte uguali.
- si hai ragione, scusami.
Mi sento tradita, è una mia amica e nonostante tutto, che fa? Decide di conoscersi con il mio ex. Ma che succede a questo mondo bha! Meglio che mi sto zitta perché già sono senza voce, ci manca solo che urlo. Per tutta la giornata con Claudia parliamo di tutta questa storia.
- Claudia ma ti rendi conto.
- si, si lo so. È colpa mia, non avrei mai dovuto chiederti di metterti con Andrea, so che tu non ci volevi provare, adesso tu ci stai male, lo so, non perché mi dici che non ti Interessa niente. Ti conosco abbastanza bene. Io lo fatto solo perché volevo che ti scordassi di quel altro.
- se mi interessava non lo lasciavo e poi lo sai, lui è impossibile da dimenticare.
-sai non ho mai capito cosa ci provi in lui, è così antipatico.
- quando è solo è un ragazzo completamente diverso.
- non riesco a immaginarlo diverso.
- ahahahaha credimi, sono innamorata per ciò che suscita in me e poi a me piace il suo carattere, anche quando non è solo.
-tu sei pazza! cosa c'è che ti turba?
- il comportamento di sasha.
- ah! Tranquilla non sei la sola.
- si, ma ti rendi conto, un paio di giorni fa lei si stava mangiando con gli occhi Alessia solo perché messaggiava con il suo ex.
- appunto.
- hai visto come si è incavolata.
- si, ed è questo il bello. Lei ha detto che non bisogna mai provarci con gli ex delle amiche, e poi che fa?
- fa l'esatto contrario di ciò che dice
Scoppiamo entrambe a ridere, chissà perché è la mia migliore amica, ahahaha...
È arrivata l'ora di tornare a casa ed
è ormai accertato che sono rimasta senza voce. Eh tutto questo per colpa di un cretino, quel giorno con tutto quel vento me ne potevo stare bella beata a casa, nooooo che fai scherziamo, sono dovuta uscire per andare da lui a prendere freddo. Domenica potevo uscire con Claudia invece ho perso tempo per stare con lui, una cosa del genere giuro che non accadrà mai più.
Dopo cena vado nella mia stanza a fare i compiti. Domani è giovedì, uffa sarà una lunga giornata, quasi quasi faccio finta di non sentire la sveglia e resto a letto.
Ma naturalmente so che non lo farò, la voglia di sentire il profumo di lui è più forte di qualsiasi altra mia voglia.
E un altra giornata finisce così, con me che fisso il tetto fino a che la stanchezza non mi travolge e mi addormento,sognando un amore impossibile da abbracciare.
Noi siamo come l'acqua e il fuoco, la luna e il sole, il lupo e la luna, siamo due persone vicine che non potranno mai stare insieme.