Zia pannocchia dopo aver preso Zoppino ,se lo portò a casa e lo cucì con ago e filo sopra la sua poltrona.
Poi però il the sul fuoco stava bollendo, o meglio bruciando così corse in cucina lasciando li per ore Zoppino.
Dopo la sua tisana, in the, e aver fatto 179 maglie con i ferri si addormentò ma un certo punto,arrivò una ragazza che somigliava molto a Gelsomino,
Era sua cugina infatti che vedendo quel povero gatto cucino gli disse
-Ehy, aspettami qui prendo le forbici in cucina- disse la ragazza
-ok,Grazie!!- rispose Zoppino
Allora la ragazza prese Le forbici senza fare rumore e tagliò il filo stando attenta a non fargli male
Una volta libero andarono in camera della ragazza e iniziarono a parlare..
-Ciao gattino, io sono Alice e tu?-
-Ciao Alice, io sono Zoppino, il gatto di Gelsomino!-
-Gelsomino? Ma lui è mio cugino!!- urlò Alice tanto da far tremare la casa si vedeva che la voce era di famiglia...
E subito la Zia Pannocchia si svegliò andando da Alice e disse
-Alice, sei tornata!-
-certo Zia Pannocchia!- mentre Zoppino si era attaccato alla schiena di Alice, arrivò Gelsomino che disse
-ZIA PANNOCCHIA DOVE HAI MESSO ZOPPINO!!!- urlò talmente forte da far crollare 3 case vicine e facendo spazzare via Alice con Zoppino dietro
-ZOPPINO!!!!- rispose con felicità Gelsomino
-TU! COME TI SEI LIBERATO!-disse la zia arrabbiatissima
-STAGLI LONTANO!- urló Gelsomino verso la Zia spazzandola via
-andiamo Alice vieni con me- disse Gelsomino con aria soddisfatta
Mentre camminavano per la città videro un artista di strada molto bravo così per sbaglio Gelsomino gli disse che erano molto brutti
Il pittore non sapendo la legge di quel posto, si arrabbiò molto e rispose
-ma guarda questo, andate via se non vi piace la mia arte-
Si vedeva che era molto arrabbiato, così Gelsomino capendo il contrario andò a vedere tutti i suoi quadri, poi venne cacciato e Gelsomino disse:
-Che arrogante,vero Alice? Vero Zoppi...- e l'ansia salì Zoppino non c'era più e cercarono per tutta la città. Intanto Zoppino invece...
-ciao cani! Oggi non voglio insegnarvi a miagolare, le leggi qui sono molto intelligenti, vero?- ovviamente intendeva tutto il contrario cioè che voleva insegnare ai gatti a miagolare
-è molto facile che noi impariamo ma non ci proveremo- dissero i gatti
-bene, iniziamo a non dire più le bugie!-
-Finalmente la verità!!!!-Erano sollevati dopo 10 anni a dire bugie la verità saltò fuori- bene ora la cosa è molto semplice, dite miao!- disse Zoppino così tutti i gatti per le strade dicevano
-MIAO MIAO MIAO!! SONO UN GATTO LIBERO!!-
E tutti gli abitanti li guardavano come per dire -che schifo sono...-
Però loro continuavano e piano piano la gente sbagliava e diceva la verità
Per Giacomone era finita però intanto il pittore escogitava un piano per farla pagare a Gelsomino e Alice....
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Ciao ragazzi ecco a voi un capitolo appena sfornato però c'è qualcosa di diverso, perché io questo capitolo non l'ho preso dal libro su carta me lo sono inventato sul momento...
Quindi se non vi piace è colpa mia perché poi vedrete cosa succede nel prossimo capitolo
Allora il pittore si chiama Bananito ( e la chiquita banana)😂😂😂 e vuole vendicarsi prendendo un *muto*
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Capito? Quindi non la dovete perdere!
😂 alla prossima!
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Gelsomino Nel Paese Dei Bugiardi
הרפתקאותGelsomino è un portatore di una voce strabiliante. Con essa e alcuni amici, combineranno un sacco di guai insieme