Rugby

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È ripartita la settimana. Lunedì quanto lo odio, uno dei tanti motivi è perchè basta un Sabato e una Domenica per cambiare le tue abitudini. Come ogni Lunedì che si rispetti la classe alla prima ora piomba nel silenzio più totale, ne una mosca ne un fiato. Si sente solo la voce della professoressa di italiano che riconcilia il sonno. Le prime due ore passano, anche se lentamente. Vedo Simone voltarsi.
"Fede perchè non ci riprovi a rugby?"
Domanda, con una nota di presa per il culo. "No! Ma scherzi... Per subire altre prese per il culo! No grazie" Sbraita lui. "Adam ti andrebbe di provare un allenamento?" Mi domanda Flavio introducendosi nel discorso."No grazie non ci tengo"
Rispondo, con una nota di amarezza.
"Dai Adam. -ti diverti- e -dimagrisci-"
Ride Simone a mio contrario.
"Non prenderla.... Insomma sei consapevole di non essere magro. Anzi....." Continua a porre legna al fuoco. "ci penserò " dico Tenendo sulle spine tutti e due.
"Be se devi venire devi portare:
Scarpe da calcio, e bagno schiuma.
Fidati ti servirà." Cerca di intimorirmi Flavio. "Alle 5 al campo"
Questo pensiero mi accompagna per tutto il primo pomeriggio, pensando pure al commento sgradevole di Simone. Insomma, aveva ragione. Un po' di movimento non mi farebbe male.
"Anne, posso fare una prova di rugby?" Domando con un tono di timore.
"Certo Adam. Un po di movimento ti farebbe bene" Vedo che lei nutre lo stesso pensiero di Simone. Un po' mi da sui nervi, ma è la verità.
Nel frattempo che Anne si dirige a prendermi l'attrezzatura per l'attività, io rimango in camera a riflettere sul
"Io odio lo sport. E non me ne é mai importato niente del mio fisico. Perché sto andando a fare una attività che prima di tre ore fa neppure conoscevo"
Anne arriva con una busta nera con lo stemma di Cisalfa (un negozio sportivo).
All'interno trovo delle scarpe con i tacchetti verdi, e la parte superiore arancio fluo. Guardandola lateralmente mi accorgo che é Nike.
A seguire un completino tutto blu.
Arriva l'ora prestabilita, inizio a avviarmi al campo. La prima cosa che vedo arrivando è l'immenso campo verde, recintato.
Sembra una bella società.
La prima cosa che faccio é cercare l'allenatore in direzione, ma il caso ha voluto che venisse lui da me.
Vedo quest'uomo gigantesco venirmi incontro. "Buongiorno. Sei un ragazzo nuovo a quanto vedo." Mi accoglie con voce grottesca. "Chi ti ha indirizzato a provare la nostra società?" domanda. "Simone e Flavio" Rispondo sottolineando involontariamente la differenza della mia voce con la sua. "Gli spogliatoi sono in quel casotto. La porta alla tua sinistra" mi dirigo verso la porta. Ho paura ad aprirla,a ormai é troppo tardi per tirarsi in dietro. Apro la porta, vedo un bel pò di ragazzi, alcuni vestiti, alcuni no, e alcuni mezzo. "Adam!!!!!!!!!!" Sento esclamare in mezzo ai tanti ragazzini, finché non vedo spuntare Simone. Si avvia verso di me e mi da il cinque. Subito dopo vedo Flavio.
Era a petto nudo, con un fisico scolpito (per la sua età). Pure lui si avvia verso di me, ma al contrario di Simone lui mi accoglie con un caloroso abbraccio.
Non so cosa mi succede, risento la stessa sensazione di tre giorni fa, (quando Michela abbracciò in quel modo Flavio) però con un tono di piacere. "Io sono Christian, il capitano della squadra" mi stringe la mano un ragazzo alto e biondo.
Ci avviamo tutti al grande campo e ci prepariamo per il riscaldamento. Il grosso allenatore ci ordine tre giri di campo, (per voi che leggete sembrerà una scemenza, se guardate le dimensioni del campo, vi mettete le mani nei capelli) ho già il fiatone!
Di seguito facciamo flessioni seguite da addominali. L'allenatore si accorge che fatico a fare certi movimenti."Tranquillo é solo l'inizio. Diventerai bravo nel tempo"Inizio a deprimermi.
Dopo un'ora di preparazione atletica, il momento che tutti aspettavano era arrivato. "Ora inizia la sfida. Ti sporcherai un po" Mi avvisa Flavio con un tono maligno.
Ci dirigiamo su una parte specifica del campo, dato che non penso che per una partita di allenamento, si usi questo enorme campo.
Vedo un componente della squadra, tracciare il campo con dei conetti colorati. Christian e il vicecapitano, si mettono in posizione per formare le squadre. Ovviamente io vengo scelto per ultimo.
Il gioco inizia.
Il capitano batte la palla sul piede e tutti corrono verso la squadra avversaria. La squadra avversaria si fionda sul possessore della palla fino a farlo cadere. Il così detto mediano passa la palla a uno a caso, e in un istante vedo la palla ovale sulle mie mani. "Corri Adam!" Mi urla Flavio.
Lo ascolto e mi avvio verso la meta.
Subito dopo vedo Simone correre al mio fianco, "Scusa Adam. Farò piano"
dice ridendo sotto i baffi, e un mezzo secondo dopo mi trovo a terra, impegno di fango. Vedo tutti fiondarsi sopra di me. Sono confuso, non so che fare. Tra tutte queste persone spingersi a vicenda spunta Flavio. Durante la spinta si inchina più vicino a me, "Adam porgi la palla dalla parte della squadra" mi sussurra all'orecchio, e subito dopo mi accorgo che il mediano sta aspettando la palla.
La porgo come raccomandato da Flavio, e tutti di colpo si levano da sopra di me, per seguire il prossimo possessore.
Vince la mia squadra, tre a uno, (non chiedetemi come, non lo so).
Mi avvio nello spogliatoio imbrattato di fango e vedo Flavio avviarsi verso di me.
"Ti é piaciuta la guerra?" Mi domanda porgendo il braccio sulle mie spalle. Eccola! Quella stupida sensazione che ancora non riesco a decifrare. "Heyyy, ma perché ogni volta che ti parlo, ti perdi nel vuoto?" Mi desta dai pensieri. "Si. Diciamo" Rispondo non convinto. "Tornerai vero?"domanda, come se lo spaventasse il contrario. "Ci penserò" Lo tengo sulle spine.
"Ci vediamo domani a scuola" Mi saluta con una pacca sulla spalla.
"Hey!Adam!" Avverto una voce riconoscibile. "Adam! Non mi hai detto che eri in classe di Simone! Ha frequentato l'asilo da me" Racconta entusiasta. " Sei tutto sporco. Immagino che tu abbia subito molti placcaggi" dice.
Pongo un asciugamano nell'intero sedile, per evitare di sporcare.
Durante il tragitto dal campo a casa, e buona parte della cena, penso:
"Ho visto Flavio come si rapporta con gli amici. Il cinque, colpetti. Perché con me, abbracci, pacchetto. Non capisco"
L'unica cosa che so è che mi tratta diversamente dagli altri, e sinceramente........
Non so perché, ho paura di saperne motivo.

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